La mia casa e' il fiume. La sua pittura, fatta di colori tenui e polverosi, tirati con pennellate che sfuggono la matericita', e' rappresentazione di una condizione di vita disagevole.
a cura di Sara Occhipinti e Marco Faganel
“La mia casa è il fiume” è la mostra con la più recente produzione di Roberto Cantarutti che si sofferma sull’abitare in relazione ad un luogo naturale. Il racconto è da un lato autobiografico - dai ricordi d’infanzia emergono numerose scene raffigurate - dall’altro è arricchito dalla necessità dell’artista di confrontarsi con alcuni temi sociali (qui il riferimento è all’abitare lungo i fiumi da parte dei profughi).
La pittura di Cantarutti, fatta di colori tenui e polverosi, tirati con ampie pennellate che sfuggono la matericità, distante quanto basta dal figurativo, conferisce “leggerezza” e calma alla rappresentazione di una condizione di vita indubbiamente disagevole, quasi primitiva.
L’ambiente, benché determinante, rimane accennato, mentre le persone sono indiscusse protagoniste delle opere. Le figure sono colte in azioni ordinarie, quotidiane, spesso umili. Ogni opera è un fotogramma - un frammento di azione - che sembra conservare il divenire delle cose.
La capacità di condurre un’esistenza dignitosa e fiera - nonostante le avversità - e possibile/alternativa - priva delle comodità della società evoluta - appare centrale nella pittura di Cantarutti. Il titolo della mostra, voluto fortemente dall’artista, in questo caso è rivelatore di una sua riflessione: ovvero l’aspirazione a uno stile di vita essenziale e il recupero dell’armonia uomo/natura.
L’esposizione di Cantarutti si articola in due spazi espositivi, presso la nostra galleria e il Palazzo del Cinema/Hiša Filma- Kinemax, confermando una collaborazione iniziata in occasione della 34esima edizione del Premio Amidei. In entrambe le sedi saranno presentate opere della serie “La mia casa è il fiume”.
Inaugurazione venerdì 9 ottobre ore 18
Studiofaganel
viale XXIV maggio 15/c, Gorizia
orari: martedì, giovedì: 9.30-13.00; 16.00-19.30
mercoledì, venerdì, sabato: 10.00-13.00; 16.00-19.30
ingresso libero