Reunion: Salò, in mostra all'Accademia Britannica dopo essere stato esposto alla Galleria Franco Noero di Torino, nasce dalle ricerca degli attori interpreti dei sedici adolescenti visti morire orribilmente in una scena del film di Pier Paolo Pasolini Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975). La bizzarra connessione tra realtà e finzione che scaturisce dalle risposte all'annuncio di ricerca fatto distribuire da Chodzko in giro per l'Italia, è stata elaborata in una serie di dodici ritratti fotografici e in un video (8'10"), che costituiscono le opere in mostra. In parte una "resurrezione" in parte una constatazione della "verità della fiction", Reunion: Salò mostra che nulla è ciò che sembra.
Il lavoro di Adam Chodzko utilizza l'azione del cercare e le modalità dell'incontro per creare "visioni" all'interno della realtà quotidiana. Attraverso l'uso del video, della fotografia e dell'installazione Chodzko traccia relazioni tra la gente e la loro immaginazione. Giocando con le complesse relazioni tra fantasia e realtà , finzione e "verità " giornalistica, l'artista pone domande al pubblico tramite annunci economici o affiggendo manifesti: "Artista cerca persone che credono di assomigliare a Dio"; "Siete stati bambini difficili?"; "Come illuminereste il Paradiso?". Da queste domande trae origine il lavoro di Chodzko, che opera come un mediatore, coinvolgendo le persone nella costruzione di comunità temporanee. E' ciò che succede con Product recall (1994), una chiamata a raccolta di persone proprietarie della stessa giacca prodotta dieci anni prima, o con Involva (1995) dove il disegno romantico di una foresta è usato come inserzione in una rivista pornografica di annunci, accompagnato dalla proposta "raggiungimi qui", o ancora con Nightvision (1998) dove un gruppo di tecnici delle luci è chiamato a riprodurre la luce del Paradiso.
Il progetto Reunion: Salò è stato ideato e realizzato a Roma nel 1998, durante il periodo trascorso da Chodzko come Rome Scholar in Fine Arts alla British School at Rome.
Adam Chodzko, nato nel 1965, vive e lavora a Londra. Le sue opere sono state esposte in mostre personali, l'ultima delle quali alla Ikon Gallery di Birmingham nel giugno 1999, e in collettive tra cui "Brilliant!", Minneapolis 1995, "General Release", Venezia 1995 e "Sensation", Londra 1997 - Berlino 1998.
Martedì 18 gennaio alle ore 18.30 il Contemporary Arts Programme
The British School at Rome, via Gramsci 61, Roma
Dal martedì al sabato, ore 15 - 19
Ingresso gratuito
Per informazioni: Daniela Cascella e Francesca De Nicolò, tel. 06 - 32649381 / 85