Ernesto Altemura
Katia Cirrincione
Marco Dolfi
Sergio Fortuna
Arturo Lini
Marzia Martelli
Amerigo Pelosini
Enrico Sacchetti
Renato Santini
Claudio Tomei
Claudia Baldi
Dieci artisti scandiscono il tempo dell'arte e dei suoi molteplici percorsi attraverso fotografie, dipinti e sculture. Usano linguaggi a volte intimi e soggettivi, a volte dettati dalla realta' intorno.
a cura di Claudia Baldi
Altemura, Cirrincione, Dolfi, Fortuna, Lini, Martelli, Pelosini, Sacchetti, Santini, Tomei. Dieci artisti attraverso opere di fotografia pittura e scultura scandiscono con il proprio linguaggio, a volte intimo e soggettivo a volte dettato dalla realtà intorno, il tempo dell'arte e dei suoi molteplici percorsi.
La mostra, organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Massarosa in collaborazione con gli amici del Circolo Mario Cosci di Stiava, è accompagnata da un catalogo con testi di Paolo Antognoli e Claudia Baldi e offre l'occasione per ripercorrere alcuni momenti della storia artistica di questa terra fino agli esiti più vivi e fecondi della contemporaneità. "Il tempo scorre inesorabile, senza sosta compie il suo eterno ciclo, all'arte resta il compito di coglierne l'intimo segreto, di carpirne l'immagine mutevole e tradurla nella sua espressione visiva" Claudia Baldi.
Ernesto Altemura è nato a Stiava (LU) nel 1929, nella casa dove ancora vive e tiene il suo studio. Si è formato presso l'Istituto A. Passaglia di Lucca dove sviluppa e approfondisce le proprie inclinazioni appassionandosi alla pittura di Van Gogh, Masaccio e Michelangelo. Ha insegnato discipline pittoriche presso l'Istituto d'Arte Stagio Stagi di Pietrasanta.
Katia Cirrincione è nata a Torino; in Toscana conclude gli studi artistici presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara dove studia fotografia; si laurea in Scenografia. Ha collabora alle scenografie di Igor Mitoraj per il Teatro Pucciniano con registi cinematografici come Fabrizio Cattani, Giuseppe Sollazzo, Maicol Borghetti, proseguendo la passione fotografica. Frequenta il Centro della Fotografia d’Autore di Bibbiena.
Marco Dolfi è nato a Viareggio nel 1953. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Carrara laureandosi nel 1975. Dal 1995 al 1998 ha insegnato all'Accademia di Belle Arti di Roma ed entra a far parte dell'ambiente artistico romano. Dal 1999 insegna all'Accademia di Belle Arti di Carrara per il Corso di Disegno.
Sergio Fortuna è nato in Umbria nel '48. Fotografo professionista le sue immagini sono state usate per illustrare copertine di libri, cartoline d'arte, calendari, manifesti, cataloghi d'arte e di moda, depliants commerciali e turistici. È un appassionato della fotografia, spaziando tra reportage, ritratto, glamour, ha realizzato oltre 30 mostre personali in spazi pubblici e privati. Collaborazione pluridecennale con Edizeta srl, Venezia. Collabora con Mapei S.p.A. Milano dal 2005.
Arturo Lini è nato a Volterra (PI) nel 1948. Nel 1976 si trasferisce a Firenze, residenza che nel tempo più volte alternerà con l’attuale in Versilia. Alla fine degli anni Settanta partecipa alle ricerche della poesia visiva iniziando un personale percorso che si svolgerà per continue stratificazioni: dalla poesia visuale alle composizioni astratte, fino agli attuali assemblages. Nel 2003 ha dato vita a Poesianet.it, (www.poesianet.it) pluricelebrato sito dedicato alle poetiche visuali e digitali.
Marzia Martelli è nata a Massarosa (Lu), dove vive e lavora. Diplomata al Liceo Artistico A. Gentileschi di Carrara, è laureata in Arti Visive con indirizzo Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Insegna Discipline pittoriche e Anatomia artistica presso l’Istituto Guerrazzi di Viareggio e collabora con l’Associazione Percorsi d’Arte di Massarosa.
Amerigo Pelosini. Il percorso fotografico ha inizio nel 1980, in bianco e nero e dal reportage al ritratto. Successivamente interrompe per alcuni anni l’attività fotografica, per poi riprenderla nel 1999, dedicandosi al recupero di immagini d’epoca del territorio. Tornato a stretto contatto con la fotografia, sostituisce la camera oscura con il computer, la pellicola con il sensore digitale e il bianco e nero con il colore, il colore della natura e dell’ambiente. Ha pubblicato libri fotografici, tenuto mostre personali, collaborato a iniziative editoriali. Vive a Massarosa, comune della Versilia in Toscana.
Enrico Sacchetti è nato nel 1947. Le sue prime fotografie sono piccoli reportages in B/N ispirati ai suoi autori preferiti Henry Cartier Bresson e Mario Giacomelli. I continui viaggi attraverso la Toscana per motivi di lavoro hanno sviluppato successivamente l’amore per la fotografia di paesaggio iniziando così una ricerca durata molti anni.
Amico di Romano Cagnoni fu incoraggiato dallo stesso a far conoscere le proprie immagini del paesaggio toscano e nel 2002 è stato invitato da “The National Arts Club” a presentare le sue immagini nella sede di New York.
Renato Santini è nato a Viareggio nel 1912, dove è morto l’8 febbraio 1995. Giovanissimo si è dedicato all'esercizio del disegno e della pittura di soggetti prevalentemente marini. Nel 1934 una sua opera "Donne di marinai" è acquistata dal Museo d'Arte Moderna di Palazzo Pitti.
Ha esposto più volte alla Quadriennale di Roma, un suo autoritratto è nella collezione degli Uffizi di Firenze. Di recente una sua opera, “Pesce sulla riva “ del 1959, è al Museo Civico Giovanni Fattori di Villa Mimbelli a Livorno, la tela “Ragazzo dai capelli rossi”, del 1947, è alla Galleria d’Arte Moderna di Genova e la “Natura morta - Pesce squartato”, del 1966 è alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” di San Gemignano, Siena. Per anni a fianco di Lorenzo Viani, del quale ha ereditato più una certa etica professionale che la personale rielaborazione dell'immagine, Santini nella sua coerente fedeltà ai moti genuini dello spirito e nella comunione con gli oggetti e con le immagini della quotidianità, pur appartato e meditativo, e stato buon osservatore degli eventi che hanno trasformato e che continuano a modificare la nostra società.
Le sue "maschere", i suoi "straccali", le sue “spiagge" e le particolari vedute suburbane si sono col tempo vitalizzate di umori e di allusioni sempre più sottili: testimonianza di civili trasalimenti della coscienza e di una tenace e talvolta dolente adesione alla vita; in una parola, sono specchio e testimonianza del nostro "poco vivere" quotidiano.
Per questi suoi messaggi allarmati, per questi elegiaci recuperi di una esistenza sempre più effimera, Santini si e conquistato nel tempo la stima dei più attenti osservatori della cultura: Renato Guttuso, Marío De Micheli, Arturo Martini, Raffaele De Grada, Marcello Venturoli, Silvio Micheli, Mario Tobíno, Giorgio Seveso, Gianfranco Bruno, Nicola Micieli e Piero Pacini.
Accanto al lungo magistero artistico da ricordare l’opera di “maestro" della cartapesta, storico rappresentante dei maghi costruttori del Carnevale di Viareggio e di consulente e di realizzatore di scenografie per il cinema e la televisione.
Claudio Tomei è nato nel 1960. Dall’anno Accademico 1979/80 ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Carrara dove si è diplomato in Scultura nel 1983. Ha lavorato come artigiano scultore e come “Formatore in gesso” in alcuni laboratori artistici di Pietrasanta. Dal 1986 insegna “Discipline Plastiche” e “Arte della Formatura e Foggiatura” nei Licei Artistici della Provincia di Lucca. Oltre alla professione di docente è molto attivo nella ricerca artistica, soprattutto nella scultura con mostre personali e collettive di prestigio sia in Italia che all’estero.
Villa Gori
via Della Misericordia, Stiava (LU)
Dal giovedì alla domenica 18,30 – 23,00. Chiuso lunedì, martedì, mercoledì
Ingresso libero.