Museo d'Arte Provincia di Nuoro - MAN
Nuoro
via Sebastiano Satta, 27
0784 252110
WEB
Ugo Mulas
dal 30/6/2004 al 19/9/2004
0784 238600

Segnalato da

Man




 
calendario eventi  :: 




30/6/2004

Ugo Mulas

Museo d'Arte Provincia di Nuoro - MAN, Nuoro

Dentro la fotografia: una selezione di circa 110 fotografie ricostruiscono il percorso artistico di Mulas, incentrato sulle 'sequenze' e sui 'contatti', mostrando la sua personale riflessione artistica. Mulas come artista (non come fotografo di 'documentazione') dalle Verifiche al suo lavoro per le scenografie (Wozzeck e Il giro di vite), alle sequenze (Ossi di seppia, Marcel Duchamp, Lucio Fontana), per passare attraverso il lavoro sugli artisti (con grandi provini completi: Jasper Johns, Roy Lichtenstein, Kenneth Noland) e infine le fotografie della Milano degli anni '50 e '60. La rassegna video Lo sguardo ostinato, una selezione di lavori nei quali si puo' ritrovare un denominatore comune ai diciotto artisti invitati, tutti italiani: l'ostinazione dello sguardo. A cura di Elio Grazioli


comunicato stampa

-----english below

A cura di Elio Grazioli

Dentro la fotografia

Ugo Mulas non è soltanto il testimone fotografico della Milano, artistica ma non solo, degli anni Cinquanta e Sessanta, della Biennale di Venezia degli stessi anni, dell'arte americana dell'espressionismo astratto e della Pop Art, l'amico di Calder e di tanti artisti. È anche e soprattutto un protagonista di quel periodo, colui che ha cambiato la fotografia. Le sue famose Verifiche, ultima serie realizzata prima che la morte lo cogliesse prematuramente, non rappresentano solo l'esito conclusivo della sua ricerca, e la definizione di 'fotografia concettuale' con cui è classificata non basta a esaurirne il significato.
Mulas è un fotografo che, fin dall'inizio, ha nell'occhio l'analisi del mezzo fotografico, che scruta, mentre ritrae, le condizioni della creatività degli artisti, che cambia le modalità convenzionali dei generi fotografici cui si dedica, dal ritratto alla fotografia di teatro, dalla moda alla scenografia; è un attento ricercatore, è il reporter dell'arte che comprende l'importanza del 'processo' nella creazione artistica, altrui e propria; è il fotografo che fa il salto nell'arte, e lo fa fare alla fotografia.
Mulas è il fotografo più influente dell'arte italiana. La sua opera merita una rivisitazione che ne mostri questi aspetti: verifica delle 'verifiche', verifica della sua opera alla luce delle sue Verifiche, un percorso coerente come pochi, fra i primi ad aprire l'arte italiana alla 'concettualità', mostrando da subito come la consapevolezza del medium è indispensabile all'arte tanto quanto l'arte alla consapevolezza del mezzo, che il concetto non va senza la creazione e la sensibilità senza la ricerca.
La mostra proporrà una selezione di circa 110 fotografie, non senza inediti e immagini poco note, ricostruendo il percorso artistico di Mulas, incentrato sulle 'sequenze' e sui 'contatti', e mostrandone la personale riflessione artistica. Si insisterà sulla figura di Mulas come artista (non come fotografo di 'documentazione'), e per rendere questo più evidente si proporrà il percorso cronologico all'inverso: dalle Verifiche al suo lavoro per le scenografie (Wozzeck e Il giro di vite), alle sequenze (Ossi di seppia, Marcel Duchamp, Lucio Fontana), per passare attraverso il lavoro sugli artisti (con grandi provini completi: Jasper Johns, Roy Lichtenstein, Kenneth Noland) e tornare infine alle fotografie della Milano degli anni Cinquanta e Sessanta.


Lo sguardo ostinato. Rassegna video

Il MAN presenta la rassegna video Lo sguardo ostinato, una selezione di lavori nei quali si può ritrovare un denominatore comune che i diciotto artisti invitati, tutti italiani, interpretano in forme diverse e personali, catturando la nostra attenzione, chiedono di non staccare gli occhi fino alla fine, stringendoci nel ritmo serrato delle immagini senza storia o trattenendoci nella lentezza dell'accadimento minimo. Ostinazione quindi come convinzione della precisione del proprio sguardo, del proprio pensiero; ostinazione come tenacia e perseveranza della propria ricerca; come determinazione e insieme seduzione, pugno e insieme la carezza, fermezza e desiderio di condivisione. Non più sguardo della Medusa che pietrifica e uccide, né orbita vuota della morte malefica. Lo sguardo che vogliamo è sì ostinato, ma ormai convinto di poter proseguire per la sua strada, ironico se necessario per dimostrare la sua indipendenza, scherzoso se necessario per prendere le distanze dalla finta spettacolarità; serio sempre nel chiedere reciprocamente più attenzione allo spettatore, più pervicacia all'artista. Si tratta di prestare attenzione: l'arte chiede più attenzione e in particolare il video, che richiede tempo per essere visto, non tanto per seguire il racconto, come al cinema, né per risvegliare un desiderio come nel videoclip, ma proprio per guardare, per abbandonarsi alla visione, per esercitare l'ostinazione dello sguardo, il suo bisogno di bellezza.

Artisti:
Aurelio Andrighetto, Marina Ballo Charmet, Dario Bellini, Barbara Brugola, Gianluca Codeghini, Paola Di Bello, Giulio Lacchini, Armin Linke, Marcello Maloberti, Eva Marisaldi, Amedeo Martegani e Armin Linke, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Luca Pancrazzi, Antonio Rovaldi, Alessandra Spranzi, Italo Zuffi

Immagine: Ugo Mulas, Fontana

Inaugurazione: giovedì 1 luglio 2004 - h 19:00

Organizzazione: MAN Museo d'Arte della Provincia di Nuoro
Concept: Cristiana Collu, direttore MAN
Progetto: MAN, Archivio Mulas, Elio Grazioli
Cura e testo: Elio Grazioli, critico d'arte contemporanea
Catalogo: MAN

Man Museo d'arte Provincia di Nuoro
Via Sebastiano Satta 15
Orario: 10/13 - 16:30/20:30 dal martedì alla domenica


-----english

Ugo Mulas - Inside Photography

Ugo Mulas is not just the photographic witness of 1950s and 1960s Milan and its art scene, the Venice Biennale of those same years, American Abstract Expressionism and Pop Art; or just Calder and other artists' friend. He is above all a protagonist of that period, the man who has changed photography, not only Italian one. His well-known Verifications, the last series he realised just before his untimely death, is more than the last outcome of his quest and its definition as ''conceptual photography'' is not sufficient to render its full significance.
Mulas is a photographer who, from the very beginning, focuses his attention on the analysis of the photographic medium, and, while shooting, inquires into the conditions of the artist's creativity. He dedicates himself to various photographic genres, from portraiture to stage photography, from fashion to theatre, changing their conventional modes. He is a careful researcher and an art reporter who is well aware of the importance of the process to his own and other artists' creation; he is the photographer turned artist who makes photography an art form.
Mulas is Italian art's most influential photographer. His work deserves a reappraisal that highlights these aspects. It should be a verification of verifications, a verification of his work in the light of his own Verifications. A unique consistent itinerary which has opened Italian art to the ''conceptual'', showing that the awareness of the medium is necessary to art as much as art is necessary to the awareness of the medium, and that there is no creation without concept and no quest without sensibility
The exhibition will present a selection of about 110 photographs, including some new and lesser-known pictures, thus rebuilding Mulas' art itinerary focused on ''sequences'' and ''contacts'', and showing his personal art thinking.
Emphasis will be on Mulas' figure as an artist (not as a documentary photographer) and to underline this aspect the exhibition will present a reverse chronological itinerary: from Mulas' Verifications to his stage photos (Wozzeck and The Turn of the Screw), to his sequences (Ossi di seppia, Marcel Duchamp, Lucio Fontana), through his pictures of artists (Jasper Johns, Roy Lichtenstein, Kenneth Noland) to come back in the end to both 1950s and 1960s Milan's pictures.


The obstinate eye. A video exhibition

The MAN is proud to present The obstinate eye, a thematic video exhibition. The artists invited (all Italians), interpret the theme in different and personal ways. They catch our attention and ask us to keep looking till the end, urging us with the pressing rhythm of their unhistorical images or detaining us with the slowness of minimum events. Obstinacy meant then as the firm belief in the exactness of one's own eye and mind; obstinacy as tenacity and perseverance of one's own quest; as resolution as well as seduction, fist and caress, firmness and eagerness to share. No longer the Medusa's eye who turns everyone into stone and kills them, nor the void orbit of the evil death. What we want is an obstinate eye persuaded it can persist on its way, an eye if necessary ironical to prove its independence, playful to distance itself from the affected spectacularity; an eye always serious when demanding the viewer to pay more attention or the artist to be more stubborn. All this has to do with paying attention: art demands more attention, particularly the video that needs time to be seen, not in order to follow the story as at the cinema, or to awake a desire as with video clips, but merely to look, to surrender to the vision, to practise the obstinacy of the eye and its need for beauty.

Videos by:
Aurelio Andrighetto, Marina Ballo Charmet, Dario Bellini, Barbara Brugola, Gianluca Codeghini, Paola Di Bello, Giulio Lacchini, Armin Linke, Marcello Maloberti, Eva Marisaldi, Amedeo Martegani e Armin Linke, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Luca Pancrazzi, Antonio Rovaldi, Alessandra Spranzi, Italo Zuffi

Dates: July 1 - September 19 2004
Opening: July 1 2004 at 7:00 p.m.

Concept: Cristiana Collu, MAN director
Project: MAN, Archivio Mulas Milano, Elio Grazioli
Curator and texts: Elio Grazioli, contemporary art critic
Catalogue: MAN

Organised by: MAN_Museo d'Arte della Provincia di Nuoro
Address: Via Sebastiano Satta, 15 Nuoro

IN ARCHIVIO [78]
Zanele Muholi - Lindeka Qampi
dal 11/12/2015 al 13/2/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede