Una mostra per giovani artisti, un borsino delle quotazioni dell'arte di chi lavora nei paraggi della citta', un luogo collettivo in cui appendere o installare le proprie passioni e il proprio mestiere creativo.
mostra dell'Archivio Giovani Artisti Italiani di Vicenza
a cura di Stefania Portinari
Borsa Valori è una mostra per giovani artisti, è un borsino delle quotazioni dell'arte di chi lavora nei paraggi della città , è un luogo collettivo in cui appendere o installare le proprie passioni e il proprio mestiere creativo. E' un passo verso la promozione dell'arte contemporanea, per nutrire gli appetiti di spazi e di aggiornamento visivo. E' un richiamo a chi si occupa di arte per valorizzare un anno di lavoro della sede di Vicenza dell'Archivio Giovani Artisti Italiani, che si occupa di informazione e monitoraggio nel campo dell'attività artistica, in collegamento con le altre sedi nazionali.
Borsa Valori gioca sul significato delle parole per mettere sulla piazza degli affari dell'arte alcuni nomi nuovi e altri più conosciuti, in un confronto serrato e divertente, serioso ma efficace. Pittura, scultura, installazioni, fotografia, design, piume e sirene, acciaio e cenere, plotter painting e uccellini abiteranno per alcune settimane il Salone degli Zavatteri della Basilica Palladiana, grazie all'Assessorato alle Attività Culturali e all'Assessorato per i Giovani e l'Istruzione, perché se già l'arte è una merce preziosa, avere l'opportunità di esporre in un contenitore architettonico così istituzionale conferirà valore aggiunto alle singole ricerche, auspicando di favorire nuovi investimenti sui nostri giovani artisti.
In mostra saranno le pitture di Gianluca Aiolo, che tratteggia paesaggi urbani in veloce scorrimento o ritratti vivificati dal vibrare dei toni freddi e monocordi, il raffinato informale di Luca Armellini, le recenti sperimentazioni visive di Manuel Baldini e Giovanni Turrìa del gruppo L'Officina, le Teste gestuali e iconiche di Ludovico Sartor, lo straniante e perturbante immaginario visivo di Roger Benetti, traduttore visivo di una poetica cinematografica colta e accorta. Michele Culpo presenterà una grande opera dal titolo Insetti ed Elisa Rossi, invitata di recente anche all'esposizione sulla Giovane Pittura Italiana a villa Manin di Passariano di Pordenone, esporrà due ritratti intimistici della sorella Giulia. L'opera di Marco Fantini, che vive e lavora tra Vicenza e Milano, porterà nell'immaginario della tela i suoi personaggi inquieti ed ironici All togheter, tutti insieme in un girotondo movimentato e parolaio. Tra le altre opere: Simone Lucetti e le sue opere 'cattive', gli spari su alluminio che richiamano quelli con cui si giustiziavano le Spie traditrici, i sorprendenti strati di pittura a tempera dell'installazione di Diego Soldà , il muro-laguna in resina di Paola Chimetto e l'evocazione esotica e profumata delle Spezie di Miriam Ferrari, Quel che resta della sirena in rame lavorato all'uncinetto di Resi Girardello, le siringhe-farfalle, pungenti e delicati Angeli della peste, di Veronica Organo. Per l'inaugurazione Elisabetta Novello, più volte segnalata alle mostre collettive della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, realizzerà un'opera in cenere e carbone: una scritta beneaugurante ma dal terribile segreto che verrà calpestata e cancellata dai visitatori.
I tre ragazzi del gruppo SEME con le ceramiche e i cuchi allegri e surreali ci ricordano come un materiale della nostra tradizione possa rinascere rinvigorito e animato da paradossi e padronanza degli accostamenti coloristici; la designer Barbara Uderzo, sfidando la stagione, esporrà gioielli in cioccolato ma anche preziosi e bijoux in forme organiche, sorprese visive e divertissement rocciosi.
Le elaborazioni digitali di Lamberto Teotino svelano un universo parallelo di inquietante sospensione ed equilibrioprecario, le foto acquoree e seduttrici delle giovanissime Linda Scuizzato e Laura Montorio delineano vaporose atmosfere ninfali, le cuciture visive dei fiori di Alessandra Guolla mostrano la crudele ferocia di un gesto romantico.
La mostra è stata resa possibile anche grazie ai prestiti e alla collaborazione delle gallerie Poggiali & Forconi di Firenze, B&D studio contemporanea di Milano, Loft Arte di Valdagno, AndreA Arte ContemporaneA di Vicenza, oltre che al sostegno del rinnovato locale Il Borsa.
8 luglio – 1 agosto 2004
da martedì a domenica 10:30-13:00 / 15:00-19:00
inaugurazione giovedì 8 luglio ore 18.00
organizzazione Comune di Vicenza – Interart - GAI Giovani Artisti Italiani
Assessorato alle Attività Culturali - Assessorato per i Giovani e l'Istruzione
allestimento arch. Nicola D'Angelo
Basilica Palladiana_Vicenza
Salone degli Zavatteri