Due gemelle che lavorano da anni sulle relazioni che legano l'uomo ai luoghi terrestri top-secret. Due interpretazioni sulle sensazioni che trasmettono questi luoghi protetti da un dominio, quello del potere politico o militare, oppure sui sentimenti scaturiti da strutture dimenticate al loro degrado. Due installazioni video e di contorno una serie di fotografie a colori tratte dal loro archivio e riprodotte su imponenti pannelli
Prima mostra personale in un'istituzione italiana delle artiste Inglesi Jane&Louise Wilson
Due installazioni video.
Due gemelle che lavorano da anni sulle relazioni che legano l'uomo ai luoghi terrestri top-secret.
Due occhi che indagano oltre a ciò che è permesso vedere.
Due interpretazioni sulle sensazioni che trasmettono questi luoghi protetti da un dominio, quello del potere politico o militare, oppure sui sentimenti scaturiti da strutture dimenticate al loro degrado.
Di contorno una serie di fotografie a colori tratte dal loro archivio e riprodotte su imponenti pannelli in 180 x 180 cm.
Il primo video, ''Dreamtime (2001)'', documenta il lancio di un razzo spaziale dal cosmodromo più grande e, per decenni, più segreto della terra. Si tratta dell'ex base spaziale sovietica Baikonur, in Kazakistan, che durante la Guerra Fredda fu protagonista delle maggiori vittorie sovietiche nella corsa allo spazio.
Il secondo, ''Monument (Apollo Pavilion, Peterlee, 2003)'', è un video a quattro canali raffigurante melanconicamente un'architettura post-bellica che fu dapprima simbolo di una visione utopistica e positiva del futuro poi disattesa dalla triste realtà dei fatti. Il monumento in questione è l'Apollo Pavilion di Victor Pasmore costruito originariamente nel centro di Gateshead, ora testimonianza dell'abbandono e del degrado di molti sogni architettonici allora futuristici.
BREVE BIOGRAFIA
Jane & Louise Wilson, nate a Newcastle (UK), attualmente vivono e lavorano a Londra. Hanno cominciato a creare opere nel 1992, dopo un prestigioso percorso di studi. I loro lavori sono stati protagonisti di innumerevoli mostre collettive e personali presso le migliori istituzioni private e pubbliche del mondo come il Kunstverein di Hannover, il Kunstmeuseum di Wolfsburg, la Kunsthalle di Nurnberg, il Louisiana Museum ad Humlebaek in Danimarca, lo Stedelijk Museum di Amsterdam e la Serpentine Gallery di Londra.
Nel 1999 sono state nominate per il Turner Prize di Londra.
Opening 27 maggio ore 18.30
Fondazione Davide Halevim, via Lomazzo 28/34, Milano
Dal martedì al sabato, orario d'apertura: 11.00-19.00
Ufficio Stampa Fondazione Davide Halevim
Jessica Savoia tel.02-34534045 02-315906 fax.02-34935288