Quindici opere recenti di uno dei piu' interessanti esponenti dell'astrazione americana Jonathan Feldschuh. Le sue opere sono costiuite da pesanti sovrapposizioni di pennellate acriliche stese in maniera piu' o meno uniforme, a volte monocrome, altre policrome, cosi' da creare una superficie ora di forte compattezza, ora di trasparenza e profondita', ma sempre estremamente lucida e materica.
Jonathan Feldschuh
Dal 18 settembre al 23 ottobre, è in programma da Marella Project Space 1 a Como, la mostra "Trajectory", che presenta circa quindici opere recenti di uno dei più interessanti esponenti dell'astrazione americana Jonathan Feldschuh.
L'artista che il pubblico italiano ha già avuto modo di apprezzare nel 2003, nel corso della collettiva "Before and After Science", presso Marella Arte Contemporanea a Milano, appartiene a quella generazione di artisti astratti che, a partire dagli anni '80, ha dimostrato un interesse sempre più crescente verso la sperimentazione scientifica, sia per quanto riguarda le tematiche che per quanto riguarda i mezzi espressivi.
Le sue tele di canapa e le sue tavole sono un ricercato esempio di figure amorfe ed irriconoscibili che evocano, tuttavia, forme organiche, forse primordiali, persino microscopiche, realizzate con tratti pittorici di grande immediatezza e precisione in cui il dinamismo del gesto diventa il movimento della figura stessa che crea spesso una sorta di "traiettoria", appunto.
Le sue opere sono costiuite da pesanti sovrapposizioni di pennellate acriliche stese in maniera più o meno uniforme, a volte monocrome, altre policrome, così da creare una superficie ora di forte compattezza, ora di trasparenza e profondità , ma sempre estremamente lucida e materica.
Feldschuh, newyorkese laureato in fisica, proveniente dalla cultura artistica americana, che da sempre ama essere più d'ogni altra mutmediale, avvalendosi di interessanti collaborazioni tecnologiche, musicali, virtuali e di quant'altro offra la ricerca, veste la sua pittura di suggestioni visive in cui gusto romantico e interesse sperimentale si fondono nel medesimo gesto generando immagini di grande armonia.
Jonathan Feldschuh è nato a New York nel 1964.
Si laurea in fisica presso la prestigiosa università di Harvard, tuttavia il suo interesse artistico lo induce a decidere di intraprendere la carriera pittorica che lo vedono protagonista, dal 2000 in poi, di varie mostre collettive, spesso a carattere istituzionale quali "DNA: Art & Science" nel 2004 e all'University of South Florida Contemporary Art Museum nel 2002 e di personali sia in America che in Europa tra cui "macro-mini", Vernon Fine Art International, Prague e le due presso Cynthia Broan Gallery, New York nel 2002 e nel 2004.
Date mostra: 18 Set - 23 Ott 2004 - Inaugurazione: 18 Settembre dalle ore 18.00
Orari: mer e gio 15:00 – 20:00 - ven e sab 10:30 - 12:30/15:00 – 20:00
Spazio Espositivo: Marella Project Space 1 - via Milano 27 – 22100 Como