Marco Baroncelli
Carlo Cantini
Alessandra Capodacqua
Giacomo Costa
Aldo Fallai
Lorenzo Giotti
Luciana Majoni
Dominique Papi
Alessandro Sardelli
Daniela Tartaglia
Carlo Del Bravo
Anna Maria Amonaci
Fotografie in Toscana. 1980/2002, una selezione di opere di dieci artisti, differenti per formazione e per eta'. L'intento e' di porre in luce due diverse declinazioni della fotografia in Toscana che si colgono piu' chiaramente a partire dai primi anni '80. Una, di carattere intimista e lirico e l'altra riconducibile alla fotografia di sperimentazione. Due linee rintracciabili attraverso l'operato di dieci autori: Marco Baroncelli, Carlo Cantini, Alessandra Capodacqua, Giacomo Costa, Aldo Fallai, Lorenzo Giotti, Luciana Majoni, Dominique Papi, Alessandro Sardelli e Daniela Tartaglia
Dal 9 settembre fino al 24 ottobre si terrà a Firenze nelle Sale del Fiorino e
della Musica di Palazzo Pitti la mostra Col segno di poi. Fotografie in Toscana
1980/2002, una selezione di opere di dieci artisti, differenti per formazione e
per età , ma tutti legati alla città di Firenze e alla Toscana.
L'intento è di porre in luce due diverse declinazioni della fotografia in
Toscana che si colgono più chiaramente a partire dai primi anni Ottanta. Una, di
carattere intimista e lirico, è tesa a visioni contemplative, e l'altra,
riconducibile alla fotografia di sperimentazione, suscita nello spettatore un
moto di partecipazione interattiva con le opere per il suo potenziale emozionale
di sorpresa e novità . Due linee rintracciabili attraverso l'operato di dieci
autori, Marco Baroncelli, Carlo Cantini, Alessandra Capodacqua, Giacomo Costa,
Aldo Fallai, Lorenzo Giotti, Luciana Majoni, Dominique Papi, Alessandro Sardelli
e Daniela Tartaglia, i cui lavori sono in collezioni private e pubbliche, come
il Gabinetto dei Disegni e Stampe degli Uffizi.
Le loro espressioni, aggiornate dinanzi ai fatti internazionali, se non a volte
anticipatrici, dimostrano l'esistenza in Toscana di una qualità artistica in
ambito fotografico degna di essere riconosciuta maggiormente non solo nel
panorama nazionale odierno.
L'idea di una mostra che dia rilievo alla specificità di queste due vie
creative, che segue l'insegnamento di lettura delle immagini del grande storico
dell'arte Carlo Del Bravo, - dare rilievo a due vie di espressione artistica e a
due differenti reazioni da parte dello spettatore, - è sorta in concomitanza di
uno studio che la curatrice Anna Maria Amonaci sta svolgendo sulla storia
fotografica in Toscana dal dopoguerra ad oggi, per conto del Dipartimento
Cultura della Regione Toscana.
La mostra intende, inoltre, dare risalto ai valori artistici piuttosto che
documentari dell'espressione fotografica. La selezione dei lavori è stata
condotta sulla qualità delle immagini, contemplando, in un arco di oltre due
decenni, ricerche autonome, innovative di contenuto e di visione rispetto al
momento della loro messa in opera, in consonanza con le espressioni
internazionali più propositive.
Il percorso dell'esposizione prevede per ogni autore due serie di lavori. Il
primo, quello più antico, profila l'indirizzo espressivo del fotografo, e il
secondo, l'ultimo realizzato, dimostra la continuità e la forza di ciascuna
poetica.
Saranno riunite 50 immagini in bianco e nero e a colori, di vario formato, da un
minimo di 40x50 cm ad un massimo di 60x150 cm.
Immagine: Carlo Cantini
Gli spazi delle Sale del Fiorino e della Musica a Palazzo Pitti, vedranno un
allestimento, progettato dallo Studio Claudio Piccini Design, che mira
all'interazione tra il passato e il contemporaneo dando risalto alla preziosa
decorazione neoclassica.
Firenze, Palazzo Pitti, Salone del Fiorino, Sala della Musica
Orario: da martedì a domenica 8.15 - 13.50 (ultimo ingresso 13.00)
chiusura: primo, terzo, quinto lunedì e seconda e quarta domenica del mese
biglietto di ingresso valido quello della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo
Pitti
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