Opere di 28 artisti sono stati chiamati ad intervenire negli spazi inconsueti di un ex ufficio, ponendosi in dialogo con quelle presenti nella collezione d'arte contemporanea del Museo.
a cura di Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona e Gianluca Covelli
In occasione dell' XI Giornata del Contemporaneo, indetta da AMACI il 10 Ottobre 2015, il Museo Roberto Bilotti Ruggi D'Aragona di Rende (CS) presenta Wunderkammer, un percorso espositivo delle opere di ventotto artisti - molti dei quali tra i più apprezzati e rappresentativi del panorama artistico calabrese - chiamati ad intervenire negli spazi inconsueti di un ex ufficio, ponendosi in dialogo aperto con quelle presenti nella collezione d’arte contemporanea custodita nel Museo.
Il Museo infatti ha sede nel Castello Normanno di Rende, un forte del 1095, che alcuni anni fa era sede del Comune e alcuni spazi - in attesa degli interventi che completino la nuova destinazione ad uso - sono ancora intatti, seppure abbandonati.
Il progetto espositivo dei curatori Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona (Direttore Scientifico del Museo) e Gianluca Covelli (Consulente Artistico Musei Comunali di Rende) mira a ridisegnare questi spazi accentuandone la connotazione simbolica di luoghi di esercizio ordinario di funzioni amministrative, di riconduzione a norma del singolare
L'irruzione in questo ambiente delle opere selezionate per la mostra, oggetti resistenti al processo di normalizzazione, provoca un effetto di spiazzamento e induce a una riflessione sul valore dei Musei non più come luoghi adibiti soltanto alla conservazione, ma come centri attivi di ricerca e di sperimentazione e sulle opportunità offerte da un evento, come quello della Giornata del Contemporaneo, che di anno in anno propone un programma multiforme finalizzato ad avvicinare il grande pubblico al complesso mondo dell’arte contemporanea.
La mostra patrocinata dal Comune e l'Assessorato alla Cultura di Rende, dal Polo Museale di Rende, e dell'Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria, organizzata in collaborazione con Vertigoarte, sarà inaugurata il 10 Ottobre alle ore 19.00.
Roberto Bilotti, promotore del progetto, da sempre impegnato nella diffusione dell'arte e nella rivitalizzazione dei territori tramite interventi culturali di forte impatto (ne sono esempi importanti il Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese di Roma, il MAB Museo all’aperto Bilotti di Cosenza, lo stesso Museo Bilotti Ruggi d'Aragona di Rende), è a capo di un circuito più ampio messo in atto per la Giornata del Contemporaneo, di cui fanno parte anche gli allestimenti realizzati per l'occasione a Palermo, a Palazzo Costantino - Di Napoli ai Quattro Canti e a Palazzo Barlotta Principi di San Giuseppe, volto alla attivazione di processi culturali duraturi, alla formazione di una relazione dinamica tra le realtà museali e i territori, alla formazione di un pubblico informato e attento, al sostegno alle giovani generazioni di artisti.
ARTISTI: Salvatore Anelli, Caterina Arcuri, Navid Azimi, Angela Barbera, Enzo Casale, Paola Daniele, Giulio De Mitri, Niccolò De Napoli, Teo De Palma, Antonio De Pietro, Franco Flaccavento, Andrea Gallo, Orazio Garofalo, Nina Gonzalez, Elda Longo, Serafino Maiorano, Ghislain Mayaud, Maziar Mokhtari Mobarakeh, Riccardo Murelli, Franco Paternostro, Giangaetano Patanè, Salvatore Pepe, Tarcisio Pingitore, Piero Pizzi Cannella, Gianluca Sità, Tina Sgrò, Giulio Telarico, Reyna Velázquez.
IL MUSEO: Il museo Bilotti Ruggi D'Aragona rientra nella strategia culturale pubblico-privato di rilancio del Centro Storico di Rende come “Borgo dei musei” e “Cittadella d’Arte” che unifica palazzi, chiese, piazze e musei.
Il museo di arte contemporanea nel Castello aragonese è costituito esclusivamente da donazioni private su iniziativa di Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona con donazioni proprie e quelle degli artisti già presenti nelle maggiori istituzioni museali nazionali ed internazionali.
Esso espone le più significative ricerche creative che interpretano il nostro tempo con pittura, scultura, fotografia, installazioni e videoarte. Alcuni autori, hanno creato “stanze d’artista” con installazioni specifiche. L’obiettivo è di completare tale panoramica attraverso il coinvolgimento di altri artisti riconosciuti, fondazioni, archivi ed arrivare a costituire il maggiore polo di Arte Contemporanea nel sud d’Italia con il Madre di Napoli e il Marca di Catanzaro. A fianco all’esposizione permanente vi è un programma di mostre temporanee in collaborazione con le Accademie di Belle Arti e le Università e il “Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese” della Soprintendenza capitolina al fine di realizzare iniziative con scambi ed eventi congiunti.
Questo museo d’Arte Contemporanea s’inserisce nell’infrastruttura museale calabrese caratterizzata dalla sua distribuzione territoriale diffusa. Un sistema integrato con musei presenti non solo nei capoluoghi, ma anche in piccoli centri, tutti estremamente rilevanti dal punto di vista della conservazione dei caratteri identitari. E’ una realtà capace di coprire tutto l’arco della produzione culturale della Regione, nei diversi settori e nelle varie epoche, dalle singolarità geologiche e naturalistiche, alla produzione artistica antica, delle arti minori, della multietnicità e del multilinguismo, fino alla storia religiosa, politica e sociale del territorio e con questa istituzione ora anche il panorama contemporaneo .
Grafica: Andrea Gallo andreagallolab@gmail.com
Ufficio Stampa: Ada Biafore adabiafore@gmail.com
Museo di Arte Contemporanea Roberto Bilotti Ruggi D'Aragona
piazza Giuseppe Garibaldi 1, 87036, Rende (CS)
ORARIO DI APERTURA: Martedì-Venerdì 10.00-18.00