Marine Hugonnier
Ian Kiaer
Ra Di Martino
Aleksandra Mir
Anri Sala
Lorenzo Bruni
Stefano Chiodi
(Wild eyed boy from freecloud) fortemente orientata verso la narrazione video ospita i lavori di Marine Hugonnier, Ian Kiaer, Ra Di Martino, Aleksandra Mir, Anri Sala. Seconda delle tre mostre del ciclo Attitudini, inserita appunto in Critica in Opera e curata da Lorenzo Bruni.
Difficile anche solo immaginare un cartellone simile nella provincia italiana, ma se tutto questo è stato possibile, è solo grazie allo sforzo dell'Associazione Culturale Pneuma che portando avanti il ventennale lavoro di Mauro Manara offre un nuovo numero del fortunato ciclo Critica in Opera, giunto oramai alla 31esima edizione, che ha fatto divenire la Galleria d'Arte Contemporanea di Castel San Pietro Terme uno dei punti di riferimento del panorama nazionale e non, nel complicato mondo della giovane arte contemporanea.
La seconda delle tre mostre del ciclo Attitudini, inserita appunto in Critica in Opera e curata dal fiorentino Lorenzo Bruni e con l'insostituibile aiuto di Gino Gianuizzi delle Gallerie Neon di Milano e Bologna, si svolgerà nei locali di Via Matteotti 79 grazie al patrocinio dell'Assessorato alla cultura del Comune di Castel San Pietro Terme da domenica 20 giugno - giorno dell'inaugurazione prevista per le ore 21 – a domenica 18 luglio, con i seguenti orari: mar-ven 16-19; sab 16-19 e 21-24; dom 10-12 e 16-19.
Il suo nome sarà Teatro della Memoria (wild eyed boy from freecloud) e sarà fortemente orientata verso la narrazione video, ospitando i lavori di Marine Hugonnier, Ian Kiaer, Ra Di Martino, Aleksandra Mir, Anri Sala.
Marine Hugonnier è nata a Parigi nel 1969, ma vive a Londra, ed era presente alla Biennale di Venezia 2003; stessa cosa per Ian Kiaer che è del 1971 e a Londra è nato e vive, viene dalla prima mostra personale italiana, per la Galleria De Carlo di Milano, la più importante d'Italia.
Ra di Martino è invece l'unica italiana di nascita, romana per la precisione, sebbene anche lei viva a Londra ed è una delle nostre artiste di cui la stampa specializzata si sta più in questo periodo interessando col suo continuo muoversi tra poesia, video e cinema.
Vive invece a New York Aleksandra Mir (1967) sebbene sia nata in Polonia e sia cittadina svedese, tra le sue mostre la Biennale di Sidney, mentre Anri Sala è albanese, ma vive in Francia, e ha alle spalle le Biennali di Venezia e San Paolo, nonché Manifesta 3.
Un forte spaccato dell'arte contemporanea europea, insomma, accompagnato da un catalogo contenente una conversazione tra Lorenzo Bruni e Stefano Chiodi, nonché un testo di Pier Luigi Tazzi sulla narrazione video, Bruni stesso che ha previsto per sabato 3 luglio alle ore 21 una visita guidata per spiegare anche ai neofiti (ma non solo ad essi) questi difficili scenari, e per sabato 10 luglio sempre alle ore 21 'Rear window sguardi narranti' una proiezione di video di artisti internazionali come David Claerbout (Untitled – Le Moment), Joost Conijn (Wood Car), Yang Fudong (Liulaan), Mark Lewis (Algonquin Park), Armin Linke (Gaza) entrambi presso la Galleria d'Arte Contemporanea di Via Matteotti 79.
Così come presso la Galleria si terrà lunedì 21 giugno sempre alle ore 21 'Degustare locale', un'occasione per assaggiare le specialità enogastronomiche del circondario e per incontrare 25 importanti poeti della regione Emilia-Romagna tra cui Argnani, Bertoni, Camporesi, Fabbri, Fantuzzi, Jemma, Passigato, Rentocchini, Sissa, Turroni e tanti altri.
Inaugurazione domenica 20 giugno ore 21
Alla Galleria Comunale d'Arte Contemporanea
L'Arte europea arriva a Castel San Pietro Terme
E così il cinema, e così la poesia.
Con la mostra Critica in opera n. 31 da domenica 20 giugno a domenica 18 luglio
E lunedì 21 'Degustare locale', serata di enogastronomia e poesia
Castel San Pietro Terme (BO)
Galleria Comunale d'Arte Contemporanea
Via Matteotti 79