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3/8/2004

After school special

Ex scuole comunali, Locarno

Il progetto di una collaborazione tra la fabbrica, lo studiocristinadelponte e la rada era da tempo auspicato. Siamo infatti convinti che a Locarno e per la verità in tutto il Ticino la scena contemporanea abbia bisogno di un'energica spinta. Cosa si può fare - ci siamo detti - per incentivare l'indispensabile fermento culturale nel Ticino dei feudi e delle roccaforti?
Le possibilità sono molteplici: ciò che conta è riuscire a creare situazioni capaci di influire sull'immaginario collettivo. La scelta per la quale abbiamo optato è stata quella di dar luogo ad un grande evento, assolutamente irriverente e che faccia parlare di se.

Seppur divise da distinte scelte artistiche, le attività promosse dai nostri tre spazi sono fondamentalmente complici nell'intento di offrire, ad un pubblico attento alla scena contemporanea, uno sguardo su realtà vive e feconde dell'espressione artistica di oggi.
Per la riuscita di questa collaborazione la cosa più importante era dunque trovare una terra di mezzo dove abbozzare un piano, trovare un tema e dare ad ogni responsabile un ruolo preciso.
Un'apertura in questo senso era già avvenuta a seguito del progetto 'interazioni' coordinato da Cristina del Ponte. In quell'occasione gli atelier di tredici artisti locali, fungendo da spazio espositivo, ospitarono ognuno un artista 'esterno' scelto dalla curatrice. Alla stessa manifestazione la fabbrica e la rada parteciparono mettendo a disposizione i propri spazi.

Per questo nuovo evento si è quindi deciso che al momento solo sfruttando le potenzialità di pubblico che il Festival del Film è capace di offrire a Locarno si poteva dar luogo ad una manifestazione di grande portata.

'After School Special' è il titolo di una canzone dei Mr. Bungle. La band vulcanica e 'ultra rock & roll' capitanata da Mike Patton (più noto come voce dei 'Faith no more') è conosciuta per il suo ossessivo eclettismo post-zappiano. I Mr. Bungle bruciano i confini dei generi in modo disordinato, esasperando rapporti di sfida nei confronti del dominio dell'elettronica, della musica anti-fisica e di tutto ciò che diventa genere. Il prodotto, naturalmente è ad alto tasso di colesterolo estetico.
Non a caso il loro nome significa pressapoco 'Signor disastro' ed è un appellativo che viene di solito affibbiato a ragazzi non diligenti e confusionari che tendono a combinare pasticci.

Avendo trovato spazio proprio in un'ex scuola ed essendo gli ambienti stessi estremamente caratterizzati era evidente per noi la necessità di mettere in scena qualcosa di stravolgente ed allo stesso tempo di coerente nel suo insieme. 'Ma Mom is better than yer Mom': con questo testo infantile comincia la canzone dell'eclettica formazione di San Francisco da cui abbiamo tratto il titolo del nostro evento.
Ci piaceva l'idea di ridar vita alla scuola, non come istituzione naturalmente, ma come ambiente ricco di ricordi, fantasmi, urla e - perché no - di vita. Abbiamo così tenuto l'animo 'rock&roll' suggerito dalla band ed il titolo della sua canzone.

I nuovi spazi occupati dall'associazione culturale la rada (tre aule al primo piano delle ex scuole comunali) sono subito divenuti spunto per molte riflessioni. La forte caratterizzazione degli spazi a disposizione e la difficile loro collocazione (l'interno di un edificio in qualche modo 'fantasma') andavano ad opporsi alla magnifica opportunità offerta dalla posizione dello stesso edificio (nel bel mezzo del flusso che porta la gente da P.za Grande al palazzetto Fevi, dove avvengono la maggior parte delle proiezioni, e viceversa).
Altri spazi - sempre al primo piano e grazie alla disponibilità dimostrata da parte della municipalità – sono poi divenuti accessibili.
Abbiamo così sviluppato l'idea di un'esposizione collettiva che ruoti attorno al tema ed agli ambienti caratteristici della scuola. Dovevamo trovare un terreno strategicamente comune a quello del festival e ad esso complementare.
Ci siamo detti: 'Cosa non offre il Festival, o a quest'ultimo la città? La risposta è stata immediata: 'un luogo fresco, rilassante, spiritoso, adatto a distrarsi dal tormentone dei film, a riposarsi, a mandar giù un frullato, o a consultare la propria posta elettronica, e così via'.

Il progetto prevede ad oggi l'allestimento di un'esposizione collettiva ricca di sorprese. Gli artisti, di fama nazionale ed internazionale, sono tutti pronti a coglier la sfida di ravvivare gli ambienti scolastici, di ridar loro significato riattivandone i fantasmi e i ricordi di un'innocenza perduta.

L'esposizione accompagnerà lo spettatore dal piazzale della ex-scuola, dove tra l'altro sarà allestito un bar all'aperto e seguirà,attraverso scale e corridoi, fino al primo piano dell'edificio, inserendosi infine nei diversi contesti e mimetizzandosi con gli ambienti scolastici fino all'interno delle diverse stanze-aule a disposizione. Saranno quindi sviluppate una piccola serie di situazioni specifiche, adatte all'intrattenimento (sala multimediale, punto internet, ping pong ecc.), al relax (caffetteria), o alla diretta interazione con le attività del festival del film. A questo proposito abbiamo deciso di dedicare una sala ai diritti umani (curata dall'artista iracheno Al Fadhil) e una sala cinema alla proiezione in loop dell'opera prima di Isild Le Besco. Il film, che si chiama "Demi-Tarif" ha già fatto molto parlare di se' in Francia e in Italia. Basti pensare che recensioni su "Demi-Tarif "sono state scritte dal mostro sacro della video art storica, Chris Marker o dallo stesso Godard.

Inaugurazione il 4 agosto 2004 a partire dalle ore 18:00
(Con concerto del gruppo "King Tongues" e una performance dell'artista Marco Papa)

È un evento che promuove l'arte contemporanea

Sostenuto da:
la fabbrica, studiocristinadelponte e la rada

Presso le ex scuole comunali della Città di Locarno (accanto alla rotonda di Piazza Castello)

Artisti :
Abominevole, Katia Bassanini, Guy Bettini, Mario Bissegger, Valentin Carron, Roberto Cuoghi, SHE-Stephan Heinrich Ebner, Al Fadhil, Geneviève Favre, Andreas Gysin + Sidi Vanetti, Carl June, Paul Aymar Morgue d'Algue, Andrea Sala, Luciana Trombetta, Agnese Z'graggen

Nella sala delle esposizioni della Rada verrà invece proiettata la prima opera cinematografica di Isild Le Besco

Coordinamento generale: Noah Stolz

Curatori: Cristina Del Ponte, Riccardo Lisi, Noah Stolz

Presso le ex scuole comunali della Città di Locarno (accanto alla rotonda di Piazza Castello)

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