Veneri. L'artista crea diversi strati di colore che si plasmano e si fondono attraverso il gesto pittorico forte della pittura a spatola.
Nella costante dialettica delle tematiche femminili del passato, legate allo stereotipo di bellezza antica e alla nuova visione della donna nel contemporaneo, l’artista Anna Branca, si serve del corpo e del volto femminile, per raccontare di donne che assumono un ruolo determinante in uno spazio pittorico pulsante, presenti in primo piano, viste come comune denominatore della storia passata e recente. I volti appena abbozzati, dai lineamenti eleganti, dolci e ondulati, ritraggono danzatrici del ventre con incarnati delicati e pose aggraziate, i gesti armonici e naturali, resi estremamente affascinanti e misteriosi, dotati di mistica bellezza e briosa sensualità.
Da un punto di vista tecnico l’artista crea con abile maestria diversi strati di colore che si plasmano e si fondono attraverso il gesto pittorico forte della pittura a spatola. I colori contrastanti e brillanti accompagnano e descrivono trasparenze impalpabili, alle tinte naturali degli incarnati si mescolano colori squillanti fluorescenti che al calar della luce animano le danzatrici creando un fluido movimento. Alcune donne senza volto attraverso pose ed abiti succinti rendendo perfettamente l’idea di una donna disinibita, che fa solo intravedere e non mostra realmente la sua nudità, seduce lo spettatore avvolgendolo con un’ alone di mistero. Non solo corpi o donne senza volto ma donne animate in un contesto magico creato con macchie profonde di colori dell’anima che indagano sulla sua esistenza ed essenza dell’arte.
Anna Branca nasce negli anni 40’ vive e opera a Mercallo (VA), dopo aver frequentato l’Accademia di Brera si laurea in Decorazione scenografica, lavora per il teatro a La Scala di Milano, dopo numerose mostre in Italia e all’estero, con delle mostre a New York Arteexpo, in California Carmel e Demver, attualmente continua ad esporre a Portofino, Sestri Levante, Capri.
Inaugurazione 5 novembre ore 18,30- 21
MaMo Laboratorio sperimentale per le arti visive
via Plinio, 46 (interno galleria commerciale) Milano
ingresso libero