Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps
Roma
piazza Sant'Apollinare, 46
06 39967700, 06 684851
WEB
La forza delle rovine
dal 6/10/2015 al 30/1/2016

Segnalato da

Gabriella Gatto




 
calendario eventi  :: 




6/10/2015

La forza delle rovine

Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps, Roma

La rovina interpretata con gli occhi degli antichi, dall'occidente all'estremo oriente, e dai personaggi piu' diversi: dall'erudito del 500, al turista contemporaneo, passando per intellettuali, registi, poeti, sociologi e musicisti.


comunicato stampa

a cura di Marcello Barbanera e Alessandra Capodiferro

Provenienti da collezioni pubbliche e private, italiane e straniere, 120 opere ricostruiscono un ampio discorso sulle rovine: sentinelle del passato, luoghi di memoria, traccia di eventi bellici, ricordo di cataclismi naturali, segno di danni provocati all’ambiente. Tutto questo diviene monito, ma anche fonte di energia creativa per il futuro. La mostra La forza delle rovine, dall’ 8 ottobre 2015 al 31 gennaio 2016, si snoda attraverso tutte le sale del Museo Nazionale Romano a Palazzo Altemps, integrando le opere della collezione permanente, che contribuiscono alla ricchezza della narrazione. La mostra inaugura anche nuovi spazi, che resteranno a disposizione del Museo per ampliare il suo percorso espositivo.

Da giovedì 8 ottobre, e fino al 31 gennaio 2016, il Museo di Palazzo Altemps ospiterà un'esposizione temporanea dedicata al concetto di rovina dall'antichità all'epoca contemporanea.
La forza delle rovine non è la consueta esposizione di bucolici paesaggi pittorici con architetture classiche, sebbene una sezione sia dedicata a essi, il soggetto è piuttosto trattato con una spiccata propensione all'interdisciplinarietà, alla commistione di tematiche e di riflessioni.
L'idea centrale della mostra, la rovina per l'appunto, è indagata da diverse angolazioni, interpretata con gli occhi degli antichi, dall'occidente all'estremo oriente, e dai personaggi più diversi: dall'erudito del ‘500, al turista contemporaneo, passando per intellettuali, registi, poeti, sociologi e musicisti.

Tutto il percorso è una meditazione sull’incompletezza, sull’esigenza di conservare la memoria, sull'incapacità dell'uomo contemporaneo di far vivere insieme il passato e il progresso della modernità, ma è anche testimonianza di una fascinazione per le vestigia antiche che resta inalterata nei secoli.
Lo stesso Museo di Palazzo Altemps e la sua collezione permanente sono parte integrante di questa riflessione, del viaggio tra i resti del passato e le macerie del presente. Le magnifiche sale museali, comprese quelle recentemente restaurate e oggi aperte al pubblico, ospiteranno più di cento opere di stile, tecniche, cronologie e carattere di gran lunga diversi dai capolavori presenti stabilmente nel museo, creando spesso suggestivi giochi di rimando.
Così nella sala di Polifemo lo splendido torso ciclopico introduce il tema del frammento e dell’immagine del corpo maschile.

L'ambizione della mostra è creare un connubio virtuoso fra il museo stabile e le opere esposte temporaneamente, in un dialogo in cui l’uno sostiene e valorizza le altre. In questo modo, il museo diventa parte integrante del linguaggio artistico dell'esposizione.

Attraverso la rete WIFI "Soprintendenza-MuseoAltemps", dal Cortile, dalle Sale dell'Appartamento della Stufa e dalla Sala Grande del Galata sono accessibili contenuti speciali sulla mostra "La Forza delle Rovine" e sui musei e i siti della Soprintendenza.

Catalogo Electa

Inaugurazione 7 ottobre ore 11.30

Museo Nazionale Romano - Palazzo Altemps
piazza di Sant’Apollinare 46 Roma

IN ARCHIVIO [17]
La forza delle rovine
dal 6/10/2015 al 30/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede