Watercolours and sculptures. Saranno una ventina, tra disegni e sculture, le opere esposte, tutte relative all’ultima produzione del gruppo olandese. Tema centrale, cui ruota la selezione dei pezzi, e' l’intrinseco rapporto tra uomo e macchina. Obiettivo che AVL ha voluto sviluppare attraverso i suoi watercolours, non stadi progettuali di realizzazioni architettoniche, ma lavori di fatto conclusi, dotati di una autonomia strutturale e contenutistica che li rende universi creativi unici, catalogati dallo stesso atelier
Watercolours and sculptures
Amste presenta Atelier van Lieshout. Saranno una ventina, tra disegni e sculture, le opere esposte, tutte relative all’ultima produzione del gruppo olandese. Tema centrale, cui ruota la selezione dei pezzi, è l’intrinseco rapporto tra uomo e macchina. Obiettivo che AVL ha voluto sviluppare attraverso i suoi watercolours, non stadi progettuali di realizzazioni architettoniche, ma lavori di fatto conclusi, dotati di una autonomia strutturale e contenutistica che li rende universi creativi unici, catalogati dallo stesso atelier.
I quindici disegni in mostra riprendono figure umane o parti di esse, per intero o in esploso, che avvicinano la carnalità del genere umano ai processi di funzionamento di apparati industriali. In tal modo il ciclo vitale, fatto di nascita e crescita (dovuta all’alternanza di fasi di alimentazione e ed eliminazione degli scarti), viene assimilato al processo produttivo: si compie così una radicale sinossi concettuale tra anatomia e meccanica. Contenuti forti per immagini che non risparmiano la crudezza della verità esistenziale espressa nel pieno dello stile di AVL con un linguaggio puro che fotografa l’essenza umana così com’è.
Passando in rassegna le opere in mostra, Artist’s dream può considerarsi il lavoro che con maggiore sintesi esprime il pensiero di AVL. In esso l’atto progettuale dell’architetto è assimilato a quello del concepimento e, più in profondità , il ciclo biologico dell’individuo è associato a quello industriale che dalla materia prima, per diverse trasformazioni, porta al prodotto finito, destinato in questo caso all’alimentazione. La sintesi giunge a livelli estremi negli ultimi disegni in ordine cronologico, quelli che dall’insieme estrapolano un componente e lo descrivono nei minimi dettagli: dal pezzo di un complesso industriale, in The eternal flame, al singolo organo del corpo umano, in Tongue, gullet, o in The liver.
Oppure il disegno è pretesto per stabilire connessioni tra la vita di ogni giorno, fatta di azioni meccaniche ripetute all’infinito, e il senso bellico quale virus che s’insinua nella quotidianità . In Free state: kitchen il “distratto†inserimento di un fucile appoggiato ai mobili di una cucina, alla stregua di padelle e taglieri, e di tessuti mimetici confezionati in foggia di abiti e gonne per comuni massaie sottolineano questa inquietante presenza nella assoluta normalità .
Amste ospiterà anche un gruppo di sculture della serie dedicata ai Mini Michelangelo che rappresentano figure umanoidi asessuate in diverse posture, derivate dai manichini neri che hanno reso popolare lo studio di Rotterdam.
Atelier van Lieshout è stato fondato nel 1995 da Joep van Lieshout allo scopo di coniugare il pensiero, il design, l’arte, l’artigianato in un’unica espressione frutto non di una sola mente, ma di un gruppo pensante che progetta, lavora, rielabora e realizza.
Ha esposto al PS1 e al Moma di New York, allo Stedelijk Museum di Amsterdam, al Walzer Art Center di Minneapolis, al Fnac di Parigi, al Macba di Barcellona, al Castello di Rivara, al Centro per le Arti Contemporanee Luigi Pecci di Prato solo per citare alcuni spazi che hanno ospitato o acquisito loro opere. Nel 2001, dopo un difficoltoso iter progettuale, ha inaugurato nel porto di Rotterdam AVL-Ville, cittadella autarchica sede del gruppo, con moneta e leggi proprie.
Vernice: 8 maggio ore 18.30
AMSTE arte contemporanea
di Giancarlo Porta
Via Carotto 6 – Lissone (MI)
Orario di apertura: da martedì a sabato dalle 15.30 alle 18.30