Riccardo Corti
Beppe Francesconi
Marco Manzella
Guido Morelli
Armando Orfeo
Nicola Perucca
Lisandro Rota
Valente Taddei
Dipinti recenti di 8 artisti che hanno spesso riservato al tema del mare un ruolo di primo piano. Spiagge, bagnanti, barche, pesci e paesaggi rappresentati in chiave onirica, ironica o surreale.
In esposizione recenti dipinti di: Riccardo Corti, Beppe Francesconi, Marco Manzella, Guido Morelli, Armando Orfeo, Nicola Perucca, Lisandro Rota e Valente Taddei: otto artisti che hanno spesso riservato al tema del ‘mare’ un ruolo di primo piano nell’ambito del loro universo creativo. Spiagge, bagnanti, barche, pesci e paesaggi marini sono rappresentati, nelle loro opere, in chiave onirica o poetica, ironica o surreale, in un caleidoscopico insieme che offre un interessante spaccato della pittura figurativa contemporanea.
Corti (Firenze, 1952) dipinge a olio esili pini marittimi, con morbide sfumature che compongono un gioco testuale di notevole pregio stilistico.
Francesconi (Marina di Massa, 1961) crea, nei suoi oli, racconti che si snodano sul filo di un originale registro visionario.
Nelle tempere di Manzella (Livorno, 1962) è evidente la qualità emblematica delle scene: un’accentuata sensazione di fissità permea ogni elemento del dipinto, dalle superfici marine, alle nuvole, alle figure che paiono manichini dalla plastica gestualità.
In raffinati oli dall’impronta materica, Morelli (La Spezia, 1967) mette in risalto il lato evocativo di rarefatte vedute marine: l’artista riduce gli aspetti descrittivi, mirando a una pura fusione di colore e luminosità.
Un solitario personaggio che si aggira su spiagge misteriose è il protagonista dei dipinti a olio e acrilico di Orfeo (Marina di Grosseto, 1964): è un apprendista patafisico che tenta di interpretare il significato dei numerosi simboli che lo circondano, in bilico tra cielo e mare.
Perucca (La Spezia, 1962) realizza dipinti ad acrilico dalla forte componente scenografica: i suoi porti di mare, con le loro architetture immaginarie, sono l’approdo di un viaggio ideale e interiore, tra oceani fantastici e atmosfere dai cromatismi iridescenti.
Negli acrilici di Rota (Lucca, 1946), le ambientazioni marine costituiscono lo scenario di storie dal sapore grottesco.
Nelle tecniche miste di Taddei (Viareggio, 1964), un minuscolo individuo si ritrova in situazioni che oscillano tra ironia e paradosso: cerca di pescare le stelle nel tentativo, certamente illusorio, di superare i limiti imposti dal reale.
La mostra, corredata di catalogo con introduzione di Gianni Costa, è organizzata dal Comune di Camaiore in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
Inaugurazione Lunedì 17 agosto 2015 alle ore 21
Galleria Europa
Lungomare Europa, 41 Lido di Camaiore (LU)
tutti i giorni con orario 21 – 23.30.