Di sola pittura. La ricerca artistica di Baretta segue tre sentieri caratterizzati da tecniche diverse ma con intersecazioni complesse che raccontano di un universo creativo libero e inventivo.
Mutabilis ospita dal 28 ottobre al 14 novembre 2015 la personale di
Gianni Baretta dal titolo «Di sola pittura».
In questi ultimi anni la ricerca artistica di Gianni Baretta segue
essenzialmente tre sentieri caratterizzati da tecniche diverse ma con
intersecazioni complesse e con molte 'parallelità' sotterranee che
raccontano di un universo creativo libero e inventivo.
Il mondo dell'incisione, narrativamente divertito e ironico ma sempre
condotto con meticolosa curiosità per le tecniche e i metodi è, fra le
attività predilette dell'artista alessandrino. Altrettanto importante è
il lavoro lento e meditato che procede verso la 'costruzione metafisica
e scenografica di scatole-cassette tridimensionali, le
«stanze», nelle quali convivono le anime correlate di
pittura-collage-scultura.
L'attuale mostra da 'Mutabilis' è incentrata invece sul terzo sentiero,
quello della sola e pura pittura. Il dipingere fluido e astratto è da
sempre il naturale e viscerale modus operandi di Baretta. Le opere
esposte sono tempere ed acrilici su carta nelle quali appare con
evidenza il gioco delle velature e delle sovrapposizioni che
contribuiscono a creare sulla superficie una 'pelle' pittorica ricca di
alchimie cromatiche sempre differenti. Tra soffusioni e geometrie,
bande di colore e segni, si dipana un variegato 'catalogo' di
possibilità nelle quali la voluta e qualche volta ascetica e magra
stesura del colore vibra in infinite possibilità nel rendere il senso
più profondo ed emotivo della pittura.
Inaugurazione 28 ottobre dalle ore 18
Mutabilis associazione
via dei Mille, 25/c Torino
mar-ven 15.30-19.30, sab 10.30-13 e 15.30-19.30
ingresso libero