Magazzini del Cotone
Genova
via del Molo, 2 (Porto Antico)
WEB
Memorie sottratte al tempo
dal 1/10/2004 al 28/10/2004
02 73951041

Segnalato da

Rosi Bianco



approfondimenti

Diora Fraglica



 
calendario eventi  :: 




1/10/2004

Memorie sottratte al tempo

Magazzini del Cotone, Genova

Una mostra per rivedere in prospettiva il periodo '60 – '80 attraverso il design, la moda, e le arti visive. La mostra e il catalogo sono strutturati come percorso a flash back, improvvise e veloci ricognizioni e riapparizioni a cui hanno contribuito, per ogni sezione numerosi studiosi. La densita' creativa delle tre decadi, le piu' intense nell'esplorazione di mondi e le piu' feconde per l'affermazione internazionale del Made in Italy, rivive per immagini giustapposte, per presenza di oggetti e di documenti per la maggior parte inediti, per contiguita' discorsiva, per contaminazione in un gioco di rimandi e citazioni. L'esposizione si snoda tra il chiostro del Museo di Sant'Agostino, la Piazza delle Feste e l'Auditorium dei Magazzini del Cotone e sara' inaugurata con un concerto che rievoca la misura musicale di quegli anni.


comunicato stampa

''Memorie sottratte al tempo'' una mostra per rivedere in prospettiva il periodo '60 – '80 attraverso il design, la moda, e le arti visive.

Gli anni '60, '70 e '80 possono sembrare lontani, chiusi e archiviati al punto da diventare memoria? L'Associazione culturale M.A.D., con la mostra ''Memorie sottratte al tempo'', si propone di recuperare la memoria visiva di quegli anni, per un ultimo sguardo.
A Genova, dal 2 al 28 ottobre 2004, un percorso articolato tra design, moda, arte, cinema, fotografia solleciterà ricordi lasciando ad ogni visitatore la libertà di interpretarli secondo la propria sensibilità e cultura.

La densità creativa delle tre decadi, le più intense nell'esplorazione di mondi e le più feconde per l'affermazione internazionale del ''Made in Italy'', rivive per immagini giustapposte, per presenza di ''oggetti'' e di documenti per la maggior parte inediti, per contiguità discorsiva, per contaminazione in un gioco di rimandi e citazioni. La mostra rifugge dalla rievocazione storica, dalle nostalgie d'antan, dalle rivisitazioni critiche.
''Rivedere per ripensare o per elidere definitivamente dalla memoria'' afferma Diora Fraglica curatrice della mostra ''questo è il senso della mostra. Per questo abbiamo strutturato la mostra e il catalogo come percorso a flash back, improvvise e veloci ricognizioni e riapparizioni a cui hanno contribuito, per ogni sezione numerosi studiosi''.
La mostra che si snoda tra il chiostro del Museo di Sant'Agostino, la Piazza delle Feste e l'Auditorium dei Magazzini del Cotone, sarà inaugurata con un concerto che rievocherà la misura musicale di quegli anni.

Sezioni della Mostra

Design: circa trenta esemplari selezionati in collaborazione con Gaetana Cinzia Ferrera e Raffaello Biagetti (Fondatore del Museo Internazionale dell'Arredo Contemporaneo di Ravenna) tra oggetti di arredo domestico oggi meno noti (es: la sedia Mary John di Bepi Fiori) e oggetti culto del fantastico mondo di Piero Fornasetti, Giovanni Michelacci, Antonio Rossin, Massimo Morozzi, ecc. aziende come Gavina, Soriani, Bernini, ecc.

Arte: dal bianco sul bianco alla vibrazione della luce con 6 opere, selezionate in collaborazione con Gianni Contessi, di Fontana, Castellani, Bonalumi, Scheggi e Alviani, protagonisti dell'arte di ricerca che in quegli anni rappresentavano l'avanguardia più avanzata dell'arte italiana a livello internazionale.

Cinema: tredici ''filmati sottratti allo sguardo'' selezionati da Michelangelo Dalto. Una scelta di film ''fuori visione'' di Antonioni, Pasolini, Visconti, Fellini, Bertolucci, Maselli, Monicelli che sono stati chiamati in causa talvolta per opposizione lungo la continuità evolutiva (o involutiva) delle forme cinematografiche.

Moda: i disegni e le fotografie di tre grandi stilisti che hanno fatto e caratterizzato la storia della moda: Emilio Shuberth maestro della sartoria made in Italy, che ha trionfalmente conquistato l'approvazione dell'élite internazionale del mercato mondiale degli anni '60. Germana Marucelli la stilista che ha dato la più completa e suggestiva definizione di moda (‘sentimento del tempo, abbinato a conoscenza tecnica e capacità creativa'). In mostra sono esposti foto e disegni della straordinaria collaborazione nata tra la Marucelli e Getulio Alviani. Infine, Walter Albini, iniziatore del prêt-à -porter in Italia, con i suoi splendidi disegni, paragonabili ad architetture delle forme di originale e acuta sensibilità .
La sezione è impreziosita da un nucleo di fotografie e diari inediti che raccontano la storia della moda e la fotografia degli anni '50 e '60 di Helsa Haertter, primi e veri propri esempi di redazionali di moda (dall'Archivio fotografico Tremelloni).

Fotografia: dall'archivio di Graziano Arici di Grazia Neri circa 60 scatti d'autore. Tra i ritratti inediti selezionati immagini dei gotha internazionali, attori, lirici, di quegli anni (Maria Callas, Pasolini, Totò, Claudia Cardinale, Vittorio De Sica, Luigi Nono) e ritratti sottratti a momenti di lavoro e vita privata di artisti come Manzù, Soldati, Vedova, Moranti, Caporossi, Fontana, ecc. e personaggi internazionali che gravitavano in quegli anni in Italia come Salvator Dalì, Andy Warhol, Chagall, Guggenheim, Le Corbusier, ecc.

Musica: la mostra si inaugurerà con un concerto di musica da camera curata dal maestro Federico Incardina e diretta da Roberto Fabbriciani presso l'Auditorium di Renzo Piano (Centro Congressi - Magazzini del Cotone) con autori rappresentati da Sylvano Bussotti e Luigi Nono, che riassumono e sintetizzano i momenti più intensi di quella stagione.
All'interno del circuito espositivo saranno presentati per questa sezione gli ''Scatti fotografici di Luigi Nono nelle terre dell'estremo Nord'' dell'Archivio Luigi Nono di Venezia.


Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 19
Biglietto: intero 5 euro; ridotto 3 euro
Informazioni: M.A.D. 02.73951041

Catalogo: Electa

Rosi Bianco (uff. Stampa M.A.D.) Tel.: 02.73951041

Ufficio Stampa Electa: Ilaria Maggi Tel.: 02.21563250 – 433

IN ARCHIVIO [3]
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