Julien Bismuth
Kasia Fudakowski
Petrit Halilaj
Pierre Huyghe
Luigi Presicce
Leonardo Bigazzi
Un programma (patafisico) di performance, installazioni, incontri e proiezioni. Seguendo lo spirito anarchico e irriverente dell'intellettuale francese, il progetto si sviluppa in maniera non lineare ed estemporanea, anche occupando la piazza, le strade, il Cinema Alfieri e l'Institut francais.
con Julien Bismuth, Kasia Fudakowski, Petrit Halilaj, Pierre Huyghe e Luigi Presicce
A cura di Leonardo Bigazzi
Il Museo Marino Marini, insieme all’Institut français di Firenze, presenta Alfred Jarry Archipelago: ’HA ’HA, un programma di performance, installazioni, incontri e proiezioni a cura di Leonardo Bigazzi con gli artisti Julien Bismuth, Kasia Fudakowski, Petrit Halilaj, Pierre Huyghe e Luigi Presicce. Il progetto, della durata di quattro giorni, dal 7 al 10 ottobre, si svolgerà in vari luoghi della città, dal Museo Marino Marini all’Institut français, al Cinema Spazio Alfieri, e altri luoghi ancora. È incluso in PIANO, piattaforma preparata per l'arte contemporanea, Francia-Italia 2014-2016, ed è realizzato nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2015 organizzata dal Comune di Firenze.
Poeta, drammaturgo, disegnatore e punto di riferimento delle avanguardie storiche, Alfred Jarry (1873–1907) ha contribuito con la sua opera a scardinare vincoli e convenzioni artistiche e sociali a cavallo tra i due secoli, suscitando ammirazione in personalità come Guillaume Apollinaire, Antonin Artaud, André Breton, Pablo Picasso e Marcel Duchamp. Dopo oltre un secolo, la sua opera e le sue idee rappresentano ancora una fonte d’ispirazione per molti artisti contemporanei.
Dal personaggio di Ubu Re, simbolo degli aspetti più assurdi e grotteschi del potere, alla Patafisica, scienza delle soluzioni immaginarie e delle eccezioni, nell’opera di Jarry si ritrova il suo spirito proto-dadaista in cui la coesistenza degli opposti, rappresentati dall’espressione ‘HA ‘HA in Faustroll, annulla ogni separazione tra il serio e il comico, rimanendo tragica e burlesca allo stesso tempo. Il suo anticonformismo irriverente, espressione di un rifiuto delle norme e dei limiti che regolavano i canoni della vita borghese, ne ha caratterizzato non solo l’opera ma anche la vita.
Il progetto fiorentino è parte di un programma di ricerca più ampio, Alfred Jarry Archipelago, pensato come un’indagine approfondita delle tematiche presenti nell’opera dell’intellettuale francese che si ritrovano ancora oggi nelle opere di molti artisti contemporanei. Ideato e sviluppato da Alberto Salvadori e Leonardo Bigazzi per il Museo Marino Marini e da Keren Detton e Julie Pellegrin direttrici dei due centri d’arte francesi, Le Quartier (Quimper) e La Ferme du Buisson (Noisiel), Alfred Jarry Archipelago prevede oltre al programma a Firenze anche due mostre collettive organizzate dai partner francesi, e altri progetti espositivi associati tra cui la mostra di Guy de Cointet al M Museum Louvain (Belgio). Infine sarà prodotta un’importante pubblicazione nel 2016.
Gli artisti selezionati per Alfred Jarry Archipelago: ’HA ’HA sono accomunati da visioni estremamente soggettive di alcuni aspetti dell’eredità intellettuale di Alfred Jarry e molte delle opere e delle performance in programma sono prodotte dal Museo Marino Marini e presentate in anteprima. Seguendo lo spirito anarchico e irriverente dell’intellettuale francese, il progetto si sviluppa in maniera non lineare ed estemporanea superando i limiti dello spazio fisico del Museo Marini, occupando la Piazza, le strade limitrofe e altri luoghi della città come il Cinema Alfieri e l’Institut français di Firenze.
Alfred Jarry Archipelago si inserisce nell'ambito di PIANO, piattaforma preparata per l'arte contemporanea, Francia-Italia 2014-2016, concepita da d.c.a / association française de développement des centres d’art, in partnership con l'Institut français d’Italie, l'Ambasciata di Francia in Italia e l'Institut français, con il sostegno del Ministère des Affaires étrangères et du Développement international, del Ministère de la Culture et de la Communication e della Fondazione Nuovi Mecenati.
Il progetto è realizzato nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2015 organizzata dal Comune di Firenze e riceve inoltre il sostegno della Regione Toscana.
PROGRAMMA
Il programma prevede non solo appuntamenti giornalieri ma anche performance estemporanee e non annunciate
Tutti i giorni
Petrit Halilaj, friends of birds, 2014-2015
Installazione sonora all’ingresso del Museo Marino Marini; 1h 1’ 23’’ (loop)
All'ingresso del Museo sarà allestita un’installazione sonora per la quale l’artista ha chiesto ai suoi amici di registrare dei suoni come se volessero, e potessero, parlare con gli uccelli. Questi cinguettii, in un luogo di passaggio e di sosta del pubblico del Museo, generano un divertente gioco di sorprese e fraintendimenti, e allo stesso tempo ricreano temporaneamente il contesto dello studio dell’artista dove vivono liberi numerosi canarini.
Petrit Halilaj
Performance estemporanee in costume
Petrit Halilaj durante i quattro giorni del programma deciderà quando e dove apparire indossando vari costumi da lui creati negli ultimi anni.
Julien Bismuth, Untitled (Ha Ha), 2015
Serie di poster su carta installati dall’artista al Museo Marino Marini e in vari luoghi della città
L’artista francese Julien Bismuth ha lavorato direttamente sui testi di Jarry, creando dei poster da scansioni e fotografie delle pagine del libro Gesta e opinioni del Dottor Faustroll, Patafisico. I passi selezionati da Bismuth riportano tutti gli episodi in cui Bosse-de-Nage, la scimmia che accompagna Faustroll, esclama ’HA ’HA, le uniche parole che il babbuino è in grado di pronunciare. Nel corso del libro la continua ripetizione in ogni capitolo dell’espressione ‘HA ‘HA diventa una linea di riferimento per il lettore e uno strumento linguistico che in realtà nasconde molteplici significati simbolici. Queste immagini saranno esposte al Museo Marino Marini, all’Institut français di Firenze e in vari altri luoghi della città selezionati dall’artista. Essendo privi di qualsiasi riferimento alla mostra o al titolo del libro, questi poster acquistano una presenza enigmatica nello spazio pubblico dove solitamente siamo abituati ad avere tutte le informazioni necessarie per comprendere le immagini che ci circondano.
Mercoledì 7
Museo Marino Marini piazza San Pancrazio
Dalle 21 alle 23.30
Luigi Presicce, Il sogno della cascata di Costantino, 2015
Performance per uno spettatore alla volta (accompagnato)
Presicce con le sue performance enigmatiche per uno spettatore alla volta (accompagnato) crea dei veri e propri tableaux vivants ricchi di riferimenti simbolici ed esoterici. La performance, prodotta per l’occasione e presentata in anteprima, continua il ciclo iniziato dall’artista nel 2012 de Le storie della vera Croce, tratte dalla Leggenda Aurea di Jacopo da Varagine (1228-1298). Qui l’iconografia dell’affresco di Piero della Francesca ad Arezzo, Il sogno di Costantino, si unisce a una delle opere più enigmatiche di Marcel Duchamp, Étant donnés.
INGRESSO GRATUITO / PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA Numero limitato di posti, per prenotazioni scrivere a info@museomarinomarini.it
Giovedì 8
Museo Marino Marini piazza San Pancrazio ore 18.00
Kasia Fudakowski, Did I ever really have a chance?, 2015
Performance
La performance dell’artista britannica Kasia Fudakowski, Did I ever really have a chance? anch’essa prodotta dal Museo Marino Marini, sarà presentata per la prima volta all’interno di un’istituzione italiana. Sempre sospese tra il comico, l’assurdo e il tragico, le performance di Kasia Fudakowski rimettono continuamente in discussione il ruolo dell’artista criticando con sottile ironia i formati e gli stereotipi del mondo dell’arte contemporanea.
INGRESSO GRATUITO
Venerdì 9
Cinema Spazio Alfieri
via dell'Ulivo, 6, 50122 Firenze
Ore 21.00
Pierre Huyghe, The Host and the Cloud, 2010
Film, HD video, color, surround sound; 2 h 1’ 30’’
The Host and The Cloud, capolavoro di Pierre Huyghe, tra i più importanti artisti contemporanei, è ambientato al Musée des Arts et Traditions Populaires di Parigi, oggi chiuso. Il film si presenta come un racconto estremamente complesso, ipnotico e onirico di un esperimento realmente accaduto in cui i protagonisti sono le guardie del Museo e alcuni attori impegnati in una serie di azioni e rituali eterogenei e apparentemente privi di senso. Nella colonna sonora del film si riconoscono le musiche di Debussy, Pierino e il lupo di Prokof'ev e campionature prese da Mulholland Drive di David Lynch.
Film in lingua originale con sottotitoli in italiano
In collaborazione con Lo schermo dell’arte Film Festival
INGRESSO GRATUITO
Sabato 10
Museo Marino Marini piazza San Pancrazio
Organizzato dal Festival SONIC SOMATIC ore 21.00
Helicotrema. Festival dell’audio registrato
Sessione d’ascolto collettivo a cura di Rodolfo Sacchettini
INGRESSO GRATUITO / PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
In occasione della Giornata del Contemporaneo, il progetto prevede una collaborazione con il Festival SONIC SOMATIC che presenterà al Museo Marini una seduta di ascolto collettivo di Helicotrema curata dal critico, curatore e storico del radiodramma Rodolfo Sacchettini. Un percorso auditivo ispirato ad Alfred Jarry, in cui si alternano opere sonore, audiodrammi, audioteatro, radiodocumentari e paesaggi sonori.
ore 21.30
Expanding Illuminance
Performance audio-video di Thomas Köner
Presentazione in anteprima italiana della performance multimediale Expanding Illuminance (€ 10, biglietto acquistabile in prevendita) di Thomas Köner (Germania, 1965). Prodotto da Les Rencontres Internationales Paris in collaborazione con la Gaîté Lyrique (Parigi), Expanding Illuminance è un viaggio ipnotico tra due visioni del futuro e due utopie realizzato a partire dalle suggestioni e dai temi di due classici della sci-fiction: Metropolis di Fritz Lang (1927) e il film culto degli anni '80 Tron di Steven Lisberger (1982).
€ 10 ACQUISTABILE IN PREVENDITA
per prenotazioni e prevendite scrivere a sonicsomatic@gmail.com
Immagine: Pierre Huyghe, The Host and the Cloud, 2010 Film, HD video, color, surround sound; 2 hours, 1 min., 30 sec. Courtesy The Artist and Marian Goodman Gallery
Ufficio stampa Museo Marino Marini
Davis & Franceschini Tel. + 39 055 2347273 – Fax + 39 055 2347361 info@davisefranceschini.it
Sedi:
Museo Marino Marini, Institut français Firenze, Cinema Spazio Alfieri e altri luoghi