In pratica e' un ciclo di mostre che propone un confronto tra le opere di artisti noti nel panorama internazionale presenti in Collezione e quelle di artisti emergenti. Monaldi presenta una selezione di ceramiche recenti.
a cura di Risha Paterlini
Dall’autunno del 2015 la Collezione Giuseppe Iannaccone inaugura il progetto IN PRATICA, un ciclo di mostre a cura di Rischa Paterlini che saranno ospitate nello studio legale dell’avvocato Giuseppe Iannaccone, negli spazi in cui è conservata parte della sua raccolta di arte contemporanea. IN PRATICA vuole proporre, attraverso il susseguirsi di piccole mostre, un continuo confronto tra le opere degli artisti già consacrati nel panorama internazionale presenti in Collezione e quelle di artisti emergenti di talento, anche se ancora sconosciuti al grande pubblico, invitati per l’occasione a concepire progetti site-specific. A queste si alterneranno mostre a tema sugli artisti degli anni ’30, per andare così a ribadire quel costante dialogo tra forme espressive ed epoche differenti che fin dagli inizi caratterizza la Collezione.
Il ciclo di mostre di IN PRATICA inaugura sabato 14 novembre con la personale di Davide Monaldi (San Benedetto del Tronto, 1983), scultore specializzato nell’uso della ceramica, che presenta una selezione di opere recenti realizzate tra il 2012 e il 2015. Le sculture che oggi si confrontano con la collezione dell’avvocato Giuseppe Iannaccone sono il frutto di un lungo lavoro realizzato espressamente per gli spazi dello studio legale, nel quale l’artista ha cercato di dare un senso alle “cose sospese”, sia da un punto di vista concreto che simbolico. I soggetti delle sue sculture sono per lo più piccole figure umane, autoritratti in miniatura, che provocano reazioni spiazzanti: si tratta di personaggi comici, veri eroi, o uomini distrutti dal dolore che non vogliono osservare ciò che sta accadendo intorno a loro?
“In questi lavori ci sono tutti gli elementi che raccontano la mia storia personale, il mio vissuto – sottolinea Davide Monaldi – È un riassunto della mia vita, è come se fosse stato realizzato durante una seduta analitica. Avevo in mente un progetto preciso, volevo realizzare una seconda pelle, una corazza. Io sono il soggetto con cui sono a più stretto contatto, che conosco meglio, so quali sono gli elementi che mi definiscono e riesco a trasferire nei lavori emozioni che diversamente forse, non riuscirei a comunicare.”
“Mi piace iniziare quest’avventura nella mia Collezione con Davide Monaldi – racconta l’avvocato Giuseppe Iannaccone – perché è uno scultore che lavora materiali tradizionali come la terracotta e la ceramica e perché il suo lavoro mi ha affascinato fin da quando l’ho visto per la prima volta. Mi ha colpito questo suo costruire immagini quasi infantili che parlano del suo mondo e di sé: una scultura che ritrae lo stesso Davide e che parla della sua vita, 365 omini che raccontano ogni giorno della sua esistenza, la veglia funebre che forse rimanda a ricordi d’infanzia. Mi piace questo raccontare se stessi, questa voglia di scavare nel proprio animo. Io che nell’arte sono assetato di umanità, e ho costruito una collezione che parla solo di “umanità”, non potevo che notare il suo lavoro.”
La mostra di Davide Monaldi, che sarà accompagnata da un catalogo edito da Mousse Publishing, sarà visitabile nello studio legale dell’avvocato Iannaccone dal 14 novembre 2015 al 30 aprile 2016, solo su appuntamento, per piccoli gruppi di persone.
Ufficio Stampa
Lara Facco P&C T. +39 02 36565133 / E. press@larafacco.com
Lara Facco / M. +39 349 2529989
Claudia Santrolli / M. +39 339 7041657
Opening sabato 14 novembre dalle 10 alle 18 solo su invito e prenotazione via mail.
Studio Legale Giuseppe Iannaccone e Associati
corso Matteotti, 11 Milano