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9/7/2015

Agustin Cardenas

Diverse sedi, Carrara (MS)

A cura di Elena Cárdenas Malagodi e Eleonora Lombardi

Carrara, Cárdenas e la Negritudine (dal 10 luglio al 13 settembre) con opere collocate anche in Galleria Duomo e CAP (Centro Arti Plastiche) Una grande mostra antologica in omaggio ad Agustin Cárdenas; sculture in marmo, in legno, bronzo, gesso e disegni inediti.

L’artista, nato a cuba e di origini africane, a partire dal 1964 - periodo dal quale avverte il forte interesse per la creazione di opere monumentali - intraprende un intenso rapporto con Carrara, che gli offre la possibilità di dedicarsi alla lavorazione del marmo e dove ogni anno si trasferisce per lunghi periodi. André Pieyre de Mandiargues all’interno del testo “Ringraziamo Cárdenas” sottolinea questo stretto legame fra artista e luogo “… Carrara è capricciosa come una splendida donna e che ha i suoi favoriti, i suoi eletti, ben più rari di tutti coloro da cui essa si lascia un po' accarezzare senza loro concedere veramente i propri favori... Fra Cárdenas e Carrara è nata una sorta di passione, di amore assoluto ...”.

La mostra, esposta nel centro storico della città, presso il CAP Centro Arti Plastiche di Carrara e la Galleria Duomo, traccia una panoramica complessiva del linguaggio di Cárdenas, presentando per la prima volta un notevole corpus di opere che comprende sculture in marmo, in legno, in bronzo di monumentali, medie e piccole dimensioni, gessi originali restaurati, tempere e disegni. Inoltre, una significativa documentazione di ritratti inediti, articoli, cataloghi, manifesti e un video della mostra personale, contemporaneamente ospitata presso la Galleria Aktis di Londra, accompagna le sculture del maestro e contribuisce ad approfondirne il suo lavoro.

Nelle opere, caratterizzate dalla sintesi plastica, da giochi di forze che si attraggono e si respingono, dalla scrupolosa levigatura dei materiali, lo scultore comunica forza, armonia, vitalità e un’espressività penetrante, che mette in evidenza lo stretto legame con le sue origini.

La “negritudine”, come sottolinea il titolo della mostra, fa infatti riferimento alle radici africane dell’artista. Totem, simboli primitivi e rimando a miti, riti e tradizioni ne sono esempio.

Legame alla storia e innovazione si alternano nell’impiego di materiali differenti; nella resa delle forme arrotondate o con slanci verticali; nei volumi plastici e nella tensione essenziale, con una originalità permanente che emerge nel modo di traforare le sculture in costante dialogo con l’aria, la luce e l’ombra.

Agustin Cárdenas (1927 - 2001), artista di fama mondiale, nasce a Cuba, città in cui vive fino al 1955, quando, dopo aver ottenuto una borsa di studio presso l’Accademia di Belle Arti di San Alejandro, si trasferisce in Francia, dove viene accolto da André Breton nel movimento surrealista.
Vive e lavora a Parigi, e dal 1964 inizia a lavorare a Carrara. Nel 1962 espone con una personale presso la Galleria Arturo Schwarz a Milano. A questa mostra ne seguono numerose
altre: presso La Bussola di Torino nel 1969, alla Galleria Lorenzelli di Bergamo nel 1971 e di Milano nel 2004. Nel 1997 il Refettorio delle Stelline di Milano gli consacra una grande mostra antologica curata da Elena Cárdenas Malagodi. Dagli anni sessanta agli anni novanta partecipa a numerose Biennali di scultura di Carrara, città dove ha realizzato i suoi marmi per più di 30 anni.

Catalogo a colori con testi critici di Abigail McEwen, Elena Cárdenas Malagodi, Dominique Stroobant e da una selezione di testi di importanti critici e poeti che negli anni hanno scritto di Agustin Cárdenas, oltre ad una suggestiva immagine della fotografa di fama mondiale Martine Franck con l'artista sullo sfondo delle celebri cave di marmo di Carrara.

L’evento, promosso e organizzato dal Comune di Carrara, dalla Galleria Duomo e dall’Associazione Culturale Carrara Artistica, patrocinato da Regione Toscana e inserito nella rassegna Marble Weeks (19 giugno - 12 luglio, centro storico di Carrara)

Dal 18 giugno, nel centro storico, Marble Weeks propone mostre e installazioni spettacolari con sculture, architettura e design protagonisti degli spazi urbani. E' un evento “aperto” con mostre che si svolgeranno nel corso dell’estate presentando una città viva e interessante che riscopre e attualizza il suo rapporto con l’arte e la cultura del marmo.

Carrara Marble Weeks 2015 apre il dialogo con la città allestendo diverse aree tematiche che saranno caratterizzate da installazioni, mostre:

L’Area dell’arte che comprende piazza d'armi, via Verdi, piazza XXVII aprile, la Chiesa delle Lacrime ed avrà come baricentro Piazza Duomo;

L’area dell’architettura che comprende piazza dell'Accademia, piazza delle Erbe, Corso Rosselli con al centro Piazza Alberica;

L’area dell’Innovazione e del Design con iniziative e mostre in via Beccheria, via Carriona, Ponte delle Lacrime ed ha come baricentro lo Spazio Paretra.

Carrara Marble Weeks è promossa dal Comune di Carrara con Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara ed è organizzata da IMM/CarraraFiere con il contributo di AMIA ed ERP impegnati tutti insieme su un obiettivo: comunicare la cultura del marmo valorizzando la Città come patrimonio comune, ospitando attività nuove che si confrontano con il passato e con il presente.

Immagine: La Grande porte, 1975, bronzo, cm 200x200x30 © Luigi Di Giamberardino

Ufficio Stampa
Lorenzo Marchini; email: l.marchini@carrarafiere.it

Ufficio stampa mostra
IBC Irma Bianchi Communication Tel. +39 02 8940 4694 - info@irmabianchi.it

Inaugurazione venerdì 10 luglio ore 18
CAP Centro Arti Plastiche di Carrara
Cocktail venerdì 10 luglio ore 19 - Galleria Duomo

Sedi
Centro Storico: piazza Mazzini - via Roma - via Verdi
CAP Centro Arti Plastiche di Carrara via Canal del Rio (ingresso € 2,00)
Galleria Duomo Carrara via Finelli, 22 (ingresso libero)
Orari:
9.30-12.30 e 20-24; chiuso il lunedì e il martedì sera

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