16/9/2015
Jill Mathis
Effearte, Milano
Dreaming Of Ingmar Bergman. Una ricerca fotografica/ etimologica/ filosofica ispirata a Bergman, creando immagini intorno alle parole evocative trovate nei film e nei luoghi a lui legati.
Jill Mathis è nata in Texas e ha studiato fotografia all’Università del Texas, San Antonio (US).
Trasferitasi a New York, città nella quale ha vissuto per cinque anni, è diventata l’assistente di Ralph Gibson. Si è poi trasferita in Italia, dove vive e lavora.
Dal 1996, lavora ad una vasta sequenza fotografica, intitolata Parallel Text, che ha come soggetto la ricerca etimologica.
Recentemente ha pubblicato il catalogo Dreaming of Ingmar Bergman (Damiani Editore) frutto di una ricerca fotografica/etimologica/filosofica ispirata dalla poetica di Bergman creando le fotografie intorno alle parole evocative trovate nelle produzioni del regista e nei luoghi della Svezia in cui Bergman ha vissuto e filmato.
Jill Mathis ha esposto nel 2014 al Museo Galata di Genova (Italia), nel 2013 presso l’Università della Pennsylvania (US) e presso il Palazzo Ducale a Genova (Italia), nel 2011 presso il Palazzo Ducale a Genova (Italia), nel 2009 al Museo Arca/Guggenheim di Vercelli (Italia), nel 2007 presso la Sidney Mishkin Gallery a New York (US), nel 2005 presso il NAC – Novara Arte e Cultura a Novara (Italia) e presso il Norton Museum of Art in Florida (US).
I suoi lavori sono stati esposti anche in diverse mostre collettive: nel 2015 presso il Whitney Museum of American Art a New York (US), nel 2014 presso il Museo Tornielli a Ameno (Italia), nel 2013 presso la Mishkin Gallery a New York (USA) e presso l’Università della Pennsylvania a Philadelphia (US), nel 2012 presso la Arthur Ross Gallery di Philadelphia (US), nel 2011 presso il Delaware Art Museum a Wilmington (US), al Castello di Rivalta a Piacenza e presso il Castello di Rivara a Torino (Italia), nel 2009 presso il Michael Schimmel Center For Arts a New York (US) e presso il Delaware Art Museum a Wilmington (US).
Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in tutto il mondo: The Whitney Museum of American Art a New York, The Jewish Museum a New York, The Brooklyn Museum, a New York, The Delaware Art Museum a Delaware, The Norton Museum of Art in Florida.
Il suo lavoro è stato citato in diversi studi universitari ed è incluso in molte collezioni accademiche tra cui Colombia University, Georgetown University, University of Pennsylvania, Vanderbilt University and the University of Maryland.
Immagine: Humiliate, 2011, stampa fine-art glicée true black su carta Photo Rag su kapaplast, 80×120 cm
Effearte
via Ausonio, 1 A · 20123 Milano
Orari:
lunedì/venerdì 10-13 | 14-19
sabato su appuntamento