Acqua Shock. In mostra 60 fotografie divise in 7 capitoli - Golfo del Messico, Devastazioni, Controllo, Agricoltura, Acquacoltura, Rive, Sorgenti - l'analisi di tutti gli aspetti connessi all'origine e all'utilizzo dell'acqua.
A cura di Enrica Viganò
Dobbiamo imparare a pensare più a lungo termine
alle conseguenze di ciò che stiamo facendo, mentre lo stiamo facendo.
La mia speranza è che queste immagini stimolino un pensiero
rivolto a quegli elementi essenziali per la nostra sopravvivenza
che spesso diamo per scontati, finché non scompaiono.
Edward Burtynsky
Per la prima volta in Europa, dal 3 settembre 2015 all’1 novembre 2015, Palazzo della Ragione Fotografia, presenta Edward Burtynsky. Acqua Shock il progetto del fotografo canadese (St. Catharines, Ontario, 1955) dedicato all’acqua.
Il programma di Palazzo della Ragione, il nuovo spazio espositivo di Milano interamente dedicato alla fotografia inaugurato a giugno 2014 nel cuore della città, si arricchisce dell’intenso lavoro fotografico che Edward Burtynsky ha dedicato alla risorsa primaria per eccellenza, l’acqua, alla sua presenza in natura e al suo sfruttamento da parte dell’uomo.
La mostra Edward Burtynsky. Acqua Shock è promossa e prodotta dal Comune di Milano - Cultura, Palazzo della Ragione, Civita, Contrasto e GAmm Giunti in collaborazione con Admira e curata da Enrica Viganò.
La rassegna fa parte di Expo in città, il palinsesto di iniziative che accompagna la vita culturale di Milano durante il semestre dell’Esposizione Universale.
Edward Burtynsky, grande interprete della fotografia internazionale, da sempre documenta gli effetti del nostro progresso sul pianeta. Attraverso ricerche approfondite e lunghi viaggi ha scoperto e raccontato realtà solo in apparenza lontane, ma strettamente collegate al futuro del genere umano.
Le risorse naturali sono al centro del suo lavoro e dopo le affascinanti immagini delle cave e la magnifica serie dedicata al petrolio, negli ultimi anni si è rivolto allo studio della primaria fonte di vita sulla terra.
Acqua Shock raccoglie 60 fotografie divise in sette capitoli - Golfo del Messico, Devastazioni, Controllo, Agricoltura, Acquacoltura, Rive, Sorgenti - l’analisi di tutti gli aspetti connessi all’origine e all’utilizzo dell’acqua: dal delta dei fiumi ai pozzi a gradini, dalle colture acquatiche alle irrigazioni a pivot centrale, dai paesaggi disidratati alle sorgenti indispensabili.
“Immagini splendide - afferma Enrica Viganò - specchio di una verità che non vogliamo affrontare: il liquido più prezioso non è eterno! La straordinaria bellezza degli scenari fotografati da Burtynsky ci invita alla riflessione, dopo aver incantato il nostro sguardo con il fascino del sublime”.
In mostra sarà proiettato il documentario “Where I Stand” (10 min.) prodotto dallo Studio Burtynsky per coinvolgere i visitatori nel processo di produzione di queste magnifiche immagini. In più di trent’anni di carriera l’artista che da sempre fotografa grandi vedute ha potuto e voluto aggiornare la tecnica dei suoi scatti e ce ne svela i segreti. Per il progetto sull’acqua Burtynsky ha fatto ampio uso di droni, elicotteri e strutture per poter guardare dall’alto i suoi soggetti.
Edward Burtynsky parteciperà al Festival dell’acqua in corso a Milano dal 5 al 9 ottobre 2015 presso il Castello Sforzesco.
Edward Burtynsky è noto per essere uno dei più apprezzati fotografi canadesi. Le sue straordinarie raffigurazioni fotografiche di paesaggi industriali sono incluse nelle collezioni di oltre sessanta dei più importanti musei di tutto il mondo, tra cui la National Gallery del Canada, il museo d'Arte Moderna e il museo Guggenheim di New York, il Museo Reina Sofia di Madrid, e il Los Angeles County Museum of Art in California. Burtynsky è nato nel 1955 a St. Catharines, Ontario, da genitori ucraini. Si è laureato in arti applicate con specializzazione in Fotografia / Studi sui Media presso l’Università Ryerson nel 1982, e nel 1985 ha fondato la Toronto Image Works, che offriva servizi di affitto di camera oscura, laboratorio fotografico personalizzato, imaging digitale e centro di formazione informatica a tutta la comunità artistica di Toronto. L’osservazione dei siti e delle immagini dello stabilimento della General Motors nella sua città natale gettò le fondamenta del suo lavoro fotografico. Il suo immaginario esplora l'impatto collettivo che noi esseri umani stiamo avendo sulla superficie del pianeta, il controllo che abbiamo imposto ai paesaggi naturali. Tra le sue mostre: Water (2013) presso il New Orleans Museum of Art &Contemporary Art Center, New Orleans, Louisiana, Oil (2009) presso la Corcoran Gallery of Art di Washington DC, China, Manufactured Landscapes presso la National Gallery del Canada, e Before the Flood (2003). Le sue fotografie appaiono ogni anno in numerosi periodici, tra cui Canadian Art, Art in America, The Smithsonian Magazine, Harper's Magazine, Flash Art, Blind Spot, Art Forum, Saturday Night, National Geographic e il New York Times. I riconoscimenti di Edward Burtynsky includono il premio TED, il premio Outreach al Rencontres d'Arles, il premio Roloff Beny Book, e il premio Rogers Best Canadian Film. Siede nel consiglio di amministrazione di CONTACT, il festival internazionale della fotografia di Toronto, e della galleria del Ryerson Image Centre. Nel 2006 è stato insignito del titolo di Ufficiale dell'Ordine del Canada e attualmente detiene sei dottorati honoris causa.
Immagine: Cerro Prieto – Centrale geotermica. Bassa California, Messico 2012
Un progetto
In collaborazione con EXPO IN CITTA’
Uffici Stampa:
stampa@palazzodellaragionefotografia.it
Laura Bianconi - Contrasto 335 7854609
Anna Defrancesco - CLP Relazioni Pubbliche - GAmm Giunti 02 36755700
Ombretta Roverselli - Civita 02 43353527
Ufficio Stampa Comune di Milano 02 88453314 elenamaria.conenna@comune.milano.it
Palazzo della Ragione Fotografia
piazza Mercanti, 1 Milano
Orari: martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 20.30
Giovedì e sabato 9.30 – 22.30
Chiuso lunedì
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
INTERO € 10,00
RIDOTTO € 8,00 per gruppi di almeno 15 persone, maggiori di 65 anni, minori dai 6 ai 26 anni, disabili, soci Touring Club con tessera, aderenti a “Lunedì Musei” (Museo Poldi Pezzoli e Museo Teatrale alla Scala), militari, forze dell’ordine non in servizio, insegnanti, possessori AMAMI Card (con sconto del 10 % sul prezzo del catalogo della mostra), soci FAI, titolari Carta Civita, Giunti Card e Amici di Forma.; possessori della MiTo Card durante i giorni del festival (dal 5 al 24 settembre 2015)
RIDOTTO SPECIALE € 5,00gruppi di studenti e scolaresche di ogni ordine e grado, gruppi organizzati dal Touring Club o dal Fai (ai quali non si applica il diritto di prenotazione), altre categorie convenzionate, dipendenti comunali con esibizione badge (eventuale ospite entra con ingresso ridotto), studenti iscritti alla “Summer School”.
BIGLIETTO FAMIGLIA € 8,00 uno o due adulti a testa con minore/i dai 6 ai 14 anni € 5,00 a testa
GRATUITO per minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti accompagnatori per classe, un accompagnatore per disabile, un accompagnatore e una guida per gruppo Touring, dipendenti della Soprintendenza ai Beni Architettonici, giornalisti iscritti all’albo e accreditati da ufficio stampa, tesserati ICOM, guide turistiche abilitate, impiegati presso il Servizio Mostre di Palazzo Reale, membri della Commissione di Vigilanza e Vigili del Fuoco, soci AMACI.