Stai. In un viaggio di parole e immagini, di oggetti naufragati e rinati, l'artista invita a entrare nel suo microcosmo creativo fatto di rivelazioni, senza domande.
“…nel ritmo continuo incessante del mare di notte nel vento che semina spruzzi
nella voce il respiro avvolgente…”
In un viaggio di parole e immagini, di oggetti naufragati e rinati, Silvia Mei ci invita nel suo microcosmo creativo fatto di rivelazioni, senza domande. Dove ancora una volta il mare è protagonista assoluto nel suo trasparente trasportare ed eterno riconsegnare tra “ flutti e guizzi”, legni, reti, spugne, ferri, pale e colori che l’artista salda, cuce e assembla dando origine e corpo a forme acquatiche, forse archetipi dell'equilibrio dinamico che La guida.
“STAI” è un racconto che evoca il sé e l’altra parte del sé, “STAI” è dove sei ora, è di cosa sei fatto ora, “STAI” è dove potresti essere, di cosa potresti essere fatto, è gli altri che stanno, è il presente e tutte le sue molteplici declinazioni, non ancora futuro, non necessariamente fattibile, ma necessariamente considerabile.
“STAI” nell’eterna relazione tra l’uno e i molti…che è divenire, dove Pesci Filanti ricoprono allegoricamente il ruolo dello “STAI” terreno e razionale, della consapevolezza, del rigore e della fermezza e Pesci Volanti raccontano l’altra parte del sé nella creatività, nell’irrazionale, nell’acquatico/aereo, in un gioco di dualità, cifra nota e costante nel lavoro dell’artista.
Inaugurazione Giovedì 26 Novembre 2015 ore 18.30
Galleria Rilievi
via della Reginella, 1a Roma
Apertura tutti i giorni dalle 10,30 alle 19,30lunedì mattina chiuso
ingresso libero