Opere 1999-2004. L'artista, accanto ad una selezione delle opere realizzate negli ultimi cinque anni, propone le sue nuove pitture-scatole, che, attraverso barocchi 'iperlinguaggi', ammiccano allo spettatore svelando una gioia pura del 'fare', che rapisce e appaga l'occhio e lo spirito.
Opere 1999-2004
l'Universo è una grande scatola aperta
Sospesa
come Culla che il tempo dondola
nello spacio del Cuore
che apre Finestre di luce fragrante
rivelando
giocosi e incerti Teatri dell'anima
Questi versi di Letizia Cortini sono l' 'incipit' della personale di pittura dell'artista romana, che si inaugurerà sabato 8 maggio 2004 a Castiglione d'Orcia (SI) nella Rocca di Tentennano, promossa dal Comune di Castiglione d'Orcia, dal Consorzio della Val d'Orcia e dalla Comunità montana del Monte Amiata.
L'artista, accanto ad una selezione delle opere realizzate negli ultimi cinque anni, propone le sue nuove pitture-scatole, che, attraverso barocchi 'iperlinguaggi', ammiccano allo spettatore svelando una gioia pura del 'fare', che rapisce e appaga l'occhio e lo spirito.
Così la critica d'arte Sveva Mandolesi scrive a proposito delle realizzazioni recenti di Letizia Cortini:
'La tappa che ha raggiunto con le caleidoscopiche 'pitture-scatole' dell'ultima produzione conferma quella spinta sperimentale e giocosa tra pittura tradizionale e bricolage tridimensionale, distintiva del percorso artistico imboccato [dall'artista] negli ultimi anni.
Una rutilante tavolozza, fatta di incandescenti, accese e sfumate tonalità pittorico-cromatiche sapientemente accostate, e un tessuto astratto-decorativo di forme dinamiche intersecantesi a onda, a nastro, a vortice, a spirale, si sposano felicemente sulla tela e sulle facce di quelle scatole tridimensionali - trovate e collezionate - di diverse forme e dimensioni, che si combinano, in modo quasi 'pop', con il tradizionale supporto bidimensionale della pittura accendendo e attirando lo sguardo dello spettatore.
Dalle pitture-scatole di Letizia, dialoganti con lo spazio circostante, fuoriescono, poi, come da una esplosa lanterna magica, sagome e immagini di un mondo di sogno, popolato di giochi e volti di bimbi, nutrito di ingenuità e purezza infantili, che stimola lo spettatore incuriosito a un viaggio esplorativo, capace di trasportarlo in una dimensione un po' 'naif' e di trasformarlo in un eterno fanciullo. Il potere magico, emanato dalle pitture-scatole di Letizia, va a sostegno di un talento artistico in continua crescita da cui non ci si possono che attendere sempre nuove e felici sorprese.'
NOTE BIOGRAFICHE DELL'ARTISTA
Letizia Cortini dal 1988 espone in mostre personali e collettive, in Italia e all'estero.
Dal 1987 al 1997 ha frequentato stage di disegno, pittura e storia dell'arte, organizzati dai maestri Milena Cubrakovic, Simona Weller, Giovanni Battista Salerno, GianPistone.
Nell'anno accademico 1996/97 ha seguito il corso di pittura alla Scuola d'Arte del Comune di Roma 'N. Zabaglia', per approfondire lo studio del disegno dal vero e della prospettiva. Al termine del corso ha ricevuto il premio per la migliore opera realizzata nel corso dell'anno.
Interessata a diversi linguaggi espressivi, in particolare alla poesia e alla letteratura per l'infanzia, ha frequentato, nel 1997, un corso di scrittura creativa, tenuto dallo scrittore e critico letterario Roberto Cotroneo, presso l'Associazione culturale 'L'Oleandro'.
Dal 1997 è socia di DUNA (Unione Nazionale Donne e Artisti), aderente alla IAWA (International Association Women Artists), partecipando a numerose iniziative di carattere nazionale e internazionale organizzate dall'associazione, tra le quali: Come granelli di sabbia (Calcata, 1998); Prospettive di Duna (Calcata, 1999); le due edizioni di Documenta Donna (Palazzo Patrizi, Siena, 2000 e Galleria La Borgognona; Roma, 2001); I Forum mondiale delle donne creative del Mediterraneo (Rodi, Grecia, 2001).
Nel 2002 le è stata assegnata una borsa-premio dalla Pollock Krasner Foundation di New York, a sostegno della sua attività artistica.
Nel giugno 2002 è stata invitata dall'Assessorato alle politiche culturali del Comune di Roma a una Rassegna d'arte organizzata a Testaccio, negli spazi dell'ex mattatoio della capitale.
Nel 2003 ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per l'opera 'Il battello rosso', nell'ambito della 49° edizione del concorso nazionale 'Premio Città di Pizzo'.
Letizia Cortini, laureata in lettere e giornalista pubblicista, vive a Roma, dove, oltre all'attività artistica, svolge collaborazioni, in qualità di archivista paleografo e ricercatrice audiovisiva; partecipa a progetti di salvaguardia e valorizzazione culturale di patrimoni documentari, filmici e fotografici, di enti e istituzioni quali: la Fondazione archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, l'Istituto Luce, l'Accademia Nazionale dei Lincei.
Rocca di Tentennano
Castiglione d'Orcia (SI)