Quindici soli (eventuali). 15 lavori inediti
Ai Magazzini del Sale saranno esposti 15 lavori inediti dell'artista palermitano
Dal 4 settembre al 24 ottobre si terrà ai Magazzini del sale a Venezia la mostra Quindici Soli (eventuali) che raccoglie 15 lavori inediti di Alessandro Bazan.
La personale - curata da Gianni Romano e organizzata da Bonelli Arte Contemporanea di Mantova - documenta il nuovo percorso intrapreso dall'artista palermitano, che ha voluto presentare a Venezia dei 'quadri solari', in cui per 'solari' non bisogna intendere l'immagine di un'Italia da cartolina, quanto l'opera di un artista siciliano e quindi 'solare' per antonomasia. L'accezione usata da Bazan è quella di un sole che brucia i colori e ne esalta le qualità sostanziali, non solo quelle cromatiche, come si trattasse di quindici esempi diversi di luci.
'Quindici Soli', tuttavia, è soprattutto un titolo che evidenzia la solitudine dei personaggi riportati sulla tela da Alessandro Bazan. Quadri come 'Pioggiamare', ad esempio, con i tre personaggi in spiaggia a coltivarsi la propria solitudine, lasciano intendere che 'eventualmente' siamo di fronte a quindici solitudini, quindici persone che non comunicano. La loro mancanza di comunicazione è parallela a una narrativa meno accentuata tipica di queste ultime opere dell'artista siciliano. Persino 'L'amour', dunque, diventa un'operazione complessa; la descrizione di una dichiarazione d'amore lascia già intendere un esito negativo; 'Katia' è indecisa su quali scarpe scegliere, ma è già questo suo stato mentale a spogliarla completamente dei suoi vestiti e non solo di un particolare. Forse è perché è molto 'umano' complicarsi la vita, è tutto così difficile tranne la descrizione e la consapevolezza di uno stato mentale che Bazan trasferisce su tela confermandosi tra i più abili artisti italiani con la sua capacità di trasmettere narrative interrotte, spazi irrisolti, personalità irrealizzate, eppure (in maniera 'evidente' e 'solare') sempre piene di energia e con l'obbligo di comunicarla.
'Quindici Soli', inoltre, potrebbe avere una terza accezione, più pratica; si tratta 'solo' delle prime quindici tele di un lavoro di più largo respiro che Bazan e Gianni Romano hanno intrapreso e verrà raccolto in una pubblicazione che sarà distribuita a novembre del 2005.
Esponente di spicco della generazione di artisti italiani degli anni Novanta, Alessandro Bazan è nato a Palermo nel 1966, dove vive e lavora; città dalla quale ha deciso di non trasferirsi (mai).
Alessandro Bazan
Principali mostre personali:
1989 "Prima visione", Galleria La Robinia, Palermo
1992 "Alessandro Bazan", Galleria Romberg, Latina
1994 "Velma", Sergio Tossi Arte Contemporanea, Prato
"Oh caro, dolce nessuno", Galleria In Arco, Torino
"Amore e fuoco", Museo Laboratorio dell'Università La Sapienza,Roma
1996 "Alessandro Bazan", Sergio Tossi Arte Contemporanea, Prato
1998 "Palermo", Galleria In Arco, Torino
1999 "La ragazza delle scimmie", Sergio Tossi Arte Contemporanea, Prato
2002 "Volgare", Sergio Tossi Arte Contemporanea, Firenze
2003 "Marco Cingolani, Alessandro Bazan", Pantaleone, Palermo
2004 "no present, baby", galleria Autori cambi, Roma
Orari: da martedì a domenica 10.00 – 13.00; 16.00 - 19.00. Lunedì chiuso
Ingresso libero
Fermata vaporetto Salute/ Zattere
Nell'immagine: Amore e odio (particolare)
Inaugurazione sabato4 settembre ore 20.00
Per informazioni: tel 0376 244769
Ufficio Stampa
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Venezia, Magazzini del Sale (Dorsoduro 259)