Intorno all'Equatore - Percorsi attraverso la rotondita'. In mostra un nucleo di lavori recenti ai quali si accompagnano alcune opere nuove e un'installazione site specific. Una mostra che gravita intorno al mondo, cercando di abbracciarne l'infinitezza.
Intorno all'Equatore
Percorsi attraverso la rotondita'
Per questa personale biellese, l'artista Claudio Rotta Loria ha selezionato un nucleo di lavori recenti ai quali si accompagnano alcune opere realizzate per l'occasione e un'installazione concepita per la sala d'ingresso della galleria.
L'equatore, tema che l'artista torinese sviluppa dall'inizio del nuovo secolo in un complesso corpo di lavoro, è riproposto secondo modalità assai differenti da quelle a cui ci ha abituato nelle grandi installazioni ambientali (Museu de Belles Art, Castello de la Plana, 2002, ecc.). In alcune delle opere qui presentate, esso diviene un segno curvo carico di energia dipinto su grandi carte a parete, che si prolunga e continua il suo andamento elicoidale nello spazio sotto forma di foto aeree e camere d aria parzialmente dipinte di blu oltremare. Queste si presentano concettualmente come porzioni, frammenti dell intero che evocano nello spettatore l'immagine dell'abbraccio e dell'omphalòs, l'ombelico della terra.
Le restanti opere, appositamente realizzate per questa personale, rappresentano mappe del mondo nel loro rapporto sempre variato, inaspettato e suggestivo con l'equatore.
Tema ripreso anche nella installazione site-specific, realizzata con l'impiego di luci di Wood nell'oscurità dello spazio appartato e attiguo alla sala d'ingresso della galleria, visibile attraverso una piccola finestra che è stata spunto e condizione di un lavoro intriso di inquieta sacralità e tale da rendere esplicito il rovesciamento prospettico proposto dall'autore: vicino e lontano dipendono dal punto di vista, il microcosmo contiene il macrocosmo, la relazione con il reale va rifondata: sono i valori umani e la conoscenza a dare senso e significato alla realtà .
Lo spettatore sperimenta, osservando i lavori esposti, i molteplici intrecci tra forme della rappresentazione del mondo e le modalità dell'astrazione nella loro efficacia formale e limpida concettualità . Così come la pittura supera, infatti, i limiti della tela, per dilatarsi sulla parete e attraversare lo spazio, trasformandosi e integrandosi nella scultura, allo stesso modo l'astrazione qui si incontra con la rappresentazione: esse sfumano incessantemente l'una nell'altra, all'insegna dell'instabilità delle forme, della fragilità , della leggerezza, dell'energia della bellezza.
Una mostra che gravita intorno al mondo, cercando di abbracciarne l'infinitezza.
Catalogo: Testi a cura di Francesco Poli
Inaugurazione sabato 25 settembre ore 18
Galleria Zaion
Salita di Riva 3 Lanificio Pria 13900 Biella
Orari: da giovedi' a sabato: 16,30 / 19,30
Tutti i pomeriggi su appuntamento
Art director Zaira Beretta
Luci: All Neon Plus srl