Galleria del design e dell'arredamento
Cantu' (CO)
Piazza Garibaldi 5
031 713114 FAX 031 713118
WEB
Collezione Bruno Munari
dal 14/6/2004 al 15/6/2004
031 713114 FAX 031 713118
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Galleria del Design e dell'Arredamento


approfondimenti

Bruno Munari



 
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14/6/2004

Collezione Bruno Munari

Galleria del design e dell'arredamento, Cantu' (CO)

La Collezione comprende allo stato attuale oltre 600 opere corredate da schede di lettura consultabili anche informaticamente e si propone come un luogo a disposizione di studiosi, studenti e ricercatori e uno strumento per approfondire la conoscenza dell'opera e del pensiero di Munari.


comunicato stampa

inventore artista scrittore design architetto grafico gioca con i bambini

La poliedrica attività di Bruno Munari al centro di una conferenza stampa promossa dal Clac.
L'appuntamento è fissato per le ore 11,30 di Martedì 15 Giugno.

La mostra
La formazione di questa Collezione è il risultato di una serie di iniziative che diversi soggetti del territorio hanno sviluppato negli anni a partire dalla mostra che Munari stesso curò nel 1995 con l Associazione Amici dei Musei di Cantù e dalla quale si form il primo nucleo di opere (testimonianza anche dell attivit di Munari sul territorio nel campo della comunicazione e del Design) poi depositate presso la Galleria del Design e dell Arredamento. Da allora il lavoro di ricerca e di acquisizione proseguito con il concorso, oltre che del Clac, della Galleria del Design e dell Arredamento e dell Associazione Amici dei Musei, di nuovi soggetti che via via, hanno aderito all iniziativa. Si tratta sia di operatori istituzionali, come il Comune di Cant, che di enti privati, come la Cassa Rurale Artigiana di Cant, la famiglia Sergio Marzorati, la Bruno Longoni Atelier d'Arredamento, che hanno consentito con il loro sostegno economico l acquisizione di nuove opere. Un significativo contributo inoltre venuto da un recente finanziamento concesso dalla Direzione Generale Culture, Identit e Autonomie della Regione Lombardia che ha permesso il completamento della campagna fotografica, della schedatura e la redazione del data base informatico.

Nelle quattro sezioni che compongono la Collezione (Editoria, Design, Multipli d arte, Opere uniche) sono compresi oltre settecento lavori di Munari che, a partire dagli anni Trenta, hanno accompagnato il trascorrere del Secolo scorso: dalle copertine di libri (notissime quelle per Einaudi, numerose quelle per il Club degli Editori) e periodici (Domus, Natura, La rivista illustrata del popolo d Italia) ai multipli d arte (le serigrafie positivo-negativo e Colori nella curva di Peano , e le sculture da viaggio ); dai libri per bambini (come Nella notte buia e Nella nebbia di Milano ) a oggetti per la casa (alcuni dei quali appositamente ricostruiti); dai Libri illeggibili ai giochi didattici (come la notissima Scimmietta ZiZi, recentemente ricostruita a cura di Clac); e ancora: illustrazioni, articoli, saggi teorici, opere uniche, pubblicit, manifesti, progetti di comunicazione aziendale, cura di collane & A partire da questo patrimonio, gi consistente e ordinato, la Collezione vuole consolidare la sua presenza (gi testimoniata da numerose collaborazioni ad iniziative espositive ed editoriali) nel panorama culturale, cos da diventare sempre pi un luogo qualificato e disponibile per continuare la ricerca e l approfondimento su un protagonista del nostro tempo.

Il lavoro su Munari si inserisce nel quadro dei progetti di sviluppo della Galleria, che prevede il potenziamento, la promozione e la conservazione delle Collezioni gestite (fra cui si segnalano, per il rapporto diretto che esse hanno con il lavoro di Munari la Collezione storica del Premio Compasso d Oro Adi e quella in via di formazione relativa alla Mostra Selettiva e Concorso internazionale del mobile di Cant) al fine di aumentare l offerta di informazioni e conoscenze al fruitore-visitatore. Formare una collezione sempre un atto conseguente al nascere di una passione spiega Rizzi -: essa vorrebbe far tornare a convivere cose che in passato hanno avuto una maggiore vicinanza con la speranza che, ritrovata una unit, le cose dicano di se stesse altro da quello che, da sole, appaiono; oppure vorrebbe creare una prossimit che le stesse cose non hanno mai avuto, cos che da questo improvviso accostamento scaturiscano nuovi sensi. In questa passione convivono il bisogno di avere e la necessit di ordinare: avere nuove testimonianze di un certo fenomeno, cos da allargarne la percezione, e ordinare le cose collocandole in un luogo -o denominando una categoria-, che ne riconosca l identit e che, al tempo stesso, possa da esse acquisire un senso pi profondo e compiuto. Ordinare significa riconoscere differenze e stabilire parentele, significa trovare una ripartizione di un fenomeno da cui discenda un ordine conforme, e non estraneo o sovrapposto, alla natura e al significato delle cose collezionate.


Galleria del Design e dell Arredamento Cantù
Piazza Garibaldi 5 - 22063 Cantù (Co)

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Collezione Bruno Munari
dal 14/6/2004 al 15/6/2004

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