Fondazione Adriano Olivetti
Roma
via Zanardelli, 34
06 6877054 FAX 06 6896193
WEB
Maria Papadimitriou
dal 9/6/2004 al 20/6/2004
06 6877054
WEB
Segnalato da

Francesca Limana




 
calendario eventi  :: 




9/6/2004

Maria Papadimitriou

Fondazione Adriano Olivetti, Roma

Poetica della mobilita'. La mostra presenta per la prima volta in Italia quattro video installazioni visibili da 'piattaforme mobili' realizzate appositamente dall'artista con materiali da riciclo che permettono al pubblico di diventare parte integrante dell'installazione.


comunicato stampa

Poetica della mobilità in Maria Papadimitriou
a cura di Claudia Zanfi

Mercoledì 9 giugno nella sala espositiva della Fondazione Adriano Olivetti si inaugura la prima mostra personale dell'artista greca Maria Papadimitriou,
promossa dal laboratorio culturale aMAZE in collaborazione con la Provincia di Modena e curata da Claudia Zanfi.

La mostra presenta per la prima volta in Italia quattro video installazioni visibili da 'piattaforme mobili' realizzate appositamente dall'artista con materiali da riciclo che permettono al pubblico di diventare parte integrante dell'installazione.

Le installazioni sono il frutto di quattro grandi progetti che l'artista ha realizzato nel corso di questi ultimi anni:
Kiosk of Culture; Tama Sentimental (opera che ha vinto il Deste Prize nel 2003), Transbonanza Platform e Spazio Treno.
Maria Papadimitriou fin dall'origine del proprio lavoro propone una partecipazione attiva e continuativa, verso comunità rom e verso l'impegno sociale.
Papadimitriou si è concentrata sulla località di 'Avliza', un'area abbandonata, nella parte occidentale di Atene usata come insediamento provvisorio dalle popolazioni migranti.
L'artista è stata attratta dalle dinamiche di mobilità dell'area come topografia emotiva; così nel '98 ha cominciato a riflettere sul nomadismo
e ha costruito un progetto in progress e collettivo chiamato TAMA, Temporary Autonomous Museum for All.
La parola 'Tama' in greco significa offerta religiosa, e nel progetto vi sono coinvolti architetti, sociologi, musicisti, persone locali ed artisti, che vedono Papadimitriou come coordinatore.

Tama Sentimental, 2002 (durata 3,30')
Vincitore del prestigioso 'Deste Prize', il video mostra la performance del clarinettista Yorghos Magas, personaggio centrale nella cultura popolare della zona di Livadia, area 'arcadica' e sentimentale della Grecia.

Yorghos suona il clarinetto dall'età di otto anni, è totalmente autodidatta, e sa fare solo questo nella vita.

Con la sua musica anima i principali eventi sociali del paese: dai matrimoni ai funerali, dai club turtistici alle fiere di paese.
Yorghos vive solo per la sua musica e per il suo pubblico.

Kiosk of Culture, 2002 (durata 5,50')

All'interno del più ampio progetto TAMA, Papadimitriou invita artisti, urbanisti, sociologi, ecc..., a realizzare opere insieme alla gente della zona.
Qui l'artista brasiliana Fabiana de Barros ha ideato un chiosco 'Fiteiro Cultural', dal nome dei vecchi venditori ambulanti di strada.
Il chiosco è un'opera collettiva, realizzata insieme alla comunità locale, e contiene un'utopia:
fare incontrare la gente e porre tutti sullo stesso livello. Il ruolo di chi vende e chi compra è continuamente interscambiabile e non esisteno gerarchie.
Da qui la 'cultura dell'uguaglianza'.

Transbonanza Platform, 2003 (durata 13,40')
Un'altra installazione sonora, da cui il video titolato anche 'Pout Purri', che descrive una sorta di stazione musicale mobile.
Un furgoncino, di un blu-turchese brillante, percorre le strade del paese e fa sosta nelle piazze, dove coinvolge la popolazione in canti e balli.
Bambini, adulti e anziani, di nuovo senza alcuna gerarchia, sono partecipi di un evento sociale festoso.
Integrazione, arte, politica e spazio pubblico, sono gli elementi di'investigazione affrontati da Papadimitriou.

Spazio Treno, 2003 (durata 4')
Spazio Treno è l'intervento sonoro realizzato all'interno del progetto Going Public svoltosi a Modena nel settembre 2003.
L'intervento consiste nell'animare ad orari prefissati il network ferroviario con un coro di oltre 40 elementi che coinvolgendo
i lavoratori della stazione o i pendolari di transito, ha eseguito nell'atrio della stazione una serie di canti popolari.
Il video, prodotto dal laboratorio culturale aMAZE, è qui presentato in anteprima assoluta.

Poetica della mobilità in Maria Papadimitriou.

visibile fino al 20 giugno 2004 con i seguenti orari:
dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 (orario continuato)
ingresso libero

inaugurazione giovedì 10 giugno 2004 alle ore 19.30
Alle ore 18.00 incontro pubblico con Maria Papadimitriou

Fondazione Adriano Olivetti
Roma, Via G. Zanardelli, 34
info tel. 06 6877054 – 06 6834016

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