Gallerie d'Arte Contemporanea di Palazzo Ducale
Pavullo nel Frignano (MO)
via Giardini, 3
0536 23032 FAX 0536 29025
WEB
A mano liber A/A manu liber A
dal 7/5/2004 al 6/6/2004
0536 20675
WEB
Segnalato da

VCicala


approfondimenti

Nanni Menetti
Paolo Donini



 
calendario eventi  :: 




7/5/2004

A mano liber A/A manu liber A

Gallerie d'Arte Contemporanea di Palazzo Ducale, Pavullo nel Frignano (MO)

Dal manoscritto alla visualita' della scrittura - Nanni Menetti e i grandi poeti e narratori del '900. La mostra e' incentrata sul manoscritto poetico e narrativo contemporaneo e sul lavoro dell'artista Nanni Menetti, lungo un linea tematica che va dal manoscritto alla visualita' della scrittura.


comunicato stampa

Dal manoscritto alla visualita' della scrittura. Nanni Menetti e i grandi poeti e narratori del novecento;

a cura di Paolo Donini

Catalogo edito dalle gallerie Civiche di Palazzo Ducale
Testi in catalogo di
Paolo Donini
Nanni Menetti
Claudia Collina
Nicoletta Trotta
Giampaolo Paci

Inaugurerà sabato 8 maggio presso la Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano (MO) la mostra A mano liber A/ A manu liber A, dal manoscritto alla visualità della scrittura - Nanni Menetti e i grandi poeti e narratori del '900 incentrata sul manoscritto poetico e narrativo contemporaneo e sul lavoro dell'artista Nanni Menetti, lungo un linea tematica che va dal manoscritto alla visualità della scrittura. Il titolo della mostra sintetizza gli atti della scrittura a mano e del segno pittorico: 'A mano libera', e il latino 'A manu liber': dalla mano il libro. Nella mostra il manoscritto poetico e narrativo viene presentato sia come documento originale del farsi della poesia, sia come manufatto squisitamente materiale e visivo, con un valore accresciuto dalla progressiva scomparsa della pratica manoscritta nella scrittura attuale. La mostra è stata realizzata con la collaborazione del Centro di Ricerca sulla Tradizione Manoscritta di Autori Moderni e Contemporanei di Pavia e dell'Archivio di Stato di Parma che hanno consentito il prestito dei preziosi manoscritti originali dei maggiori poeti e narratori del '900: tra gli altri i Premi Nobel Eugenio Montale, con l'originale della poesia I limoni, da Ossi di Seppia, e Salvatore Quasimodo con l'originale della poesia Uomo del mio tempo e gli emiliani Bertolucci, Guareschi, Zavattini. Accanto alla sezione dedicata al manoscritto verrà allestita la mostra antologica di Nanni Menetti. Come noto, la ricerca artistica di Nanni Menetti coinvolge la scrittura e i suoi materiali tradizionali (il manoscritto, la carta carbone, la carta assorbente ecc.) evidenziandone tutte le implicazioni visive fino ad arrivare a coinvolgere nel suo lavoro le stesse forze della natura, in particolare nelle criografie: vere e proprie scritture che Nanni Menetti ottiene inducendo il gelo a costruire direttamente le proprie arabescature su lastre appositamente preparate, in un allargamento di campo in cui l'artista, tramite il fenomeno naturale, ripropone in forma del tutto originale la storica poetica novecentesca dell'objet trouvé o ready made. Con la mostra A mano liber A le due Gallerie espositive di Palazzo Ducale, sui piani primo e seminterrato, sono coinvolte in un unico allestimento che dà atto della polarizzazione tra scrittura manoscritta e scrittura-opera d'arte. La mostra, che ha ottenuto il patrocinio dell'Istituto Beni Culturali dell'Emilia Romagna, si terrà dall'8 maggio al 6 giugno 2004 nelle due sezioni. Antologica di Nanni Manetti e Autografi dei grandi poeti e narratori del '900. La mostra è corredata da due allestimenti multimediali con video interviste e dvd interattivi. Contestualmente all'inaugurazione sabato 8 maggio, si terrà a Pavullo un incontro pubblico sui temi dell'arte e della poesia.
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Elenco degli scrittori in mostra

Riccardo Bacchelli
Attilio Bertolucci
Piero Bigongiari
Dino Buzzati
Italo Calvino
Vincenzo Cardarelli
Silvio D'Arzo
Antonio Delfini
Alfonso Gatto
Ennio Flaiano
Franco Fortini
Carlo Emilio Gadda
Tonino Guerra
Virgilio Giotti
Carlo Levi
Arturo Loria
Mario Luzi
Luigi Malerba
Biagio Marin
Eugenio Montale
Alberto Moravia
Marino Moretti
Giacomo Noventa
Aldo Palazzeschi
Alessandro Parronchi
Pier Paolo Pasolini
Gio Ponti
Salvatore Quasimodo
Clemente Rebora
Umberto Saba
Camillo Sbarbaro
Vittorio Sereni
Giuseppe Ungaretti
Adolfo Venturi
Paolo Volponi
Andrea Zanzotto
Cesare Zavattini

Nanni Menetti vive e lavora a Bologna. Nato a Monzuno (BO) il 21 aprile 1939. A nome Luciano Nanni insegna estetica all'Università di Bologna. Attivo fin dagli anni '60, sia in campo poetico che in campo visivo, dal 1982 in poi ha firmato tutte le sue opere non più con il nome di battesimo ma con quello, appunto, di Nanni Menetti (Menetti è il cognome materno).
I materiali delle sue opere sono quelli connessi alla pratica della scrittura: carte assorbenti, carta carbone, veline ecc.. Materiali di per sé, oggi, già rari e preziosi, ma nel caso impreziositi ancora di più dalle tracce lasciate su di essi (dalle micro-violenze esercitate su di essi) dal tempo e dalla mano (dal lavoro pluridecennale) dell'artista scrittore. Scrittura che ultimamente si è fatta largamente olistica, arrivando a coinvolgere, da un lato, le forze degli strumenti (macchina fotografica) e, dall'altro, quelle della natura, il gelo in particolare nella serie delle ' crio-grafie'.
Presente già negli Anni '60 in mostre collettive di scrittura visivamente potenziata (molto importante in proposito quella internazionale organizzata presso la Casa del Mantegna a Mantova da Franco Verdi e da Adriano Spatola nel 1966), Nanni Menetti non ha più abbandonato questi interessi visivi, perseguendoli negli anni successivi soprattutto dentro la pagina e la linearità della poesia, della scrittura stessa, con la produzione di testi che erano sì da leggere, ma anche da guardare, e da ultimo e di nuovo (molto intensamente in questi anni a noi vicini) con il suo ritorno, in via primaria, all'occhio e alle pareti. Visualità, allora, prima al servizio della scrittura e ora, invece, di nuovo in predominio su una concettualità che, però, non sparisce affatto, ma che, sotto la sua fisica pressione, si fa anch'essa ironicamente concreta, sognante, immaginosa e imprevedibile
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Il Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di Autori moderni e contemporanei di Pavia è nato nel 1973 su impulso di Maria Corti, titolare, per oltre un trentennio, della cattedra di storia della lingua italiana dell'ateneo pavese. Sua volontà era raccogliere i manoscritti degli autori del Novecento per salvaguardarne la memoria letteraria, dando testimonianza della genesi e dei percorsi di scrittura attraverso i loro autografi.
Nato con donazioni di Montale, Gadda, Bilenchi, il Fondo Manoscritti è andato via via crescendo, affacciandosi anche sull'Ottocento (con la donazione, ad esempio, da parte di
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Gianfranco Acchiappati di una preziosa raccolta foscoliana). Grazie ad acquisizioni mirate e donazioni spontanee, oggi l'archivio conserva le carte autografe di oltre centocinquanta autori. Molte le prime edizioni a stampa, che completano il lavoro in itinere dello scrittore, o addirittura testimoniano, con numerose postille autografe, l'inesausto lavoro correttorio. Affianca i fondi archivistici un'ingente raccolta libraria (oltre ventimila volumi) la cui specializzazione è di importante significatività per gli studi di italianistica, spaziando dalla narrativa (in particolare del Novecento) alla storia e teoria della letteratura, dalla filologia alla semiotica, ecc., senza trascurare l'unicità intrinseca che molti volumi hanno per chi conduce studi filologico-letterari: gli interventi manoscritti sono indizi di creatività, di ricerca di suggestioni e motivi.

L'inaugurazione
Sabato 8 maggio
Ore 10,30 Palazzo Ducale
Dal manoscritto poetico alla visualità della scrittura

Interverranno
Stefania Cargioli (Assessore alla Attività Culturali)
Paolo Donini (Direttore delle Gallerie di Palazzo Ducale, curatore della mostra)
Luciano Nanni (docente di Estetica Università di Bologna)
Claudia Collina (Storico dell'Arte Istituto beni Culturali E.R.)
Nicoletta Trotta (Responsabile del Centro Manoscritti di Pavia)
Nanni Menetti (Artista)
Lettura di Massimo Malucelli

Ore 11,30
Inaugurazione della mostra

Ore 18,30 Palazzo Ducale
Incontro in mostra con Nanni Menetti e il critico d'arte
Giampaolo Paci

Selezione manoscritti: Nicoletta Trotta

Orario
martedì 16/18 – giovedì e venerdì 17/19,30
sabato e domenica 10/13 – 17/19,30

Ingresso Libero

Informazioni e servizi
Gallerie Civiche di Palazzo Ducale
Segreteria informativa 24 ore su 24 0536 31563
Uffici 0536 23032
Visite guidate (su prenotazione) - Audioguida

Info. 0536 23032 / 21563 e mail informagiovani@cimone.it

Gallerie di Palazzo Ducale
Via Giardini, 3 - 41026 Pavullo nel Frignano (MO)
Ufficio ( 0536/23032 - 324290
Fax ( 0536/20125)

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