Honore' Daumier
Camille Corot
Jean François Millet
Charles Francois Daubigny
Charles Emile Jacque
Adolphe Appian
Telemaco Signorini
Antonio Fontanesi
Antonio Delleani
Giuseppe De Nittis
Mose' Bianchi
Ernesto Rayper
Ferdinando di Breme di Sartirana
Partendo dall'opera di Honore' Daumier e dal Verismo francese le importanti correnti artistiche e culturali europee conducono al segno grafico dell'800 piemontese. La mostra e' costituita da circa cento opere di grafica.
Le due manifestazioni fanno parte di un articolato programma artistico e culturale di rivalutazione e pubblicizzazione dell’Ecomuseo, importante struttura di architettura industriale, creata nel 1904 e riconosciuta oggi come Struttura Museale Regionale dalla Regione Piemonte.
Partendo dall’opera di Honoré Daumier e dal Verismo francese le importanti correnti artistiche e culturali europee conducono al segno grafico dell’Ottocento piemontese. Tra i primi maestri a far uso della litografia per divulgare il disegno, Daumier ebbe modo di farsi conoscere per la diffusione popolare dei suoi disegni satirici e l’impegno politico che lo condussero dapprima al carcere e quindi all’uso di un’espressione necessariamente cifrata sotto il governo di Luigi Filippo e di Napoleone III.
Dopo Daumier, nella Francia della seconda metà del XIX secolo, prende vita il Verismo che si evolve nel rivisitato clima seicentesco della foresta di Barbizon con Daubigny, Jacque, Corot, Millet ed altri. Grazie ad incisori quali Di Breme di Satrtirana, Calame, Fontanesi, Mosé Bianchi, la nuova corrente attraverso Svizzera e Lombardia giunge nella nostra regione che l’accoglie divenendo depositaria della nuova espressione grafica. Il Piemonte ebbe, in quel secolo, importanti Autori; Ardy, Avondo, Balduino, Beccaria, Bertea, Bignami, Biscarra, Bosio, Casella, D’Andrade, Delleani, Di Breme di Sartirana, Gamba, Gastaldi, Pastoris, Rayper, Turletti, Teja.
Nella corrente Realista piemontese si formarono diverse scuole, la più importante delle quali fu quella di Rivara che ebbe come “caposcuola” Carlo Pittara. Telemaco Signorini, con Giovanni Fattori e Mosè Bianchi porta le espressioni veriste in Toscana dove, al Caffè Michelangelo si trovano e riuniscono successivamente i Macchiaioli.
La mostra è costituita da circa cento opere di grafica tra le quali quelle di Honoré Daumier, Camille Corot, Jean François Millet, Charles François Daubigny, Charles Emile Jacque, Adolphe Appian, Telemaco Signorini, Antonio Fontanesi, Antonio Delleani, Giuseppe De Nittis, Mosé Bianchi, Ernesto Rayper, Ferdinando di Breme di Sartirana.
Realizzata in collaborazione con il Museo, con patrocinio e sostegno del Consiglio e della Regione e del Comune di Villar Pellice, la rassegna è curata dall’Istituto Per La Tutela Dei Beni Cartacei di Torino – IREL ONLUS.
Particolare rilievo, nel programma culturale, assume il concerto per soprano e pianoforte di Elena Bakanova ed Andrea Boccaletti, Duo che ha debuttato con successo a Tavagnasco nella primavera dello scorso anno in occasione di un evento Telethon. Elena Bakanova, apprezzata soprano di origine russa, da 17 anni in Italia e Andrea Boccaletti, pianista classico emergente, sono in questo concerto alle prese con un programma raffinato di arie francesi (tra cui il celeberrimo “Hymne à l’amour” immortalato da Edith Piaf) intervallate da pezzi solistici.
Originaria di una cittadina degli Urali, diplomata al Conservatorio G. Verdi di Milano, dopo aver conseguito il Diploma Accademico di II°Livello in Canto nel 2006 ha seguito i corsi di perfezionamento con Mirella Freni e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Renata Scotto. Vincitrice dell’audizione indetta dall’Opera National du Rhin de Strasbourg si è trasferita in un primo tempo in Francia per perfezionarsi in repertorio francese con M° Michel Plasson e Francoise Pollet per poi intraprendere una brillante attività artistica in Europa, America, Sud Africa e in Russia presso Istituzioni prestigiose. Di recente ha registrato un CD con rare romanze di compositori russi.
Il debutto ufficiale di Andrea Boccaletti, diplomato in pianoforte e in Composizione al Conservatorio di Torino, è avvenuto il 6 giugno 2007 nello stesso Conservatorio con il 3° Concerto per pianoforte ed orchestra di Beethoven con l’Orchestra sinfonica della Valle d’Aosta diretta dal Maestro G. Guida. Ospite del 25° Festival organistico internazionale organizzato dal compianto Massimo Nosetti ha eseguito nel 2008 nella stessa sala e con la stessa orchestra il Concerto in Sol di Ravel. Docente di pianoforte principale al Liceo Musicale di Aosta, negli ultimi anni il pianista si è esibito in varie località italiane e all’estero, sia da solista che in veste cameristica.
26 agosto 2015, ore 21,15 CONCERTO
“Les chemins de l’amour” Musiche francesi tra l’8 e il ‘900 (Debussy, Fauré, Poulenc)
con Elena Bakanova Soprano e Andrea Boccaletti Pianoforte
Responsabile Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni:
Martina Bastianelli - voice: 392 7464909 martina.bastianelli@libero.it - irel.press.torino@gmail.com
Inaugurazione: sabato 1 agosto ore 17,30
Ecomuseo Feltrificio Crumière
Villar Pellice
dal mercoledì alla domenica dalle ore 15 alle ore 19
offerta minima di euro 3,00 che comprende anche la visita al museo
per il concerto, è richiesta un'offerta minima di euro 7,00 che comprende la visita alla mostra ed al museo anche nei giorni antecedenti o successivi.