La sua pittura riflette quest'eterno movimento. Forte e luminosa, è pervasa dalla vibrazione e dal movimento, pur essendo sempre impregnata da una profonda riflessione sui valori umani. La forza spirituale che anima gli esseri e influisce sui loro rapporti, la loro connessione, gli scambi tra di loro constituiscono l'elemento determinante della trama che egli tesse attorno a personaggi virtuali da lui messi in scena.
Peintures
Eduardo Guelfenbein appartiene a quella generazione di artisti che hanno come patria il mondo.
Nato a Santiago del Cile nel 1953, Guelfenbein ha vissuto a New York, Sidney, Londra, Parigi, Milano. La sua patria è il paese dove risiede e fu così di volta in volta cileno, australiano, francese per considerarsi oggi italiano.
La sua pittura riflette quest'eterno movimento. Forte e luminosa, è pervasa dalla vibrazione e dal movimento, pur essendo sempre impregnata da una profonda riflessione sui valori umani. La forza spirituale che anima gli esseri e influisce sui loro rapporti, la loro connessione, gli scambi tra di loro constituiscono l'elemento determinante della trama che egli tesse attorno a personaggi virtuali da lui messi in scena. Il vero soggetto delle sue opere resta l'energia. Un'energia vitale caratterizzata dalla tecnica del dripping, dalla quale emmergono delle figure fantomatiche, che appaiono cieche e mute, irrigidite in una difficoltà di comunicazione.
Ma al contrario della corrente attuale la quale contribuisce, nei giovani artisti, a mettere in scena la difficoltà di esistere attraverso mezzi di espressione drammatici e spesso distruttivi, Guelfenbein trasmette, attraverso le sue opere, un'energia positiva che si intuisce carica di una fede universale.
Inaugurazione:
giovedì 12 ottobre 2000, a partire dalle ore 18.30.
Orario:
lunedì, mercoledì, giovedì ore 9/19,
martedì ore 9/20, venerdì ore 9/18,
(chiuso sabato et domenica).
Centre Culturel Français de Milan,
Corso Magenta 63,
20123 Milano.