Mundus Imaginalis. L'artista indaga il tema dell'immagine e dell'immaginazione in un etereo rapporto tra superficie, luce e visibilita' ottenuto con una sapiente uso delle fibre ottiche.
Il breve testo qui allegato è introduzione esplicativa ai lavori presentati in mostra da Nicoletta Freti: l’artista indaga il tema dell’immagine e dell’immaginazione in un etereo rapporto tra superficie, luce e visibilità ottenuto con una sapiente uso delle fibre ottiche.
“…tra l’universo che può essere colto dalla pura percezione intellettuale ….e l’universo percepibile mediante i sensi, esiste un mondo intermedio, quello delle idee-immagini,delle Figure – archetipi, dei corpi sottili,della materia immateriale.Consistente e sussistente, questo mondo è reale ed oggettivo quanto l’universo intelligibile e l’universo sensibile. “ (Henry Corbin)
Il Mundus Imaginalis è l’espressione coniata da Corbin per indicare il luogo di confine che pur appartenendo all’immaginazione è diverso dall’immaginazione ordinaria. Le nostre orecchie percepiscono il suono fisico, ma qualcosa che proviene da un’altra dimensione lo utilizza come veicolo,manifestandosi come musica. I nostri occhi vedono la montagna come oggetto fisico e ne trasmettono l’immagine al cervello ma la sua maestosità è percepita dallo sguardo interiore.
Mundus imaginalis è lo spazio intermedio tra visibile ed invisibile, il luogo in cui finito ed infinito si incontrano, il luogo in cui le idee si formano e diventano pensabili, possibili; è il luogo in cui gli sciamani contattano i loro spiriti, in cui l’intuizione prende forma simbolica.
Lo studio è membro aderente alla manifestazione XI Giornata del Contemporaneo organizzata dall’Associazione AMACI.
Inaugurazione: sabato 10 ottobre ore 18,30 – 20,00
Studio Vanna Casati
Bergamo via B.go Palazzo 42
Orari: lun- sab 16,30 - 19,30 chiuso martedì