Galleria Carla Sozzani
Milano
corso Como, 10
02 653531 FAX 02 29004080
WEB
World Press Photo
dal 4/5/2004 al 23/5/2004
02 653531 FAX 02 6592015
WEB
Segnalato da

Paola Riccardi




 
calendario eventi  :: 




4/5/2004

World Press Photo

Galleria Carla Sozzani, Milano

Fotografia e giornalismo: le immagini premiate nel 2004. Il premio World Press Photo e' uno dei piu' importanti riconoscimenti nell'ambito del fotogiornalismo. Il meglio della produzione internazionale viene esaminato ogni anno per il Premio, quindi organizzato nell'esposizione e nel catalogo. Si tratta di un'occasione unica per vedere raccolte insieme le immagini piu' belle e rappresentative che per un anno intero hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo.


comunicato stampa

fotografia e giornalismo: le immagini premiate nel 2004

La mostra verrà presentata in contemporanea a Roma presso il Museo di Roma in Trastevere dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali, in collaborazione con Contrasto: inaugurazione il 7 maggio, aperta fino al 30 maggio.

Ogni anno, da 47 anni, una giuria indipendente, quest'anno formata da tredici esperti scelti tra i più accreditati in campo internazionale, è chiamata ad esprimersi sulle migliaia di fotografie inviate da ogni parte del mondo alla World Press Photo Foundation di Amsterdam da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste.

Il premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell'ambito del fotogiornalismo. Il meglio della produzione internazionale viene esaminato ogni anno per il Premio, quindi organizzato nell'esposizione e nel catalogo. Si tratta di un'occasione unica per vedere raccolte insieme le immagini più belle e rappresentative che per un anno intero hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo.

La mostra raccoglie le immagini premiate nelle 10 categorie tematiche e viene presentata ogni anno in un tour mondiale (80 le tappe previste quest'anno) all'unica condizione che tutte le foto selezionate vengano esposte senza alcuna limitazione o censura. A questo scopo un rappresentante della World Press Photo Foundation viene inviato in tutti i paesi che ospitano l'evento per assistere al montaggio della mostra e verificare che tutte le fotografie siano effettivamente esposte.

L¹edizione del 2004 ha visto la partecipazione di 4.176 fotografi che da 124 paesi hanno inviato per la selezione un totale di 63.093 immagini. Con un notevole incremento rispetto agli anni passati, l¹80,7 % delle immagini sono state presentate in formato digitale (erano il 57% nel 2002 e il 69% nel 2003). Nella selezione finale sono stati premiati 62 fotografi provenienti da 23 paesi; Australia, Belgio, Canada, Cina, Colombia, Repubblica Ceca, Cuba, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Indonesia, Inghilterra, Iran, Irlanda, Italia, Giappone, Olanda, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Territori Palestinesi.

La giuria si e' riunita ad Amsterdam dall'1 al 12 febbraio.

Foto dell'anno 2003 è stata proclamata un'immagine a colori del fotografo JEAN-MARC BOUJU, dell'agenzia Associated Press. La foto è stata scattata il 31 marzo 2003 in un campo di raccolta di prigionieri di guerra vicino a Najaf, in Irak e mostra un prigioniero iracheno nell'atto di confortare il figlio di quattro anni. Jean-Marc Bouju, di nazionalità francese, è stato due volte vincitore del premio Pulitzer, nel '94 e nel '96.

Un solo italiano premiato in questa edizione: Dario Mitidieri, nella categoria general news story, con un servizio sulle fosse comuni in Irak.

Non si tratta soltanto di immagini sensazionali. La mostra di World Press Photo è anche un documento storico che permettere di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo. Il suo carattere internazionale, le migliaia di persone che ogni anno visitano la mostra, il grande interesse suscitato ogni anno dall¹evento nel pubblico specialistico e non, sono la dimostrazione del potere che le immagini hanno di trascendere le differenze culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.

La World Press Photo Foundation, fondata nel 1955, è un'istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di lucro.

Sponsors ufficiali che accompagnano la mostra nel mondo sono Canon, KLM Royal Dutch Airlines e TNT.

Alcune informazioni sulla World Press Photo Foundation
La World Press Photo Foundation, fondata nel 1955, è un'istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo che ha base in Olanda e che opera senza fini di lucro.

Obiettivo principale della Fondazione è l'organizzazione del concorso e della relativa mostra, ma anche la possibilità di riunire i più bravi fotogiornalisti del mondo e di farli discutere sui principali temi di attualità legati al fotogiornalismo, avvicinando nazioni diverse. Questo è reso possibile grazie all'indipendenza della Fondazione, efficace ponte tra le persone e le nazioni.

Lo spirito di World Press Photo è di presentare documenti storici che permettono di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo e di riflettere sul loro significato e la loro portata. Il suo carattere profondamente internazionale è la dimostrazione del potere che le immagini hanno di trascendere differenze culturali e linguistiche, per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.

Dal 1994 World Press Photo propone un'iniziativa di alto contenuto formativo: il JOOP SWART Masterclass, un corso gratuito di perfezionamento, aperto a giovani fotografi selezionati da una giuria di esperti del settore. Il corso è tenuto in autunno a Rotterdam da insegnanti qualificati in diverse discipline del fotogiornalismo.

Ogni anno la premiazione viene preceduta da due giorni di proiezioni e seminari sulla fotografia con l'intervento di diversi esperti di settore. Un¹occasione, questa, che permette a fotografi, picture editors e giornalisti provenienti da tutto il mondo di incontrarsi per discutere il futuro del fotogiornalismo.

La World Press Photo Foundation è attiva anche nei paesi emergenti e del terzo mondo per insegnare le leggi del copyright nella commercializzazione della fotografia, la visualizzazione e l'editing dei servizi fotogiornalistici. World Press Photo ha organizzato seminari in diversi paesi, tra cui Bosnia-Herzegovina, Bangladesh, Perù, Zimbabwe, India con l'intento di contribuire allo sviluppo di società più pluralistiche e democratiche. Questi seminari sono una delle attività fondamentali della Fondazione.

per maggiori informazioni consultare il sito http://www.worldpressphoto.nl

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Tra i premiati, rappresentati in Italia da Grazia Neri:
Kai Wiedenhöfer
(Lookat Photos, secondo premio General News Stories, Israele territori occupati)
Philip Blenkinsop
(Agence VU, primo premio People in the News, Guerriglia Hmong in Laos)
Jan Grarup
(Rapho, secondo premio People in the News, Terremoto in Iran)
Erik Refner
(Rapho, terzo premio People in the News Stories, Congo, secondo premio Daily Life Stories, Rockabilly)
Olivier Pin-Fat
(Agence VU, menzione People in the News, Esercito Shan State)
Lorena Ros
(Spagna, Fotopress, menzione Contemporary Issues Stories, Traffico donne nigeriane)
Bruno Stevens
(Cosmos, primo premio Daily Life Singles, Bagdad)
Stanley Greene
(Agence VU, primo premio Daily Life Stories, Cecenia)
Nick Danziger
(Contact Press Images/NB Pictures, primo premio Portraits Singles, Bush e Blair)
Charles Ommanney
(Contact press Images, terzo premio Portraits Singles, Bush senior e la moglie Barbara)
Alexander Hassenstein
(Bongarts Sportfoto, terzo premio Sport Action Singles, Sky jumping)
Adam Nadel
(Polaris Images, primo premio Sport Features Singles, Sierra Leone, football amputati)
Mary Ellen Mark
(primo premio Arts and Entertainment Stories, Gemelli)
Stephan Zaubitzer
(secondo premio Arts and Entertainment Stories, Cinema Burkina Faso)
Raúl Belinchón Hueso
(terzo premio Arts and Entertainment Stories, Città sotterranee)
Jon Lowenstein
(Aurora Photos, terzo premio Nature Singles, Lago Michigan)

La mostra verrà inaugurata
mercoledì 5 maggio 2004, alle ore 19
alla Galleria Carla Sozzani, Corso Como 10, Milano

e resterà aperta fino al 23 maggio
con i seguenti orari:
lunedì 15.30 - 19.30
martedì - venerdì ­ sabato e domenica 10.30 - 19.30
mercoledì e giovedì 10.30 - 21.00
ingresso libero

UFFICIO STAMPA
Agenzia Grazia Neri T. 02.62527.1

Galleria Carla Sozzani
Corso Como 10
Milano

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