Claudio Poleschi Arte Contemporanea
Nato a Madrid ma da anni residente a Citta' del Messico, Sierra si e' progressivamente distinto negli ultimi anni grazie ad un lavoro in bilico tra la scultura minimalista, la fotografia concettuale e la performance, mettendo costantemente in discussione i limiti e le costrizioni imposti dalla societa' contemporanea. In occasione della mostra lucchese, Sierra presentera' 'Klassenkampf' (lotta di classe)
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Klassenkampf
Dopo il successo di ''Espreado de poliuretano sobre 18 personas'' (2002),
Santiago Sierra torna alla Galleria Claudio Poleschi per la sua seconda
personale italiana.
Nato a Madrid ma da anni residente a Città del Messico, Santiago Sierra si è
progressivamente distinto negli ultimi anni grazie ad un lavoro in bilico
tra la scultura minimalista, la fotografia concettuale e la performance,
mettendo costantemente in discussione i limiti e le costrizioni imposti
dalla società contemporanea. Tra le ultime prove dell'artista ricordiamo il
Padiglione Spagnolo alla 50° Biennale di Venezia, a cui si poteva accedere
solo se in possesso di un passaporto iberico; ''The first verse of the
Marseillaise played uninterruptedly for one hour'' al Centre d'art
contemporain de Brétigny, dove un'intera orchestra ha suonato il primo verso
dell'inno francese per un'ora, e ''300 Tonnen'' alla Kunsthaus di Bregenz, una
possente installazione in cemento del peso di trecento tonnellate che ha
spinto agli estremi le capacità strutturali del museo austriaco, al punto da
poter accogliere solo quaranta visitatori alla volta.
In occasione della mostra lucchese, Santiago Sierra presenterÃ
''Klassenkampf'' (lotta di classe).
SANTIAGO SIERRA è nato a Madrid nel 1966. Vive e lavora a Città del Messico.
Ha esposto alla Biennale di Venezia (2001 e 2003), a The Real Royal Trip
al P.S.1 Contemporary Art Center di New York (a cura di Harald Szeemann),
alla Biennale di Liverpool (2004) e alla Biennale di San Paolo (2004)
Immagine: Santiago Sierra, 3 cubes of 100cm one each side moved 700cm, 2003
Inaugurazione: sabato 8 maggio 2004, ore 18.00, a Lucca
L'artista sarà presente
CLAUDIO POLESCHI ARTE CONTEMPORANEA
via S. Giustina, 21 55100 Lucca
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Klassenkampf (Class Fight)
Following the success of ''Espreado de poliuretano sobre 18 personas'' (2002), Claudio Poleschi Arte Contemporanea is pleased to announce Santiago Sierra's second solo show in Italy.
Born in Madrid but based in Mexico City, Santiago Sierra has established himself as one of the most interesting artists to emerge during the last few years with work that intermixes minimalist sculpture, conceptual photography, and performance, and constantly interrogates the limits imposed by contemporary society.
Among the artist's most recent exhibitions, we remember the Spanish Pavilion at the 50th Venice Biennale, to which access was reserved only for visitors with a Spanish passport; ''The first verse of the Marseillaise played uninterruptedly for one hour'' at the Centre d¹art Contemporain de Brétigny, where an orchestra performed the first verse of the French national anthem for an hour; and ''300 Tonnen'' at Kunsthaus Bregenz, a powerful installation of over 300 tons of concrete that pushed the structural capabilities of the museum to the edge, so that only 100 visitors at a time could enter.
On the occasion of the exhibition in Lucca, Santiago Sierra will present ''KLASSENKAMPF'' (Class Fight).
The artist will be present at the opening.
SANTIAGO SIERRA was born in Madrid in 1966. He lives and works in Mexico City.
He has participated in the Venice Biennale (2001 and 2003) and ''The Real Royal Trip'', P.S.1 Contemporary Art Center, New York (curated by Harald Szeemann, 2003); and will participate in the Liverpool Biennial (2004) and the Bienal de Sao Paulo (2004).
Address: CLAUDIO POLESCHI ARTE CONTEMPORANEA
Via Santa Giustina 21, I-55100 Lucca - Italy
Opening: Saturday May 8, 2004 at h 6 PM