La Madonna Sarti ad Arezzo. Torna in citta' un capolavoro della scuola trecentesca
Primo appuntamento del Ciclo Ritorni che ha l'ambizione di promuovere il ritorno a casa di importanti opere d'arte, allontanatesi dal territorio aretino in tempi piu' o meno lontani, perche' possano essere apprezzate e valorizzate nel loro contesto culturale d'origine. Con questa esposizione i visitatori hanno l'occasione di vedere da vicino di un'opera fondamentale per la storia dell'arte di Arezzo: la Madonna con Bambino di Andrea di Nerio, da tempo custodita all'estero dall'antiquario Giovanni Sarti, cortese prestatore alla citta'. Il dipinto cuspidato raffigura, entro un trilobo, la Vergine in piedi a mezzo busto, con il Bambino in braccio, stagliata su fondo oro, con decorazioni a racemi fogliari incise a mano libera (Quarto/quinto decennio del secolo XIV). La mostra intende offrire al visitatore non solo la ricostruzione della memoria storica di Andrea di Nerio, oggi riconosciuto come il maestro di Spinello Aretino, ma anche di quello che fu il suo contesto culturale per ripercorrere il linguaggio artistico proprio della scuola aretina del Trecento, in rapporto alla lezione giottesca e alle vicine scuole fiorentina e senese. Con la consulenza scientifica di Carlo Sisi e a cura della storica dell'arte Isabella Droandi. Inaugurazione 2 dicembre ore 17,30.