Accademia di Belle Arti di Brera
Milano
via Brera, 28
02 86955233 FAX 02 86955234
WEB
Accademia aperta
dal 27/7/2015 al 12/9/2015
mar, merc, gio, ven, dom 8.30-19.15 (ultimo ingresso ore 18.40), sab 8.30-23.00 (ultimo ingresso ore 22.40)
WEB
Segnalato da

Paola Lavezzoli




 
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27/7/2015

Accademia aperta

Accademia di Belle Arti di Brera, Milano

Nell'ambito di "Brera in contemporaneo" aprono aule e laboratori insieme alle mostre "Ai confini del quadro. Brera anni 60/70" con opere oggettuali di artisti come Fontana, Manzoni, Agnetti, Alviani e Bonalumi. "Installazioni nel Palazzo di Brera" propone lavori di Bagnoli, Curran, Lim, Pistoletto e Richter.


comunicato stampa

Durante i mesi di luglio e agosto, e sino a metà settembre, l’Accademia di Brera, in occasione di EXPO 2015, terrà aperte al pubblico le proprie aule e i laboratori. Gli studenti di Pittura, Scultura, Nuove Tecnologie, Scenografia, Incision e, Decorazione, Fashion, Des ign e Comunicazione e Didattica, saranno presenti all’interno delle loro rispettive aule e offriranno un originale spaccato delle loro attività. In tal modo, durante i mesi estivi, il pubblico internazionale di Expo potrà assistere alle attività che normalmente si svolgono durante i semestri didattici. Gli studenti, guidati dai loro rispettivi professori, presenteranno, all’interno delle loro aule (per l’occasione “ristrutturate” contemporaneamente come laboratorio e come spazio espositivo) progetti speciali relativi alle loro peculiari discipline, come, pittura, scultura, video, fotografia, incisione.... Così i visitatori potranno assistere, nelle belle aule di grafica che si affacciano sull’Orto Botanico di Brera, alla presentazione di opere grafiche realizzate dagli studenti ma anche alla progettazione e alla realizzazione in situ: l’esposizione si lega in tal modo alla visione “tecnico - artigianale”, alla visione in tempo reale delle pratiche di realizzazione di una incisione, di una litografia, o di una acquaforte.

A questa affascinante passeggiata attraverso i vari laboratori che compongono la “vita pratica” dell’Accademia sarà associata una altrettanto inedita “passeggiata” attraverso i luoghi spesso sconosciuti che compongono la complessa e storicamente stratificata identità dell’Accademia (Saloni Napoleonici, Chiesa di Santa Maria in Brera ora sede delle aule di Scenografia, aule/studio di grandi artisti del passato come Francesco Hayez) e dell’intero Palazzo di Brera.

Se l’attività didattico - professionale degli studenti sarà il fulcro determinante di “Accademia Aperta”, la proiezione di tale attività espositiva all’interno dell’i ntero Palazzo di Brera (che ricordiamo comprende la Pinacoteca, la Biblioteca Braidense, l’Orto Botanico, il Museo Astronomico, e l’Osservatorio Astronomico) sarà evidenziata attraverso una ulteriore attività espositiva che si concentrerà essenzialmente al l’interno della Sala Napoleonica di Brera e in “presenze rilevanti” all’interno dell’Orto Botanico, della Pinacoteca/Biblioteca Braidense, e dell’Osservatorio. Ancora una volta, l’attività propositiva dell’Accademia di Brera, come centro didattico - formati vo e insieme di “progettazione e di produzione”, con l’attiva partecipazione degli studenti, sarà il motore di questo originale e storico “dispositivo espositivo” del Palazzo di Brera (di cui è stato avviato recentemente il brand di valorizzazione a cominciare dalla realizzazione di un unitario sito web).

All’interno de llo storico Salone Napoleonico, che conserva i gessi del Partenone e altri celebri gessi donati da Canova all’Accademia all’inizio dell’800 accanto a opere di Bossi e Appiani , sarà presentata una originale mostra dedicata a Brera (intesa sia come Accademia che come quartiere).

L’esposizione accoglierà opere di quei pittori che nella Brera degli anni 60/70 si sono contraddistinti per una poetica che si potrebbe definire “ai confini della pittura” : opere di artisti come Fontana, Manzoni, Agnetti, Alviani, Castellani, Ferrari, Colombo, Bonalumi dialogheranno che dialogano in maniera inconsueta e rigorosa con lo speciale spazio espositivo della S ala Napoleonica non attraverso quadri ma attraverso o pere oggettuali.

Le “Nature” di Fontana, la “Macchina drogata “ di Agnetti, insieme a sculture di Bonalumi, alla “base magica” di Manzoni (insieme a “Corpo d’Aria” e a “Achrome” del 1961), i metronomi de “Il muro del tempo”, 1968, di Castellani sono alcu ni esempi di una mostra che parla della pittura in una particolare e originale stagione dell’arte italiana degli anni 60//70 a partire dal Palazzo e dal quartiere di Brera. Una idea della grande pittura milanese degli anni 60/70 ( e del quartiere di Brera con la sua peculiare geografia immortalata dalla fotografie di Ugo Mulas) materializzata attraverso opere tridimensionali che dialogano in maniera originale e rigorosa con la Sala Napoleonica e con la sua storia e con i suoi “depositi”. La selezione di ope re tridimensionali (come scelta pittorica) è infatti determinata anche dal particolare spazio espositivo, il Salone Napoleonico, che storicamente rappresenta per il Palazzo di Brera e per l’Accademia, il deposito di memoria del calco, della copia (Canova) e quindi, anacronisticamente, del modello della storia, senza tempo, dell’arte.

Anche in questo caso, gli studenti del Dipartimento Comunicazione e Didattica di Brera assumeranno la funzione determinante e necessaria di mediatori culturali all’interno dell o spazio espositivo concorrendo alla realizzazione del percorso didattico esplicativo durante i mesi estivi di Expo 2015.

Inoltre sono previsti progetti speciali di artisti internazionali negli spazi dell’intero Palazzo di Brera e cioè all’interno della Pinacoteca e Biblioteca Braidense (attraverso l’esposizione di due opere di Gerhard Richter, “Elbe” e “November”, di una installazione site specific di Michelangelo Pistoletto, “Terzo paradiso” all’interno dell’Orto Botanico, insieme a opere di Alvin Curran e H.H. Lim)

Entrambi i progetti espositivi del Palazzo di Brera sono realizzati in collaborazione con Zerynthia – Associazione per l’arte contemporanea.

Il libro dedicato alla mostra s i intitolerà “ Talenti e leggende. Il Palazzo di Brera si racconta ” , edito da Johan & Levi editore, e proporrà un viaggio all’interno del mondo di Brera, affiancando immagini d’archivio e contemporanee e testi critici relativi al Palazzo di Brera, all’attiv ità dell’Accademia e alla mostra nella Sala Napoleonica e negli spazi del Palazzo di Brera , con contributi di curatori internazionali come Helmut Friedel, Hou Hanru (Direttore artistico del Maxxi), Marco Meneguzzo, Francesca Alfano Miglietti, Martina Corgn ati (Accademia di Brera) , Achille Bonito Oliva.

L’Accademia di Brera, in occasione di Expo 2015, si fa capofila di un grande progetto espositivo che apre per la prima volta al grande pubblico tutti i luoghi del Palazzo di Brera, anche i più nascosti e poco conosciuti.
“Brera in contemporaneo” coinvolge per la prima volta tutte le storiche istituzioni situate, sin dalla fine del 1700, all’interno del Palazzo di Brera a Milano: Accademia di Belle Arti, Pinacoteca, Orto Botanico e Museo Astronomico, Osservatorio Astronomico, Biblioteca Braidense, Istituto Nazionale di Scienze e Lettere.
L’arte moderna e contemporanea è protagonista di due mostre che animano tutti gli spazi del complesso architettonico, accompagnando i visitatori in un inedito percorso che svela il patrimonio di uno dei più prestigiosi e affascinanti palazzi storici italiani.

Il progetto prevede anche la mostra “Fabro, Garutti, Kounellis, Paolini”
(Pinacoteca di Brera, 10 luglio/27 Settembre 2015).

Il Comitato scientifico delle due mostre è composto da:
Sandrina Bandera, già direttore della Pinacoteca di Brera e attuale Direttore del Polo museale regionale della Lombardia.
Giovanni Iovane, Preside Dipartimento Comunicazione e Didattica dell’Accademia di Brera.
Rudi Fuchs, già direttore dello Stedelijk Museum di Amsterdam.
Helmut Friedel, già direttore della Lenbachhaus di Monaco

Ufficio Comunicazione Accademia di Brera
Paola Lavezzoli Tel. 02 86955252 comunicazione@accademiadibrera.milano.it

Inaugurazione martedì 28 luglio ore 12.00

Pinacoteca di Brera
via Brera 28 Milano
Orari:
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica 8.30-19.15 (ultimo ingresso ore 18.40);
sabato 8.30-23.00 (ultimo ingresso ore 22.40); chiuso lunedì
Ingresso:
Biglietto intero € 10,00; ridotto € 7,00; abbonamento 2015: € 25,00 (ingresso a Pinacoteca e mostre fino al 10 gennaio 2016);
gratuito ogni prima domenica del mese

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Franco Vaccari
dal 9/12/2015 al 9/12/2015

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