3/9/2015
Franco Marras
Mud'a', Aglientu (OT)
Sguardi fieri e indomiti, per le figure maschili, pudici e assenti, per quelle femminili, si offrono come immagine archetipica di un'isola, il cui fascino risiede nelle remote origini.
a cura di Luigi Agus
Dopo il successo e l’interesse suscitato per la rassegna S’Essida, che ha visto partecipare 20 artisti sardi; la mostra Tejidos-Istoffas, nella quale erano esposti per la prima volta nell’isola tessuti provenienti da Messico, Guatemala e Sardegna a confronto e la mostra Summer Festival Exhibition, con cui si ripercorrevano gli ultimi otto anni dell’importante rassegna musicale aglientese, il Mud’A’ rilancia con un fitto programma di incontri a base arte, letteratura e degustazioni.
Si inizia il 4 settembre con la contemporanea inaugurazione della mostra personale di Franco Marras e la presentazione del libro Santa degli impossibili di Daria Bignardi, ospite della serata. Grazie infatti all’accordo con Un’isola in rete, la Camera di Commercio di Sassari, il Comune di Castelsardo, quello di Aglientu e vari altri Enti e Associazioni è stato possibile proporre un programma che consentirà il prolungamento della stagione aglientese fino ad ottobre inoltrato, che si chiuderà con CulturAglientu: una tre giorni di arte, archeologia, economia e architettura in collaborazione con l’Università e l’Accademia di Belle Arti di Sassari.
La personale di Franco Marras, curata da Luigi Agus, si inquadra perfettamente nel solco intrapreso ormai dal Mud’A’ di Aglientu che propone, accanto a rassegne, reading, incontri, conferenze, artisti affermati o emergenti. Marras rientra sicuramente tra i primi e può considerarsi uno dei migliori interpreti dell’arte contemporanea sarda degli ultimi tempi. “Le sue figure – ritratte nei dipinti inediti realizzati appositamente per questa mostra – rappresentano una sintesi perfetta fra tradizione e innovazione. I loro sguardi fieri e indomiti, per quelle maschili, pudici e assenti, per quelle femminili, si offrono come immagine archetipica di un’isola, il cui fascino risiede nelle remote origini, che perdurano oltre la postmodernità – scrive Agus nella sua presentazione. Si coglie in esse il silenzio assordante della Natura delle cose, che ancora in Sardegna domina incontrastata, perfino nei dettagli di quelle prendas che costituiscono l’unico elemento di ornamento dei personaggi immaginati da Marras e resi con una tecnica straordinaria che si approssima – ma non ne condivide gli esiti – all’iperrealismo”.
Immersi nell’atmosfera delle straordinarie opere di Marras, sempre il 4 settembre, Giuseppe Pintus dell’Università di Sassari, presenterà il nuovo libro della nota presentatrice televisiva Daria Bignardi, ospite della serata. Santa degli impossibili (Mondadori, 2015), questo il titolo del volume, che narra la storia di Mila, una donna milanese – un tempo una bambina solitaria, amata e luminosa – sposata con Paolo, nonché madre di Maddi e due gemelli, che da adulta perde il filo del suo destino. Ricoverata in ospedale per aver ceduto ad un segreto impulso, incontra Annamaria, un’insegnante laica che ha fatto voto di povertà, castità e obbedienza. In quel periodo, tramite Mila, torna in contatto con una figura chiave della sua infanzia, Santa Rita, la santa degli impossibili, una figura che ha attraversato i secoli con la forza della sua testimonianza: quella di una donna che – a nome di tutte le altre – riuscì a volare oltre ogni ostacolo, grazie alla potenza magica di una passione inestinguibile.
Il settembre al Mud’A’ prosegue però oltre. Il prossimo appuntamento è infatti fissato già per domenica 6 settembre, ore 19.30, quando sarà la volta della reading letterario Racconti di vino: una serata di letture accompagnate da assaggi di ottimi vini commentati da esperti somelier. Si proseguirà con una mostra multimediale sugli aglientesi nella I Guerra Mondiale, dal 15 al 20 settembre, e la presentazione del libro di Giovanni Gelsomino Il grande sacrificio. 1915-1918 il 19 settembre, ore 19.00; per chiudersi con l’esposizione Arte di Carta, in Collaborazione con la Camera di Commercio di Sassari, che il 20 ottobre chiuderà la lunga stagione del Mud’A’ di Aglientu. Mese, quello di ottobre, che vedrà anche l’organizzazione del I workshop CulturAglientu, in collaborazione con l’Università e l’Accademia di Belle Arti di Sassari. Un ricco programma che ha comportato un grosso sforzo economico e umano, reso possibile solo grazie all’ormai strutturata rete di rapporti intessuti in questi anni con i più importanti enti territoriali, le istituzioni accademiche e con il Comune di Aglientu, la cui amministrazione, fin dal suo insediamento, ha voluto accompagnare questo percorso.
Inaugurazione venerdì 4 settembre 2015 ore 19:00
Mud'a'
via Vecchio Molino, 4 Aglientu
mar-dom 11-13 e 17-21
ingresso libero