Laudisa espone una selezione di lavori su tela e opere su carta. Pulvirenti presenta una selezione di opere recenti e due lavori inediti.
Dall’8 al 29 ottobre Arteealtro aprirà la nuova stagione espositiva con il quinto appuntamento del format Affittasi/Vendesi invitando al dialogo due artisti attivi da anni sulla scena italiana: Paolo Laudisa e Giuseppe Pulvirenti.
Dopo i primi appuntamenti ai Parioli, in pieno centro storico, e al quartiere Flaminio, stavolta il format si sposta nel cuore del Colle Oppio, a Via Mecenate, in uno spazio attualmente alla ricerca di un affittuario che ha tutti i requisiti per essere usato un domani come una vera e propria galleria.
Paolo Laudisa e Giuseppe Pulvirenti, entrambi nati al Sud ma romani di adozione, daranno forma, attraverso le opere, a quel loro parlare che va avanti da svariati anni.
Attivi fin dagli anni ‘80, Laudisa e Pulvirenti fanno parte di quella generazione di artisti che hanno avuto la fortuna di lavorare con galleristi di grande calibro come Marilena Bonomo e Ugo Ferranti.
Paolo Laudisa, pittore astratto a tutto tondo, è abilissimo nel manipolare il colore attraverso cui da forma a monocromi di varie dimensioni. Altamente poetici ed evocativi, i suoi lavori sono frutto della sovrapposizione del colore a strati, impreziositi dall’inserzione di carte pregiate ed oggetti vari. “Dal 2007 il mio lavoro si è incentrato sempre di più sul colore e la mia pratica mi aiuta ad avere un rapporto intenso e distaccato, come guardare, strano a dirsi, un’opera fatta da un altro me”.
In occasione di questa mostra Laudisa esporrà una selezione di lavori su tela realizzati nell’ultimo anno affiancati da una serie di opere su carta.
Giuseppe Pulvirenti è invece scultore. La prerogativa del suo lavoro è la lenta gestazione del progetto e per questo motivo produce poche opere che sono però il frutto di un idea specifica su cui ha lavorato per anni.
Il suo lavoro non è emozionale, nel senso che non è immediata la sua percezione emotiva; lo scopo è quello di condurre lo spettatore, prima di ogni altra cosa, ad una riflessione.
Pulvirenti presenterà in mostra una selezione di opere realizzate nel corso degli anni, di piccole e medie dimensioni, e due lavori inediti, appena finiti di realizzare, che saranno mostrati al pubblico per la prima volta. Due artisti che lavorano da decenni cui è doveroso prestare un occhio di attento riguardo, apparentemente agli antipodi per la scelta dei materiali usati ma legati da quello stesso sguardo ironico sulle cose e la vita proprio della gente del Sud.
Paolo Laudisa è nato a Bari ed ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma alla fine degli anni 70. Ha lavorato con gallerie sin dagli anni 80 tra le altre Marilena Bonomo a Bari e Cesare Manzo a Pescara, Wesselokonnor a New York e Pascual Lucas a Valencia. Quest’anno ha vinto il premio acquisto Coco al Michetti ed ha iniziato a lavorare con la Cina con varie collettive, tra cui il premio internazionale a Nanchino su invito. Attualmente ha in preparazione per metà agosto una doppia personale a Beijing al Gong Wangfu Museum con Lu ZhongYuan ed a settembre una personale a S. Venanzo in Umbria.
Giuseppe Pulvirenti è nato a Siracusa nel 1956. Nel 1975 si trasferisce a Roma per frequentare il Corso di Scultura, tenuto da Pericle Fazzini, all' Accademia di Belle Arti.
Durante gli anni ‘80 partecipa a molte mostre collettive e nel 1990 viene invitato alla Biennale di Venezia ad Aperto 90. Lavora con diverse gallerie tra cui Eric Franck a Ginevra, Framart Studio a Napoli e con Ugo Ferranti a Roma.
Inaugurazione 8 ottobre ore 18
Arteealtro - Affittasi/Vendesi
Via Mecenate, 22C Roma
lun-sab 15-19
ingresso libero