Tutti i lavori partono da uno studio della geometria visiva che diventa parte fondamentale nella realizzazione pittorica di ogni sua singola opera.
Mario Surbone, classe 1932 e 70 anni di carriera artistica alle spalle. La sua ricerca artistica inizia in età giovanissima e prosegue senza sosta dividendosi fra lo studio di Torino e quello, forse più caro all'artista, di Treville.
Tutti i lavori di Mario partono da uno studio consapevole della geometria visiva che diventa parte fondamentale nella realizzazione pittorica di ogni sua singola opera. Osservando gli ultimi lavori di Surbone, ci si rende subito conto di un intervento artistico in grado di dominare l'ambiente collocandosi a metà tra un dipinto e una scultura.
Lavorando su pannelli di legno, da lui sapientemente sagomati, Mario crea una sorta di pittura tridimensionale riuscendo a sposare la leggerezza dell'intervento pittorico con la struttura portante dell'opera che, quando installata a parete, pare distaccata dal muro che la sorregge, creando un vuoto metodicamente studiato dall'artista. Proprio attraversando questi spazi e sfiorando le superfici, le luci fanno nascere ombre che diventano parte integrante del lavoro e lo rendono, per così dire, spaziale. Il risultato finale è quello di una geometria visiva, unita alla natura, che, sfiorata dalla luce, sia in grado di muoversi nello spazio diventando poesia.
Inaugurazione 20 ottobre
La Skapigliatura
via Papa Giovanni Trino
mar-sab 9-12 e 15-19
ingresso libero