Castello di Rivoli
Rivoli (TO)
piazza Mafalda di Savoia
011 9565222 FAX 011 9565231
WEB
Schermo delle mie brame
dal 4/7/2004 al 12/9/2004
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Segnalato da

Castello di Rivoli - Ufficio Stampa




 
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4/7/2004

Schermo delle mie brame

Castello di Rivoli, Rivoli (TO)

Una mostra dedicata alla storia della pubblicita' televisiva italiana. La rassegna, curata da Ugo Volli con la consulenza storica di Marta Boneschi e l'allestimento di Marco Della Torre, presenta un percorso attraverso le immagini emblematiche, le merci di culto e i personaggi resi popolari dagli spot commerciali del secondo dopoguerra, da Carosello sino alla pubblicita' d'oggi.


comunicato stampa

Come la pubblicità ha cambiato la vita degli italiani (1954-2004)

Nell’ambito delle manifestazioni per il Cinquantenario della RAI
In collaborazione con la Direzione RAI Teche
A cura di Ugo Volli

7 luglio – 12 settembre 2004
Anteprima per la stampa lunedì 5 luglio, ore 11.30

Il Castello di Rivoli – Museo della Pubblicità, nell’ambito delle manifestazioni per il Cinquantenario della RAI, organizza in collaborazione con la Direzione RAI Teche una mostra dedicata alla storia della pubblicità televisiva italiana. La rassegna, curata da Ugo Volli con la consulenza storica di Marta Boneschi e l’allestimento di Marco Della Torre, presenta un percorso attraverso le immagini emblematiche, le merci di culto e i personaggi resi popolari dagli spot commerciali del secondo dopoguerra, da Carosello sino alla pubblicità d’oggi.

La mostra si sviluppa attraverso sei ambienti corrispondenti a rispettivi periodi di storia italiana a ritroso nel tempo: Prologo 2004; La globalizzazione 2003-1989; Il Made in Italy 1988-1981; Gli Anni di Piombo. Il ritorno del privato 1980-1973; Il mondo è dei giovani 1972-1965; Carosello. Il miracolo italiano 1964-1957; Preambolo. La ricostruzione 1956-1954.

Ciascuna sezione mette in relazione episodi di vita sociale, spot e oggetti “cult” che hanno segnato cinquant’anni di storia non solo dei consumi ma anche del costume nazionale e della televisione italiana. Scrive Ugo Volli curatore della rassegna “Questa mostra è una sorta di viaggio all’indietro nel tempo. Si parte dall’oggi, dal sovraccarico informativo e pubblicitario che caratterizza il nostro ambiente comunicativo, e si ritorna indietro, anno dopo anno, fino al punto in cui non c’era televisione e la pubblicità era rara e poco influente”. […] “Nel 1954 sparisce anche la TV: siamo all’origine della civiltà dei consumi, dell’immagine e dell’effimero. Dietro c’è un altro mondo, un altro stile di vita. Da questo punto di svolta il nostro viaggio nel tempo può ritornare verso il presente e riconsiderare come le nostre case e le nostre vite si siano riempite di merci, il nostro ambiente comunicativo di pubblicità”.


Castello di Rivoli/Museo della Pubblicità
Piazza Mafalda di Savoia, 10098 Rivoli (Torino)
tel. +39.011.9565222 fax +39.011.9565231

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