Mostre personali e progetti espositivi corali: Lecce si trasforma in una galleria d'arte diffusa. La rassegna si svolge presso il Castello Carlo V, Must, Ex Convento dei Teatini, Palazzo Vernazza Castromediano e chiesa di San Giovanni di Dio.
Mostre personali e progetti espositivi corali: Lecce si trasforma così in una galleria d’arte diffusa, tra spazi pubblici (Castello Carlo V, MUST, Ex Convento dei Teatini, Palazzo Vernazza Castromediano, e chiesa di San Giovanni di Dio) e realtà private che hanno deciso di aderire con loro progetti a questo grande evento che valorizza la creatività artistica del territorio.
In occasione di Lecce 2015 – capitale italiana della cultura, il Comune di Lecce propone pertanto un percorso nomade, una ricognizione che considera la ricerca di artisti di diverse generazioni, che operano con diversi linguaggi: dalla pittura alla scultura, dall’installazione alla fotografia. L’attenzione verso gli artisti del territorio (alcuni residenti da tempo altrove) rientra nella volontà di valorizzare il capitale umano di Lecce e dell’intero Salento. Contestualmente il MUST si apre a una collaborazione con la galleria civica di Modena: nel museo storico di Lecce sarà infatti esposta un’importante collezione di fotografia contemporanea.
Tutte le mostre saranno visitabili gratuitamente.
CASTELLO CARLO V / mostre visitabili tutti i giorni dalle 16 alle 19.30 – sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30
Sotterranei
La materia e la forma
Fernando De Filippi/Rosamaria Francavilla/Marcello Gennari/Giovanni Gravante/Sandro Greco/Corrado Lorenzo/Armando Marrocco/Mario Pellegrino/Antonio Pezzuto/Salvatore Sava/Giovanni Scupola/Salvatore Spedicato/Cosimo Damiano Tondo/Giuseppe Zilli
a cura di Toti Carpentieri
Quattordici presenze ed altrettante installazioni site-specific nella suggestione dei sotterranei del Castello di Carlo V a Lecce, per una riflessione sui protagonisti viventi della scultura salentina della seconda metà del XX secolo, sulla loro capacità di muoversi all’interno della molteplice materialità e delle forme che da essa vengono generate. Rivendicando, per molti di loro, la capacità di aver individuato in anticipo soluzioni poi divenute riconosciute modalità espressive di respiro nazionale ed internazionale. Come ben testimoniano le opere in mostra.
Secondo piano
Fernando De Filippi. Gli anni Settanta
a cura di Lorenzo Madaro
Oltre trenta opere rivelano predilezioni e orientamenti della ricerca di Fernando De Filippi (Lecce, 1940; vive e lavora a Milano) in un decennio molto intenso per la sua indagine e per l’arte italiana, tra sguardi verso Cuba e osservazioni ravvicinate della mitologia sociale e politica di quegli anni.
MUST – Museo storico della città di Lecce // visitabile dal martedì alla domenica dalle 12 alle 19.
Fotografie dalla collezione della Galleria civica di Modena, un allestimento di circa 90 opere dalla Raccolta della Fotografia della Galleria civica di Modena, a cura di Daniele De Luigi e Marco Pierini, dedicato all’immaginario cinematografico. Dopo essere stata presentata con grande successo a Palazzo Santa Margherita a Modena, dal 7 febbraio al 7 giugno scorso, la mostra trova oggi una nuova occasione di visibilità. Per l’occasione, inoltre, sarà pubblicato un catalogo, bilingue, prodotto dal Must in collaborazione con la Galleria civica di Modena con testi Daniele De Luigi e Marco Peirini e la riproduzione di tutte le opere esposte.
Palazzo Vernazza Castromediano
ICONICA/ANICONICA // visitabile tutti i giorni dalle 16 alle 19.30 – sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30.
Marcello Malandugno/Romano Sambati
a cura di Toti Carpentieri
Un confronto, oltre che un dialogo, tra due protagonisti della pittura salentina della seconda metà del XX secolo. Da una parte l’attenzione al paesaggio e alla figura femminile di Marcello Malandugno, dall’altra l’introspezione di Romano Sambati tra emergenze sociali e riflessioni filosofiche. Nella ricerca di impreviste ed inimmaginabili sintonie.
Her // visitabile tutti i giorni dalle 16 alle 19.30 – sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30
a cura di Lorenzo Madaro
Artiste: Loredana Cascione, Valentina D’Andrea, Luisa Elia, Annalisa Macagnino, Anna Maria Massari, Alessia Rollo.
Esistono delle peculiarità del fare arte al femminile, lontano dagli stereotipi? Questa mostra corale intende riflettere attorno alla dimensione domestica – e quindi privata – del fare arte, tra artiste ormai consolidate nel panorama territoriale,e non solo, e giovani esordienti. In mostra dipinti, sculture, installazioni e fotografie, all’insegna di uno spirito multimediale e plurale.
Chiesa di San Giovanni di Dio
Raffaele Quida. Senza titolo per SGD // visitabile tutti i giorni dalle 16 alle 19.30 – sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30. Fino al 6 dicembre.
Installazione site-specific
L’artista si confronta con la dimensione del sacro attraverso il recupero di frammenti di vecchi lampadari, quasi un’archeologia del presente che trasforma la percezione del suggestivo spazio della chiesa.