Il lavoro dell'artista si e' sempre distinto per la diversita' dei mezzi e modi d'espressione. Con il video, la fotografia, la performance ha cercato di allargare (se non addirittura di annullare) il concetto di identita', unendo aspetti socioculturali ad interrogativi antropologici. Ha sempre lavorato con pochi elementi, cercando di coinvolgere il pubblico facendolo partecipe della costruzione del lavoro. Protagonista della mostra e' il pensiero del filosofo calabrese Tommaso Campanella e, attraverso un'intervista polifonica, i luoghi di quel pensiero e i suoi frutti.
Intervista Campanella
La seconda stagione espositiva della Galleria Sogospatty si apre con la
personale di Enzo Umbaca.
Il lavoro dell'artista si è sempre distinto per la diversità dei mezzi e modi
d'espressione. Con il video, la fotografia, la performance ha cercato di
allargare (se non addirittura di annullare) il concetto di identità , unendo
aspetti socioculturali ad interrogativi antropologici. Ha sempre lavorato con
pochi elementi, cercando di coinvolgere il pubblico facendolo partecipe della
costruzione del lavoro. Un esempio è la performance “Survival†(1999) dove,
all'interno della metropolitana di Roma (e di Milano) e nei panni di un profugo
in cerca di elemosina, si avvicina ai passeggeri chiedendo del tempo per
visitare, al termine del viaggio, il suo sito: http://undo.net.survival
La domanda che “l'antropologo†Umbaca pone è quasi sempre la stessa: per quali e
quante vie si costruisce l'identità . La risposta non è mai scontata. Così, si
analizza la città (spesso Milano) nei suoi vari aspetti, quelli della
solitudine, dell'esclusione o all'inverso quelli dell'appartenenza culturale e/o
politica. O ancora si indagano le origini. Ed un ritorno alle origini è il
complesso e allo stesso tempo appassionato lavoro che Umbaca propone nella
Galleria Sogospatty. Certo non si tratta del recupero dei modi e dei luoghi
delle proprie origini; l'artista va ben oltre, allarga l'indagine alle radici di
quello che, come lo definisce Teresa Macrì nel testo in catalogo, è il “pensiero
meridianoâ€. Un pensiero che si fa tuttuno con la terra che lo genera.
Protagonista della mostra è così il pensiero del filosofo calabrese Tommaso
Campanella. Anzi è lo stesso campanella ad essere protagonista. Un'imponente
statua lo raffigura immobile ma vivo, vivo di quella luce e calore che da vita a
tutte le cose sensibili.
L'artista adotta la filosofia di Campanella e gliela rovescia addosso, fa del
filosofo il centro da cui emana quel calore e quella luce che sono l'Anima del
Mondo. Un Campanella come vecchia guida dei tempi nuovi, la campanella che
risuona in ognuno di noi ogni volta che ci sentiamo prigionieri.
Ma l'indagine di Enzo Umbaca continua e volge a rintracciare, con un'intervista
polifonica, i luoghi di quel pensiero e i suoi frutti. Si cerca un'ereditÃ
comune che indichi, attraverso l'appartenenza, la maniera di stare al mondo.
ENZO UMBACA Nato a Caulonia RC 1960. Vive e lavora a Milano
SOLO EXHIBITIONS
2002: Iuol never uolc alon, Artopia, Milano; Prospect, Placentia Arte, Piacenza.
1999: Appunti sui vetri, Il Graffio Bologna. 1994: Incroci di voci, Viafarini
Milano. 1993: Misure drastiche, Care Of Cusano Milanino MI
GROUP EXHIBITIONS
2004: 7 Key-nights, Galleria Miscetti, Roma. 2003: Contested Space, Stazione
Leopolda, Firenze; Tirana Biennale 2, Albania; Anomalie, Fuori Uso, Pescara;
Something about love, Casino Luxembourg; X Biennale di Fotografia, Torino; Logo
no Logo, Hogescool, Brugge Belgio. 2002: Utopie Quotidiane, PAC, Pad. d'Arte
Contemporanea MI; Arte in Memoria, Scavi di Ostia, Roma; Open House, Casino
Luxembourg; Last Minute, Ospedale Soave, Codogno LO. 2001. Italia Connection,
Kornhausplatz Bern CH; Clik Here, Kunsthaus, Merano BZ. 2000: The Bridges, Fuori
Uso, Pescara; Ironic, Trevi Flash Art Museum, Trevi PG; Che c'è di nuovo, Casina
Pompeiana Napoli. 1999: Molteplicittà , Fondazione Adriano Olivetti, Roma;Public
Art, Viafarini Milano; Subway, Spazi della metropolitana e staz.ferroviarie MI;
Generazione Media, Triennale di Milano; Signs of Life, 1° Biennale di Melbourne,
Australia.
INSTALLATIONS AND PROJECTS
2001: On the dark side of the street, Concerto e diretta, Auditorium Radio
Popolare Network, Milano. 2000 Campo mimetico, Oltre, percorso itinerante Colli
berici Vicenza; I Corpi Comunicazione Movimento, Pensare l'arte,
TrivioquadrivioLAB, Camogli; Survival, Performance in subway, and web site
project Undo.Net. 1998: Fuorigioco, Anamorfosi Territorio della Calabria
Inaugurazione Lunedì 18 Ottobre ore 18.30
Galleria Sogospatty
Vicolo del Governo Vecchio 8, 00186 Roma
Mar – Ven dalle 15 alle 20
Sab dalle 11 alle 18