Mostra personale di Letizia Cortini
Si rivelano
superando antichi timori
misteriosamente indenni
da balzi vertiginosi
tra accecanti bagliori
Volano quieti
nelle morbide pieghe
di oscuri passaggi
liberando
improvvisi sogni d'amore (LC)
Si inaugura il 16 agosto alle ore 19 la personale di Letizia Cortini al Castello di Capalbio, promossa e organizzata con il patrocinio del Comune.
Come per la recente mostra antologica di Castiglione d'Orcia, una poesia dell'artista introduce ai temi dell'esposizione, dedicata in particolare a quel fantasticare, frutto di slanci, di ricerche e di tensioni spirituali, che spesso caratterizzano il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza; aspetti a volte ignorati o trascurati dal mondo degli adulti.
Proprio i bambini e gli adolescenti sono tra i maggiori estimatori dell'opera della Cortini; forse perché in grado di decifrare meglio il senso di meraviglia e di mistero riposto nelle sue composizioni e nei loro dettagli, tutti da scoprire.
L'incantevole scenario che ospita l'iniziativa, il Castello di Capalbio, conferma la predilezione dell'artista per luoghi e spazi storici, teatri ideali per rappresentare il gioco delle memorie e delle proprie surreali invenzioni.
Gli intensi cromatismi delle costruzioni, con scatole e finestre aperte, le acrobazie, i viaggi cosmici di personaggi antichi e moderni popolano le opere dell'artista romana.
I suoi 'teatri delle memorie' trasportano lo spettatore in un'atmosfera lirica e gioiosa, avventurosa e spesso ironica, evocando alcune composizioni di Depero, Mirò, Klee, ma anche di Calder e Melotti, per la leggerezza delle soluzioni tecniche adottate e per la particolarità dei materiali impiegati.
Sandra Ventura
Castello di Capalbio (GR) - Piazza Collacchioni, 2/4