Jump-Cut to Eyeline-Match: Forgetting the Sound of Her Voice. La mostra comprende il suo lavoro piu' recente: collage realizzati con immagini, detriti e materiale organico, raccolti tra Brooklyn, Teheran e altri luoghi.
In collaborazione con Maria Carpaneto Albani
Otto Zoo presenta Jump-Cut to Eyeline-Match: Forgetting the Sound of Her
Voice, la prima personale in Italia di Ala Dehghan, artista iraniana che
da alcuni anni vive e lavora a New York. La mostra, in collaborazione con
Maria Carpaneto Albani, comprende il suo lavoro piú recente: collage
realizzati con immagini, detriti e materiale organico, raccolti tra
Brooklyn, Teheran e altri luoghi visitati dall’artista.
I collage di Dehghan mostrano un impulso a dissezionare – fisicamente,
teoricamente e psicologicamente – una serie di materiali comuni per creare
un canale attraverso il quale le forze sociopolitiche e culturali che li
hanno originati possano essere riproiettate all’esterno, grazie alla loro
distruzione e ricostruzione.
Ala Dehghan è nata a Teheran nel 1982. Le sue personali più recenti
includono The Upside-down Scenery, Kalfayan Galleries di Atene e I can
explain everything alla Thomas Erben Gallery di New York. Ha partecipato a
residenze al Vermont Studio Center e alla Delfina Foundation, ed è stata
finalista del Magic of Persia Contemporary Art Prize. Nel 2013 ha
conseguito un MFA in Painting and Printmaking alla Yale University School
of Art. Attualmente vive e lavora a Brooklyn.
Press
Maddalena Bonicelli +39 335 6857707 maddalena.bonicelli@gmail.com
INAUGURAZIONE: MARTEDÌ, 1 DICEMBRE 2015, ORE 18,30
Otto Zoo
via Vigevano 8 – 20144 Milano
Mercoledì - Sabato, 14–19
(Chiusa dal 23 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016)