Strenne. La mostra e' esplicitamente declinata attorno all'idea di dono. Oltre a lavori sono sull'idea di presepe, un ampio gregge di pecorelle invadera' lo spazio assumendo forme diverse a seconda dell'azione del pubblico.
a cura di Anna Cestelli Guidi
La mostra è esplicitamente declinata attorno all’idea del dono
e della condivisione, temi questi
compiutamente ricorrenti nei "giochi ad arte" dell'autore, con
opere sia oggettuali che performative capaci
di condensare e riflettere sul tema natalizio e sul presepe in
modo inusuale per coinvolgere il pubblico del
Natale a cui si vuole offrire la possibilità di compartecipazione.
Un ampio gregge di pecorelle da presepe invaderà lo spazio espositivo assumendo forme via via diverse
determinate anche dall’azione del pubblico che dovrà riunire li
beramente al gregge le pecorelle che gli
verranno fornite all’ingresso.
All’interno dello spazio una parete sarà ricoperta da mappe del
la città di Roma come una vera e propria
carta da parati in stile liberty su cui campeggia una raccolta
di pacchetti del “presepe diffuso” contenenti
le diverse casette all’insegna del motto “una casa non si nega
a nessuno”.
Altri lavori ancora sono legati all’idea del presepe: tra essi
una raccolta di libri con copertine di gente che
dorme in dialogo con la collezione del pastore “Benino” del pre
sepe napoletano dello stesso artista e altri
interventi il cui obiettivo è di immergere i visitatori in una
multiforme e rutilante giostra natalizia, lasciandoli
circondare da suggestioni ed emozioni indotte dalla grande quan
tità di opere presenti.
Al dono rimandano anche numerosissimi vassoi di pasticcini impacchettati (vuoti) delle pasticcerie
romane che formeranno un grande wall painting di colorate e bri
llanti carte e fiocchi di colori diversi. Sarà
una ricognizione delle
Pasticcerie Romane
(questo anche il titolo dell’opera) dove ognuno potrà ritrovare
la sua preferita. I più fortunati tra i visitatori, per tutta l
a durata dell'esposizione, potranno trovare perfino
un vassoio di vere pastarelle da gustare.
Giami Piacentile
Artista visivo, progetta con grave leggerezza eventi artistici,
prediligendo installazioni e opere in forma di
giochi di auspicata interazione. Instancabile
perditempo
, ha fondato il gruppo performativo degli
artisti§innocenti il cui più recente evento è stato “Le Sette m
eraviglie del Mondo, Incacellabilmente”. Nel
1991 ha realizzato a Glasgow il progetto “The Living Room” che
coinvolgeva venticinque artisti. Nel 2008,
con “Ricreazione” è ideatore di un improbabile laboratorio mult
iplo, nel Museo Laboratorio dell’Università
La Sapienza di Roma
Durante l’inaugurazione l'artista si dedicherà ad una micro performance rituale replicata in vari contesti a cadenza annuale fin dal 2007: "Presepe vivente -disarmato e disarmante", un presepe fatto delle sole proprie dita, recitato e insegnato a non più di due spettatori per volta. Questa recita delle "istruzioni per la realizzazione del presepe vivente" verrà ripetuta dall’artista il sabato 19 e 26 dicembre dalle 17 alle 21 in AuditoriumArte e il 6 gennaio alle 18.00 in Sala Sinopoli ospitata in apertura del concerto La Chiarastella - I Canti Di Natale Nelle Tradizioni Popolari, un progetto di Ambrogio Sparagna per l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica.
Un evento di Natale all'Auditorium
Con la preziosa collaborazione di:
Marianna Fazzi, Isabella Indolfi, Giulia Magliozzi di Seminaria Sogninterra
Pasticcerie Giuseppe Tornatora, Roma
artisti§innocenti
Inaugurazione 8 dicembre ore 19
Auditorium Parco della Musica
viale Pietro de Coubertin, 10 Roma
Orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle 21; sabato e domenica dalle ore 11 alle 21
Ingresso libero