Dipinti. La mostra, oltre ad offrire un'esauriente panoramica sulla produzione piu' recente dell'artista bergamasco, viene ad assumere il significato di un 'ritorno' considerando i legami di memorie e sentimenti che uniscono l'artista al Museo Della Torre e alla Citta' di Treviglio.
DIPINTI
Il Museo Civico 'Ernesto e Teresa Della Torre' di Treviglio propone dal 29 settembre al 31 ottobre un'ampia rassegna di dipinti di Attilio Steffanoni. La mostra, oltre ad offrire un'esauriente panoramica sulla produzione più recente dell'artista bergamasco, viene ad assumere il significato di un 'ritorno' considerando i legami di memorie e sentimenti che uniscono l'artista al Museo Della Torre e alla Città di Treviglio. Si tratta inoltre della prima importante mostra dedicata all'opera pittorica di Steffanoni dopo quelle che si tennero al Teatro Sociale di Bergamo e al Museo della Permanente di Milano tra 1988 e 1989.
Nel testo in catalogo Steffanoni ripercorre alcuni episodi della sua vita strettamente legati a Treviglio e ai due illustri trevigliesi che sono entrati con tanta importanza nella sua storia: il prof. Pier Luigi Della Torre e il prof. Trento Longaretti., che, nell'occasione di questa esposizione, dedica una pregevole pagina di ricordi al suo ex-allievo Steffanoni.
La mostra, curata dal direttore del Museo Riccardo Riganti e dall'artista, raccoglie una sessantina di dipinti, tutti di dimensioni importanti, ed è corredata da un importante testo critico di M. Cristina Rodeschini Galati che indaga ed esplicita i cicli tematici creativi che hanno costituito le tappe della pittura di Steffanoni in questi anni e che vengono per la prima volta presentati al pubblico in modo unitario in questa sede espositiva.
A futura testimonianza dei legami affettivi e culturali che lo uniscono al Museo Della Torre e a Treviglio, Attilio Steffanoni farà dono al museo di alcune sue opere, scelte fra quelle esposte in accordo con la Direzione del Museo.
Attilio Steffanoni è nato a Bergamo nel 1938, ha frequentato l'Accademia Carrara di Bergamo e la scuola di incisione di Johnny Friedlaender a Parigi. Vive e lavora fra Bergamo, Milano e Mosca.
Ha iniziato ad esporre nel 1958 partecipando da allora alle più importanti manifestazioni espositive italiane ed europee, conseguendo numerosi premi e riconoscimenti. Oltre un centinaio sono le mostre personali di pittura e grafica allestite nel corso della sua attività . Negli ultimi dieci anni ha esposto due volte al al Museo Pushkin di Mosca , presentando prima (1994) una panoramica della sua attività grafica tra il 1965 e il 1986 e poi (2000) una bella serie di disegni ed acquerelli aventi a tema la città di Mosca.
Immagine: Ritratto di Franco con il berretto II, 1991 – acrilico su tela, cm 100 x 120
Inaugurazione: mercoledì 29 settembre
Ingresso libero
29 settembre – 31 ottobre 2004
Orari: da lunedì a venerdì 9.30-12.30 / 15.30-18; sabato e domenica 15.30-18
Informazioni e richieste di materiali stampa:
uessearte – Como tel. 031.269393 fax 031.267265
Informazioni: Assessorato alla Cultura 0363.317506 Sala Mostre 0363 317506
Treviglio, Museo Civico, Sala Crocera, Centro civico, Vicolo Bicetti de' Buttinoni