Domus mentis, le ultime ricerche dell'artista sul tema. Sculture pensate per lo spazio, una serie di carte che rappresentano progetti futuri e diverse opere piu' piccole intitolate "Reverse".
a cura di Claudio Cerritelli
Lo Studio Masiero riapre la stagione espositiva con una personale dello sculture Valdi Spagnulo.
La mostra a cura di Claudio Cerritelli, propone le ultime ricerche dell’artista sul tema iconografico della “Domus”. Due grandi sculture pensate appositamente per lo spazio, due di medie dimensioni, una serie di carte che rappresentano progetti per opere future, oltre a diverse opere più piccole, chiamate Reverse.
Ferro, acciaio e plexiglass pigmentato, sono i materiali dominanti, insieme all’ombra che la scultura forma con la luce.
Nell’ultima importante mostra personale di Valdi Spagnulo “Sguardi sospesi” tenutasi a Palazzo del Broletto a Como nel 2014, venivano presentati diversi cicli di ricerca tra il 2007 e il 2014. Il tema degli “Sferoidi” e quello delle “Architetture” dialogavano con quello delle “Domus”.
Scrive Claudio Cerritelli nel testo che accompagna la mostra:
“Nella “domus mentis” si avvertono perimetri slittanti, torsioni prospettiche, sbilanciamenti e dilatazioni, ribaltamenti e calcolate disarmonie che annullano i canoni spaziali. Le incursioni plastiche rendono apprensivo lo sguardo, lo disorientano per sperimentare lo spaesamento e l’enigma, desiderio di addentrarsi nella dimensione dell’ignoto, esperienza non definibile ma, volta per volta, attuabile.”
Il dubbio prospettico, il disequilibrio di gravità, l’asciuttezza delle forme, catturano l’attenzione e sospendono il giudizio. Il disegno geometrico con cui sono costruite le strutture sfugge a ogni regola euclidea liberando la capacità di astrazione in un gioco segnico imprevedibile.
VALDI SPAGNULO, Ceglie Messapica (BR) 1961.
Trascorre la sua infanzia in Puglia a Grottaglie (TA), località nota per le produzione della ceramica artigianale e artistica, frequentando l’ambiente creativo ed intellettuale dell’area pugliese e non solo sin da giovanissimo, grazie a suo padre Osvaldo, artista già noto. Nel 1973 si trasferisce a Milano con la sua famiglia, ove inizia le frequentazioni del fervido ambiente culturale della città, aprendosi all’ambito europeo con viaggi in Francia, Germania, Svizzera. Il 1984 è l’anno nel quale si laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano. L’inizio degli anni ’80 vedono l’esordio dell’attività artistica come pittore, con partecipazione a esposizioni in ambito nazionale e internazionale e il debutto in mostre personali.
Gli anni ’90 danno principio ad un rapporto più intensificato con le gallerie d’arte private italiane ed europee, affermando la sua partecipazione a esposizioni in spazi pubblici, sancendo altresì il graduale passaggio dalla pittura alla scultura
Dal 2000 intensifica l’attività espositiva con partecipazione a mostre collettive di rilievo ed a mostre personali in gallerie pubbliche e private, ottenendo premi e riconoscimenti, tra i quali il 1° Premio Pittura 2001 dell’Accademia Nazionale di S.Luca a Roma.
Vive e lavora principalmente a Milano.
Immagine: Domus impluvium, 2015, cm 116 x 177 x 9, ferro e acciaio inox bruniti, plexi trattato/colorato.
Inaugurazione giovedì 12 novembre 2015 ore 18.30
Studio Masiero
via E. Villoresi 28 – secondo cortile, 20143 Milano
Orari: mar - ven 15 - 19
Ingresso gratuito