Villa Manin
Codroipo (UD)
piazza Manin, 10 (frazione Passariano)
0432 821211 FAX 0432 908387
WEB
Il nuovo Centro d'Arte Contemporanea
dal 29/5/2004 al 7/11/2004
0432 906509 FAX 0432 908387
WEB
Segnalato da

Ufficio stampa Villa Manin




 
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29/5/2004

Il nuovo Centro d'Arte Contemporanea

Villa Manin, Codroipo (UD)

Il nuovo Centro d'Arte Contemporanea si presenta con la mostra di capolavori dalla Collezione del Museo d'Arte Contemporanea di Chicago: Love/Hate. Da Magritte a Cattelan. 52 opere di pittura, scultura, video, fotografia e installazione dei piu' famosi artisti moderni fino ai nomi piu' noti del periodo contemporaneoa. 'Vernice. Sentieri della Giovane Pittura Italiana' una ricerca ed un'analisi attraverso il lavoro di 24 giovani pittori che lavorano su tutto il territorio italiano, per capire come questo linguaggio si e' trasformato e come l'influenza di nuove tecnologie e modi di comunicare, da internet ai giochi virtuali, abbia cambiato sia il soggetto della pittura sia la relazione con lo spazio simbolico della tela. Inoltre davanti all'entrata della villa l'artista danese Jeppe Hein realizzera' una scultura d'acqua interattiva, mentre 'Every/Body' e' uno spettacolo-evento a piu' voci che passera' dall'arte visiva al teatro, dalla danza alla musica, dalla video art alla performance. Direzione artistica di Francesco Bonami, curatrice del Centro Sarah Cosulich Canarutto


comunicato stampa

Azienda Speciale Villa Manin
Regione Friuli Venezia Giulia

La Regione Friuli Venezia Giulia, tramite l'Assessorato alla Cultura e la neocostituita Azienda Speciale Villa Manin, ha promosso l'avvio di un nuovo corso espositivo presso il prestigioso complesso di Villa Manin finalizzato alla costituzione di un centro d'arte contemporanea. La Direzione artistica di tale progetto è stata affidata a Francesco Bonami, già Senior Manilow Curator del MCA di Chicago e direttore arti visive nel 2003 della Biennale di Venezia, affiancato da Sarah Cosulich Canarutto, curatrice del Centro.

Love / Hate
Da Magritte a Cattelan
30 maggio – 7 Novembre 2004
A cura di Francesco Bonami

Capolavori dalla Collezione del Museo d'Arte Contemporanea di Chicago.
Opere di René Magritte, Jean Dubuffet, Balthus, Robert Rauschenberg, Claes Oldenburg, Andy Warhol, Donald Judd, Bruce Nauman, Jeff Koons, Thomas Struth, Shirin Neshat, Andreas Gursky, Yinka Shonibare, William Kentridge, Matthew Barney, Jenny Holzer, Barbara Kruger, Maurizio Cattelan, Cindy Sherman, Jeff Wall, ecc.
52 opere di pittura, scultura, video, fotografia e installazione dei più famosi artisti moderni fino ai nomi più noti del periodo contemporaneo da una delle collezioni più rinomate degli Stati Uniti.
Love / Hate è la prima importante collaborazione con prestigiose istituzioni internazionali:
uno sguardo attento all'arte degli ultimi sessant'anni, coerente e concreta, partirà dalla presentazione di opere storicizzate come Magritte, Debuffet e Balthus che hanno dato il via alla collezione, seguendo passo passo l'evoluzione dell'arte contemporanea attraverso il lavoro dei più grandi artisti internazionali.
Un'opportunità esclusiva di vedere delle opere d'arte uniche in Italia, divenute già pietre miliari dell'arte contemporanea, come Felix, di Maurizio Cattelan, realizzato appositamente per il museo di Chicago, o Rabbit, di Jeff Koons, che sarà presentato per la prima volta in Italia.

Vernice
Sentieri della Giovane Pittura Italiana
30 maggio – 7 novembre 2004
A cura di Francesco Bonami e Sarah Cosulich Canarutto

Questa mostra vuole essere una ricerca ed un'analisi attraverso il lavoro di 24 giovani pittori che lavorano su tutto il territorio italiano, per capire come questo linguaggio si è trasformato e come l'influenza di nuove tecnologie e modi di comunicare, da internet ai giochi virtuali, abbia cambiato sia il soggetto della pittura sia la relazione con lo spazio simbolico della tela.
Attraverso una ricerca in profondità che attraverserà tutto il territorio italiano Vernice vuole essere una mostra che si pone il problema di come la pittura italiana oggi possa attraversare quel confine che per troppi anni ha continuato a dividerla e mai a pari merito rispetto al resto dell'Europa e del mondo. Una mostra propositiva che renda finalmente giustizia ad un medium da troppo tempo vittima sia di un passato oppressivo che di una rivoluzione tecnologica spesso gratuita, che ha impedito, generazione dopo generazione, di far maturare la pittura in un linguaggio veramente ed esclusivamente contemporaneo.

Progetto scultura
Jeppe Hein scultura esterna (giardino Villa Manin)
Davanti all'entrata della villa l'artista danese Jeppe Hein realizzerà una scultura d'acqua, basata sul modello a cupola delle fontane settecentesche, nella quale il pubblico sarà invitato ad entrare ed interagire.
Il progetto di Hein, con la sua interpretazione moderna dell'antico modello di fontana, riflette simbolicamente l'unione di passato e presente rappresentata dal nuovo centro di Villa Manin.

Every / Body
Performances fra arte visiva, teatro, danza e musica
A cura di Sabrina Zannier

Domenica 30 maggio, dalle ore 21.30, dopo l'apertura ufficiale di Villa Manin, si svolgerà uno spettacolo-evento nell'ampio giardino tra le esedre.

Every / Body si propone come uno spettacolo a più voci che passerà dall'arte visiva al teatro, dalla danza alla musica, dalla video art alla performance, un momento, per il pubblico, coinvolgente e interattivo. L'attrice Roberta Sferzi annuncerà ed accompagnerà lo spettatore nelle diverse “scenografie” del giardino, delineando il leit motiv dell'intero evento.
Protagonisti della serata saranno: il video di Marotta & Russo (Udine); Company Blu Danza (Firenze); Liuba (Milano); Rita Maffei (Udine); Francesco Impellizzeri (Roma).
A conclusione della serata il gruppo italo-inglese 0Point1, presenterà uno spettacolo di VJ Set che dilaterà l'evento culturale in una festa a suon di musica e immagini video


Il nuovo Centro d'Arte Contemporanea Villa Manin diventerà così un centro d'arte contemporanea caratterizzato da una programmazione annuale di mostre curate e tematiche con artisti provenienti da tutto il mondo, collaborazioni con importanti musei internazionali, progetti esterni e sculture site-specific per il giardino e il parco e eventi multimediali. L'intento è quello di realizzare mostre in partnership con prestigiose istituzioni museali di livello internazionale e con i più importanti artisti contemporanei, oltre a mostre con tagli curatoriali peculiari che focalizzeranno alcuni aspetti dell’arte italiana. Si prevedono costanti collaborazioni con i principali musei d'arte contemporanea di tutto il mondo, che presenteranno alcuni dei capolavori dalle loro collezioni, oltre all'organizzazione di mostre itineranti. Sono in fase di progettazione collaborazioni con istituzioni iniziative in contatto con il territorio (associazioni, critici d'arte, artisti, gallerie), seminari, project spaces e workshop per artisti, nonché la realizzazione di ulteriori spazi espositivi grazie al futuro recupero dell’esedra di Levante.
Grazie alla posizione geografica e al crescente interesse di collaborazione con le realtà confinanti, Villa Manin intende rivolgersi ad Est con la realizzazione di mostre tematiche di gruppo o progetti speciali di artisti dell’Europa centro-orientale. Molto importante sarà anche l'attenzione al programma didattico, che affiancherà le mostre per interagire e coinvolgere il mondo della scuola.

Villa Manin si trasforma dunque, diventando non più solo contenitore di mostre ma entità attiva in grado di compiere scelte culturali autonome. La costituzione di un comitato artistico responsabile delle scelte curatoriali riafferma, infatti, la specificità del centro e, soprattutto, il ruolo di ricerca e di sviluppo intrinseco ad un’iniziativa culturale innovativa. Villa Manin diventa luogo di produzione di cultura confermando una nuova e energica politica regionale. Puntando sull’arte contemporanea, quest’istituzione intende farsi portavoce di un interesse collettivo sempre più grande nei confronti delle forme artistiche attuali e, allo stesso tempo, contribuire in modo indipendente e dinamico allo sviluppo culturale della Regione Friuli Venezia Giulia, che si trova, ancora una volta, ad essere attiva promotrice di innovazione e cultura contemporanea.

La sfida del nuovo centro d'arte di Villa Manin è anche quella di far coesistere in modo creativo le opere di artisti contemporanei con la stupefacente architettura barocca degli spazi espositivi: il rapporto tra passato (specificità del luogo) e presente (arte contemporanea) diventa un potenziale per una nuova lettura dell'arte contemporanea come anche del sito storico.

Immagine: Jeppe Hein, Space in Action/Action in Space (Venezia giugno 2003)

Azienda Speciale Villa Manin Centro d'Arte Contemporanea
Villa Manin
Piazzale Manin, 10 33033 Passariano - Codroipo (UD)

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