Forever young: 40. Edizione. Eventi artistici, performance, produzioni site specific, installazioni, laboratori e molto altro animeranno la citta' di Pergine.
Pergine Spettacolo compie quarant’anni. Un appuntamento con la maturità e un’occasione per affrontare, in maniera provocatoria, un tema radicale: la vita come passaggio; la nascita e la morte come le sue vere sorgenti di significato. L’emblema dell’edizione 2015 è la Turritopsis nutricula, detta anche “medusa immortale, un organismo in grado di invertire il proprio ciclo biologico e tornare lentamente allo stadio iniziale dello sviluppo. Una minuscola creatura marina che dagli abissi si presenta in tutta la sua potenza simbolica, condensando nel proprio destino desideri, speranze e angosce dell’uomo moderno.
La contemporanea cultura occidentale è irretita dal culto ossessivo dell’eterna giovinezza, dalla sospensione del tempo, dal mito intramontabile di Dorian Gray. Ciò che si situa agli estremi è relegato a tabù, sublimato, medicalizzato o esiliato nello spazio segreto e nascosto dell’inconscio collettivo. Invertendo la rotta, Pergine Spettacolo Aperto vuole concentrare lo sguardo sulle soglie dell’esistenza, sulla fine e l’inizio della vita come momenti speculari e ricchi di fascino e suggestioni. Un invito stimolante e – perché no? – giocoso rivolto a tutti quelli che... I wanna be forever young!
Dal 3 all’11 luglio eventi artistici, performance, produzioni site specific, installazioni, laboratori e molto altro animeranno la città di Pergine. Numerose le nuove produzioni e le prime assolute.
Venerdì 3 luglio inaugura il festival Sequenze per il futuro, la nuova produzione della Compagnia Abbondanza/Bertoni affidata per l’occasione a otto bambini (con replica il 4 luglio). Uno spettacolo di forte suggestione simbolica, intimamente trasgressivo e poetico.
Sabato 4 luglio in prima nazionale va in scena Lalenne di Cie Créature, compagnia francese attiva fin dagli anni Novanta, che colloca la propria ricerca drammaturgica al confine tra teatro e arti visive, occupandosi di temi sensibili quali la xenofobia, la guerra, la solitudine, la povertà, la disabilità, ma sempre da una prospettiva poetica e intimistica.
Il 5 luglio il Vie del sé day una giornata dedicata interamente al benessere e all’armonia interiore che si chiuderà con la produzione di danza, musica e meditazione dal titolo Rinascere in ogni istante, con Barbara Monti, Cora Steinsleger e l’Ensamble Turchese (Tunisia, India, Cuba, Italia). Nella splendida cornice del Parco Tre Castagni dalle 6 alle 23 si alterneranno laboratori di danza, yoga e tantra, zone dedicate al gusto curate da Slow Food e Sant’Orsola, musica e attività per bambini. Ospite eccezionale della giornata con un imperdibile workshop Graham Kennedy, co-fondatore dell’Institute of Craniosacral Studies ed esperto in terapia del periodo prenatale e della nascita.
Il sentimento religioso e l’inquietudine adulta insita nel bisogno di dare un ordine al caos e di darsi un ruolo nel mondo sono al centro dello spettacolo Jesus di Babilonia Teatri, in scena lunedì 6 luglio di fronte alla cappella mortuaria dell’ex Ospedale Psichiatrico. Lo spettacolo è scelto da Emma Dante per il LXVII Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza.
Martedì 7 luglio sarà celebrata – in maniera provocatoria e surreale davanti alla cappella mortuaria dell’ex Ospedale Psichiatrico – Ode alla vita della Compagnia Rodisio, risultato di un progetto di ricerca pensato per bambini dai 3 ai 5 anni che si è sviluppato in Italia, Francia, Inghilterra e Svizzera. Un piccolo inno alla creazione, alla follia dell’arte. Un omaggio ai bambini piccoli e alla loro straordinaria forza d’immaginazione.
Il tema della malattia e della morte è affrontata con ironia e profondità da Chiara Stoppa nel suo fortunato monologo Il ritratto della salute (mercoledì 8 luglio alla cappella mortuaria dell’ex Ospedale Psichiatrico).
Altro appuntamento da non perdere è il “Neuroscienze Show”, giunto quest’anno alla sua quarta edizione: esperti e scienziati si confronteranno sul leit-motiv del festival all’interno di un format ormai consolidato, che coniuga approfondimento scientifico e intrattenimento, e la cui conduzione sarà affidata al team di “Parole Note” di Radio Capital formato da Giancarlo Cattaneo, Mario De Santis e Maurizio Rossato (giovedì 9 luglio: Il tabu delle soglie - Parole Note Radio Capital & IV Neuroscienze show)
Venerdì 10 luglio (con replica sabato 11 luglio) uno degli appuntamenti più attesi: la prima nazionale Gola, spettacolo in tre movimenti liberamente tratto dalla novella di Cechov L’angoscia, diretto da Chiara Guidi, regista teatrale, attrice e cantante, tra i fondatori della Societas Raffaello Sanzio, una delle compagnie più innovatrici e premiate nel panorama teatrale europeo. Lo spettacolo è il risultato di un laboratorio residenziale condotto dalla stessa Guidi, preceduto da un primo studio sperimentato nell’ambito del festival Da vicino Nessuno è normale/Olinda di Milano.
Sempre sabato 11 luglio in programma altre due nuove produzioni legate al tema della genitorialità declinata al femminile e al maschile: M.Other di Manuela Fischietti affronta con ironia i legami donna-madre-figlia, mentre Paternity Blues di Eco Mondo Doula/Città Teatro si concentra sul ruolo del padre oggi.
Dal primo giorno del festival e in altri giorni del calendario la città apre i suoi spazi ai vincitori del quarto Bando di produzione nazionale Open///Creazione contemporanea, rivolto ad artisti che operano nell’ambito della sperimentazione di nuovi linguaggi e forme espressive. Questi i finalisti: Serena Osti con Stella, Stefano Bernardi con Vitae, Two in a suitcase con Kyma, un ambizioso progetto che abbraccia musica, linguaggio, mitologia, fisica e ingegneria, riflessione sulla ciclicità della vita e sul rapporto sinestetico con il mondo a partire dall’acqua e dal suono, e infine il gruppo romano Dynamis con 2115, una vera e propria Capsula del Tempo allestita nel centro della cittadina di Pergine.
Inoltre, tutti i giorni dalle 18 alle 23 una ricca proposta di installazioni, dalla nuova produzione Il grembo sonoro, ovvero la riproduzione di un vero e proprio utero all’interno del quale è possibile rivivere le sonorità vissute durante la vita prenatale, alle opere offerte da Aahrus Festival (DK) The Sofa experience di Schønherr e Flexys e We are not real di Christian Lollike, passando per le straordinarie Porte di Francesco Nardi.
E infine gli aperitivi con gli artisti tutte le sere alle 19 al Caffè del Teatro e un nutrito programma di eventi collaterali, anche per i più piccini.
Immagine: Invito
Ufficio Stampa nazionale
Veronica Pitea
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Inaugurazione: Venerdì 3 luglio ore 20:00-21:00
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