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2/10/2015

Dario Longo

Studio 38 Contemporary Art gallery, Pistoia

In occasione del secondo compleanno della galleria, STUDIO 38 Contemporary Art Gallery, ha il piacere di inaugurare la nuova stagione espositiva presentando (s)radicamento di Dario Longo.

Alla domanda su come si faccia a rimanere puri, veri, fedeli a se stessi e ai propri ideali quando viviamo in una società alienante, in cui la parola “consumatore” sostituisce sempre di più quella di “uomo”, Dario Longo tenta di dare una risposta riprendendo la riflessione di Simone Weil sul senso di “sradicamento”, che la scrittrice raccontò nell'opera L'enracinement. Nel testo, scritto nel 1943, la scrittrice racconta la sua esperienza di lavoro in fabbrica, un'esperienza di umiliazione e annientamento, di estraneità ed esilio.

A distanza di settant'anni dalla pubblicazione del saggio della Weil, questo senso di sradicamento è una condizione che ancora oggi interessa la nostra società. In questo contesto la ricerca dell'artista si incentra sulla determinazione di ideali comuni come la radice che è metafora del nostro radicamento a quegli ideali di purezza, libertà e integrità innati nell'uomo ma soppressi. La mancanza di radici significa perdita della capacità di sentirsi parte del mondo nel quale viviamo e il venir meno di ogni punto di riferimento. Diventa necessario, quindi, trovare punti fermi su un percorso misurato, creare un ordine in noi stessi per essere e sentirsi parte del mondo. La misura dà un senso a tutte le cose.

La cifra artistica di Dario Longo si esprime attraverso il recupero e l'assemblaggio diversi materiali decontestualizzati dal loro uso comune, combinati insieme per esprimere nuove idee e significati.

Dario Longo nasce a Pistoia nel 1964. Artista autodidatta, è presente in numerose mostre sia personali che collettive. Fra le quali ricordiamo la "Non mostra" presso la Galleria Tornabuoni di Firenze nel 2006. Nel 2007 a Pietrasanta, sempre presso la Galleria Tornabuoni, viene inaugurata la personale “Schemi sospesi”. A Pistoia, nel 2007, presso la Biblioteca Comunale San Giorgio, all’interno della mostra collettiva “Quasi pagine”, dedicata al libro d’artista, espone l’opera “200 cm. di pagine”. A Firenze, nel 2008, espone la personale “Ritratti” presso la Galleria di Arte Contemporanea “La Corte”. Nel 2008, preceduta da una performance che si è svolta per le strade del centro storico di Firenze, inaugura anche la personale “Limiti di tolleranza” presso la Galleria Tornabuoni di Firenze.Partecipa nel marzo 2015 all'evento “4 ARTISTI 4 PALAZZI”, organizzato a Pistoia da STUDIO 38 Contemporary Art Gallery, con l'installazione “Passi interrogativi”.

Inaugurazione sabato 3 ottobre ore 18

Studio 38 Contemporary Art gallery
corso Giovanni Amendola, 38E Pistoia
mar-sab 16-19.30
ingresso libero

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